“House of Dragons”, l’attesissimo prequel de “Il Trono di Spade” uscirà nel 2022. Tra riconferme e novità ecco cosa bolle in pentola in casa HBO

Parliamo dell’attesissimo prequel di Game of Thrones in arrivo nel 2022, ripercorrendo la mitica saga fantasy di George RR Martin che ha conquistato il mondo

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Sono passati più di due anni dal 27 maggio 2019, data in cui fu trasmesso in Italia l’ultimo episodio de “Il Trono di Spade”, ma l’interesse per la serie televisiva prodotta dalla HBO non accenna a scemare. Certamente l’ottava stagione della saga ha deluso le aspettative di alcuni fan che hanno assegnato agli ultimi episodi di “Game of Thrones”, per gli appassionati “GoT”, solo un 55% di gradimento su rottentomatoes.com, il sito di critica cinematografica e televisiva, dove votano sia gli esperti sia i telespettatori. Nonostante questo risultato deludente (le altre stagioni si attestano tutte oltre il 90% di indice di gradimento) gli amanti della serie hanno continuato a rimpiangere le intrigate vicende delle famiglie Baratheon, Lannister, Targaryen e Stark. Infatti, visto il grande successo di pubblico (13.613.000 gli spettatori statunitensi dell’ultimo episodio) non sorprende che la HBO abbia annunciato già nel 2018 la produzione di un preque in arrivo nel 2022, di cui avevamo dato notizia quando ancora le informazioni su questa nuova uscita erano poco più che indiscrezioni. In fondo “Il Trono di Spade” ha collezionato ben nove record mondiali tra i quali la vittoria di cinquantanove Emmy, diventando così la serie di prima serata più premiata di tutti i tempi.

Numeri impressionanti che fanno ben capire come mai ci sia tanta pressione sulla casa di produzione per la realizzazione di questa nuovo show televisivo dal titolo “House of Dragon”. La trama si baserà sulle vicende della casata dei Targaryen e della guerra civile conosciuta come la Danza dei Draghi. La narrazione sarà ambientata trecento anni prima delle vicende de “Le cronache del ghiaccio e del fuoco” e coprirà uno spazio temporale di oltre cento anni. L’ispirazione per questo sceneggiato, viene nuovamente da un romanzo di George R. R. Martin dal titolo “Fire & Blood”. Inoltre, se ancora non lo hai visto ti suggeriamo l’articolo con il teaser trailer di House of the Dragon per scoprire alcuni personaggi e farti un’idea sul prossimo show. L’ultima notizia postata sull’account Twitter ufficiale della serie risale al 6 luglio scorso e annuncia l’arrivo, nel cast, di Emily Carey nel ruolo di Alicent Hightower, e di Milly Alcock che interpreterà la giovane principessa Rhaenyra Targaryen. Le prime puntate, sempre secondo il profilo Twitter di “House of Dragon”, usciranno nel 2022, ma ci sarà un piccolo cambiamento per gli spettatori americani, che dovranno seguire le avventure dei propri beniamini su HBO Max e non più su HBO. Per quanto riguarda la messa in onda in Italia, questa avverrà sempre su Sky, sul canale Sky Atlantic HD, mentre in streaming lo sceneggiato si potrà vedere su Now.tv in virtù di un accordo firmato tra i gruppi Sky e WarnerMedia.

Per quanto riguarda la colonna sonora è stato riconfermato il compositore Ramin Djawadi, aggiudicatosi già due Emmy Award per la colonna sonora di “GoT”. Tra gli artisti già presenti nella serie originale c’è anche il regista Miguel Sapochnik, che diresse diversi episodi della saga tra cui “La battaglia dei bastardi”, una delle puntate di maggior successo (ben sette i premi vinti da questo episodio). Ovviamente tra le conferme anche la penna di George R. R. Martin, lo scrittore dell’epopea letteraria che poi ha dato il via a quella televisiva. Va infatti ricordato che “Il Trono di Spade” è una raccolta di romanzi fantasy dal titolo originale “A Song of Ice and Fire”. Nel programma dello scrittore statunitense, tale raccolta doveva essere composta da sette romanzi. I primi cinque sono già stati pubblicati e più o meno rispecchiano le prime sei stagioni del programma tv, mentre gli ultimi due libri devono ancora essere pubblicati e a tal proposito lo stesso G.R.R. Martin avrebbe dichiarato lo scorso inverno: «Ho scritto centinaia e centinaia di pagine ma non farò previsioni su quando finirò». Proprio in assenza di questi due romanzi conclusivi la sceneggiatura delle stagioni sette e otto di “GoT”, affidata a D.B. Weiss e David Benioff è stata portata avanti senza le linee guida dei romanzi, dimostrando, qualora ce ne fosse bisogno, la grande attenzione e le altissime aspettative che questa saga ha creato, anche dal punto di vista economico. Secondo una stima del blog decider.com “GoT” avrebbe fruttato 2,2 miliardi di dollari di profitto per la HBO, tra DVD, merchandising e abbonamenti. Questa serie dei record, infatti, ha coinvolto il mondo dell’intrattenimento a 360° con la creazione di giochi da tavolo, oggettistica, figurine, e anche di slot online, tra cui “Games of Throne”disponibile su Betway slots, formata da cinque rulli con i simboli dedicati alle quattro principali dinastie del programma televisivo: il cervo per i Baratheon, il lupo per gli Stark, il leone per i Lannister e il drago per i Targaryan.

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Quello de “Il Trono di Spade” è un successo mondiale sancito dai numeri, dai premi ricevuti e dall’affetto dimostrato dagli estimatori, provato anche dalle intere sezioni che siti del settore televisivo dedicano a questo show. Un esempio sono le retrospettive pubblicate in passato sono quella dedicata ai personaggi femminili e alla guerra (Essere Donna, Essere Guerra) oppure quella su Jamie Lannister e il suo riscatto (Jaime Lannister e la sua Redenzione). Ai telespettatori non resta quindi che iniziare il conto alla rovescia per la messa in onda di “House of Dragons”, tenendosi nel frattempo informati sulle ultime anticipazioni. Cosa ci aspetterà ancora non è dato saperlo, ma torna alla memoria una celebre battuta che Arya Stark pronuncerà trecento anni dopo i fatti narrati dal prequel: “Quando ti chiederanno cos’è successo qui, dì loro che il Nord non dimentica”. I colpi di scena sono assicurati.


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