Una delle opere più iconiche della narrativa distopica sta per rinascere in una nuova forma. Secondo Variety, HBO sta sviluppando una serie televisiva ispirata a V for Vendetta, il capolavoro a fumetti scritto da Alan Moore e illustrato da David Lloyd, pubblicato originariamente nel 1982.
L’adattamento sarà scritto da Pete Jackson, autore britannico noto per il dramma Somewhere Boy, acclamato dalla critica e candidato ai BAFTA nel 2022. Alla produzione esecutiva ci saranno James Gunn e Peter Safran, attuali responsabili di DC Studios, affiancati da Ben Stephenson (Poison Pen) e Leanne Klein di Wall to Wall Media, parte dei Warner Bros. Television Studios UK.
Come confermato dalle fonti di Variety, Warner Bros. Television produrrà la serie, mentre HBO e DC Studios hanno preferito non commentare ufficialmente la notizia.

Dal fumetto culto al simbolo di libertà
Pubblicato per la prima volta sulle pagine dell’antologia britannica Warrior nel 1982 e poi ripreso da DC Comics nel 1988, V for Vendetta racconta una storia ambientata in una Gran Bretagna distopica dominata dal regime fascista del partito Norsefire.
In questo mondo oppressivo, emerge V, un misterioso anarchico mascherato da Guy Fawkes — figura realmente esistita nella storia inglese — che decide di ribellarsi al sistema e di scatenare una rivoluzione contro la dittatura. A fianco di V c’è Evey Hammond, una giovane donna salvata dalle mani della polizia segreta, che diventerà la sua alleata e discepola.
Il messaggio di V for Vendetta – la lotta per la libertà, l’identità e il potere della ribellione individuale – è rimasto attuale per oltre quarant’anni, trasformando la maschera di V in un simbolo universale di protesta, adottato da movimenti reali in tutto il mondo.

Un’eredità cinematografica potente
Il fumetto è già stato portato al cinema nel 2005 con il film diretto da James McTeigue e scritto dalle Wachowski, autrici di Matrix. Protagonisti della pellicola furono Hugo Weaving nel ruolo di V e Natalie Portman in quello di Evey.
Il film fu accolto calorosamente dalla critica e dal pubblico, incassando oltre 130 milioni di dollari in tutto il mondo. A distanza di vent’anni, la sua influenza culturale non si è mai spenta: Warner Bros. ha infatti annunciato una riedizione cinematografica del film nel novembre 2026, per celebrare il suo ventesimo anniversario.
Non sorprende quindi che HBO e DC Studios vogliano riportare sul piccolo schermo una storia tanto potente quanto attuale.

Un nuovo capitolo per i DC Studios su HBO
Se il progetto andrà in porto, la serie di V for Vendetta sarà l’ennesima collaborazione tra DC Studios e HBO, dopo successi come The Penguin, lo spin-off de The Batman con Colin Farrell e Cristin Milioti, che ha conquistato ben nove Emmy Awards, incluso quello per la miglior attrice protagonista in una miniserie.
In arrivo anche Lanterns, la nuova serie dedicata alle Lanterne Verdi Hal Jordan e John Stewart, interpretati da Kyle Chandler e Aaron Pierre, attesa per il 2026.
Non va dimenticato che HBO ha già esplorato il mondo di Alan Moore con Watchmen, la serie del 2019 creata da Damon Lindelof, acclamata dalla critica per la sua capacità di espandere il mito del graphic novel originale in chiave contemporanea.
La nuova V for Vendetta potrebbe dunque inserirsi perfettamente in questo filone di adattamenti sofisticati e politicamente carichi, capaci di rileggere il fumetto attraverso le paure e le tensioni del presente.
Pete Jackson, una penna in ascesa
Il nome di Pete Jackson non è da confondere con il celebre regista neozelandese de Il Signore degli Anelli. Si tratta di uno dei più promettenti autori televisivi britannici. Con la sua serie Somewhere Boy, ha conquistato pubblico e critica per la sensibilità con cui ha trattato temi come l’isolamento, la perdita e la rinascita.
Jackson sta anche lavorando a un altro progetto molto atteso: The Death of Bunny Munro, serie Sky Atlantic tratta dal romanzo di Nick Cave e interpretata da Matt Smith (Doctor Who, House of the Dragon).
Affidare a lui la scrittura di V for Vendetta significa puntare su una visione autoriale profonda, più intima e psicologica, perfetta per esplorare le sfumature morali e ideologiche del personaggio di V.

Un simbolo che ritorna quando il mondo ne ha più bisogno
Non è la prima volta che si tenta di riportare V for Vendetta in TV: il canale britannico Channel 4 aveva già provato a sviluppare una serie, ma il progetto non si concretizzò mai. Anche la serie Pennyworth (HBO Max/Epix), dedicata al giovane Alfred Pennyworth, era inizialmente pensata come un prequel ambientato nello stesso universo narrativo, ma venne cancellata dopo tre stagioni.
Oggi, con HBO e DC Studios al timone, il progetto ha finalmente una base solida e una direzione chiara.
In un’epoca segnata da tensioni politiche, censura e disinformazione, il ritorno di V for Vendetta non potrebbe essere più tempestivo. La storia dell’anarchico mascherato che sfida il potere continua a essere un monito universale, un invito a ricordare che — come dice V stesso — “le idee sono a prova di proiettile”.

