Harlock e Goldrake: asta record per gli anime anni’80

Asta record in Francia per Harlock e Goldrake: i rodovetri di questi due anime sono stati venduti per oltre 300.000 mila euro

Harlock e Goldrake - Photo credits: WebChe l’animazione giapponese sia sempre stata qualcosa di prezioso per non fan è un dato di fatto. Ma alle volte la passione e l’amore per questa forma d’arte raggiunge livelli inaspettati. Una casa d’aste a Saint-Cyr non avrebbe mai immaginato di poter vendere rodovetri e bozzetti di anime giapponesi degli anni ’80 a più di 300.000 euro.

Lo scorso 6 giugno, alle 14:00, una sessione organizzata dall’esperto François Meyniel intorno ai 233 lotti di schizzi, matite e celluloidi del collezionista Stéphane Laurent, ha infatti battuto ogni record di vendita. L’esperto ha infatti dichiarato:

“Tutti i lotti offerti hanno trovato acquirenti. Il totale stimato, che originariamente era di 50.000 euro, è stato moltiplicato per cinque! Mai visto. Con i costi, la vendita raggiunge oltre 300.000 euro. Questa è un’asta storica”.

La collezione di Laurent era infatti un concetrato dei migliori anime degli anni ’80: Goldrake, Capitan Harlock, Candy, Cobra, Cat’s Eyes, City Hunter, Tom Sawyer, Dragon Ball e I Cavalieri dello Zodiaco. Sicuramente una delle più belle e preziose collezioni al mondo, ma ututtavia nessuno si aspettava di trovare compratori disposti a spendere così tanto. Meyniel ha poi proseguito:

“Il lotto 122, che rappresenta Actarus, il pilota di Goldrake, è stato oggetto di una feroce battaglia d’asta. C’erano 27 persone nella stanza, 5 clienti al telefono e 400 offerenti in Internet da tutto il mondo, dalla Corea del Sud, dalla California all’Italia. Bene, non è stato il cliente americano a vincere. Il magnifico lotto 122 alla fine fu venduto per 13.000 euro, quando era stimato in 5.000. E fu un francese che lo strappò agli altri con molto sforzo. Per me, questa vendita legata alla “japanimation” equivale alla prima vendita di Tintin che ha avuto luogo nei primi anni ’90. Ciò significa che abbiamo identificato un nuovo mercato”.

E voi, qual’è la cifra più alta che avete mai speso per avere nella vostra collezione il pezzo che bramavate di più? fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguirci!


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