Durante la sua partecipazione a un episodio del Variety Awards Circuit Podcast, l’attrice Hailee Steinfeld ha raccontato la propria esperienza in Sinners – uno dei maggiori successi dell’anno – e del suo futuro in Spider-Man: Beyond the Spider-Verse e nell’MCU.
L’attrice ha ricevuto la sua prima nomination all’Oscar nel 2011, a soli 13 anni, per Il Grinta dei fratelli Coen, come Miglior Attrice Non Protagonista. Pur essendo ormai una “veterana” di Hollywood, Steinfeld però non si aspettava che le battute del suo personaggio, Mary, diventassero così virali. Soprattutto alcune.
Mi riferisco, per esempio, alla più riportata e “memata”, quello spinto riferimento sessuale che la sua Mary pronuncia nella umida New Orleans, sulla banchina del treno, e con cui Steinfeld si trova a dover fare i conti nei momenti meno adatti:
«Conosco perfettamente la battuta, non serve che me la ripetano. Le persone adorano riportare alcuni momenti del film, alcune battute specifiche, ma è spiacevole quando lo fanno al mercato o in pubblico.»
Quella scena, tra le altre cose, è stata la prima che abbia girato insieme a Michael B. Jordan, protagonista maschile della pellicola:
«Stavamo girando a New Orleans durante la stagione degli uragani, per cui ci furono vari cambiamenti. Mi avvisarono che avremmo anticipato quella scena – una delle due che speravo di girare alla fine.
È stata la prima che Michael e io abbiamo girato; pensavo mi servisse tempo con lui e con Ryan [Coogler, il regista, ndr] per costruire una relazione, ma in realtà ha funzionato bene: a quel punto, i nostri personaggi avevano già vissuto alcuni dei ricordi di cui parliamo nel film. È stato quasi come girarlo al contrario, ma in un modo stupendo.
[…] Decisamente non mi aspettavo che quella battuta – né qualunque battuta di Mary – esplodesse in quel modo. Ma eccoci qui.
E c’è un altro dettaglio che amo molto ricordare: io e Ruth E. Carter, la nostra costumista, abbiamo fatto un cambiamento dell’ultimo minuto. All’inizio, infatti, avevo immaginato di indossare un abito rosso per questa entrata a effetto, scendendo dal treno.
Poi Ryan ha detto “E se invece indossasse un bel malva pallido? Renderebbe ciò che dice ancora più insapettato.” Aveva ragione, quello ha cambiato totalmente l’energia della scena.»
Per Hailee Stanfield, Sinners è stato anche un modo per chiudere idealmente un cerchio, tornando al suo primo amore, la musica: l’attrice ha infatti contribuito alla colonna sonora, e questo le ha permesso di riscoprire la vecchia passione sopita e di lavorare con Ludwig Göransson, compositore svedese di cui dice «era nella mia bucket list da quando avevo 17 anni».

Hailee Steinfeld e il futuro, tra MCU e Spider-Verse
I fan intanto fremono, soprattutto da quando il suo personaggio nell’MCU, Kate Bishop, è apparso su IMDb in un misterioso “Champions.”
«L’ho visto! Quindi ora chiunque può aggiornare IMDb? Perché quando l’ho letto mi sono chiesta “L’ha scritto qualcuno tanto per fare, o qualcuno che sa qualcosa?”
Quando si tratta di Marvel, in ogni caso sono sempre a disposizione. Adoro quella famiglia e sono grata di farne parte; se hanno bisogno di me, sanno dove trovarmi.»
E la sua Gwen Stacy in Spider-Man: Beyond the Spider-Verse?
«Intanto posso dire che ci stiamo lavorando. Ogni tanto mi chiedo se ci sia qualcosa che viene buttato via, perché ho detto il nome Miles in così tanti modi e toni diversi, che credo abbiano una libreria intera ormai!
Il processo cambia in continuazione, comunque; non hai mai la sceneggiatura completa sin dall’inizio, si evolve. E questo rende tutto più folle, ma anche più divertente.»
Fonte: Variety