Gargoyles – Perché Disney ha preso le distanze dalla serie animata

Il creatore di Gargoyles, Greg Weisman, spiega perché la Disney decise di non mettere il suo logo nella serie TV “Gargoyles“.

Gargoyles” è una serie animata che è rimasta indelebilmente nel cuore di tantissimi appassionati. Uscita negli anni 90, “Gargoyles” rappresentò una vera e propria novità nel panorama delle canoniche serie Disney a causa di toni più maturi e delle atmosfere dark. La serie, che ha rappresentato all’epoca uno dei progetti più ambiziosi di Disney, andò in onda tra l’ottobre del 1994 e il febbraio 1997 per un totale di tre “stagioni”.

Lo show narra le vicende di un gruppo di gargolle, creature mitologiche che si trasformano in pietra per effetto dei raggi del sole e che vivono di notte. Dopo aver dormito per mille anni a causa di un incantesimo si risvegliano nel mondo moderno, nella città di New York, e dopo una serie di vicissitudini decidono di difenderla dal crimine.

Proprio il carattere più cupo e dark sembrerebbe aver spinto Disney a prendere le distanze dallo show negando addirittura il proprio logo. La conferma arriva direttamente da Greg Weisman, il creatore di “Gargoyles”:

“A differenza di Ducktales, Disney aveva paura di mettere il suo nome nella serie. Quindi tecnicamente eravamo i Gargoyles di Buena Vista”

Ricordiamo che secondo alcuni rumors Jordan Peele, il talentuoso regista di film importanti quali “Get Out – Scappa” e “Nope“, starebbe valutando un film in live action dedicato ai Gargoyles. Sembrerebbe che, al momento, la Disney non abbia dato l’ok a procedere con la produzione. I motivi di questo rifiuto non sono al momento noti, tuttavia sembra che Peele non abbia ricevuto un “no” categorico ma solo un periodo di “stand by” al fine di valutare l’opportunità di mettere a terra il progetto da parte del colosso americano.

Non ci rimane che attendere novità in merito a questo interessante progetto legato al mondo dei Gargoyles, restando ovviamente sintonizzati sulle pagine di MegaNerd.It


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Mr. Rabbit

Stanco dal 1973. Ma cos'è un Nerd se non un'infanzia perseverante? Amante dei supereroi sin dall'Editoriale Corno, accumula da anni comics in lingua originale e ne è lettore avido. Quando non gioca la Roma

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