Dune Parte Due – Qualche curiosità sul film di Denis Villeneuve

Dune – Parte Due è un successo mondiale che sta riscuotendo consensi di pubblico e critica… ma siete sicuri di sapere proprio tutto sul film diretto da Denis Villeneuve con Timothée Chalamet e Zendaya? Ecco alcune curiosità che abbiamo raccolto per voi!

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È finalmente arrivato in sala uno dei film più attesi del 2024: Dune – Parte Due. Il secondo film della saga arriva al cinema portando con se una folata di entusiasmo. Dopo tre anni il regista Denis Villeneuve è pronto per riportarci tra le sabbie del pianeta Arrakis. Il cast è ancora stellare con Timothée Chalamet, Zendaya, Florence Pugh, Austin Butler, Christopher Walken e tutti gli altri incredibili attori e attrici che hanno preso parte a questo memorabile kolossal. Con 190 milioni di dollari di budget, il film ci regala effetti visivi e ambientazioni mozzafiato. Se volete saperne di più, questa è la nostra recensione… ovviamente priva di qualsiasi spoiler, non preoccupatevi.

Ora però vediamo 5 curiosità sul secondo film della saga!


Il sequel di Dune è girato alla Tomba Brion

Dune – Parte Due è stato girato in Italia

La produzione del film è sicuramente stata una delle più impegnative degli ultimi anni… anche per gli attori. La pellicola li ha infatti portati in giro per il mondo: Budapest, Abu Dhabi, Giordania e….Italia! Ma dove precisamente? Nel nostro Paese le riprese si sono svolte presso la Tomba Brion, un complesso funebre monumentale a San Vito, una frazione di Altivole, in provincia di Treviso. Ancora una volta il nostro paese è stato scelto da una grande produzione!


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Dune – Parte Due è molto più lungo del primo film

Nonostante Dune Parte – Uno fosse già molto lungo (precisamente 2h e 35min) il secondo capitolo della saga lo è ancora di più. Stiamo parlando infatti di un film lungo ben 2 ore e 45 minuti. Precisamente 11 minuti in più rispetto al suo predecessore.


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La creazione della nuova lingua

All’interno del secondo capitolo della saga si parlerà una nuova lingua. Quale lingua precisamente? Beh, la lingua dei Fremen.

Ovviamente però, come potrete immaginare, creare una nuova lingua non è poi così semplice. Il regista ha infatti deciso di lavorare a stretto contatto con David J. Peterson (già conosciuto per aver già sviluppato il linguaggio Dothraki in Game of Thrones). Insieme hanno lavorato per mesi per creare una versione fluida e funzionante del Chakobsa, il dialetto Fremen descritto da Herbert all’interno dei suoi libri. La lingua è stata creata ispirandosi all’arabo, sebbene contenga anche parti di francese, greco, latino, slavo, ebraico e sanscrito. In poche parole, un mix di lingue!


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L’incredibile Austin Butler

Per il ruolo di Feyd-rautha, nipote ed erede del barone Harkonnen, la produzione ha scelto proprio Austin Butler. Scelta ottima, considerando che l’interpretazione dell’attore è risultata a dir poco eccelsa. A quanto pare però lui non era l’unico in lista per questo ruolo. Erano stati proposti  infatti anche altri nomi come Tye Sheridan, Barry Keoghan e Harry Styles.

Alla fine però Elvis ha avuto la meglio su di loro, portandosi a casa un’ottima interpretazione.


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Gli spettacolari effetti visivi

La produzione del film è costata precisamente 190 milioni di dollari, un budget più alto rispetto a quello del primo capitolo della saga (160 milioni). Un quantitativo di denaro sicuramente più che giusto per la produzione di un film di questo calibro, soprattutto per i notevoli effetti visivi. La maggior parte di questo budget infatti è stato investito nella creazione degli effetti visivi mozzafiato presenti nella pellicola. Un esempio di questo sono proprio gli Geonemotodium Arrakis, gli enormi vermi della sabbia della saga.


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Dune – Parte Due: trama

La trama di Dune – Parte Due riprende direttamente da dove eravamo rimasti. Dopo la caduta di casa Atreides, Paul e Lady Jessica si rifugiano nel deserto di Arrakins, in mezzo ai Fremen.

Uno di loro, ossia Stilgar, è però convinto che Paul sia il messia annunciato da una antica profezia. Nel frattempo a causa di una serie di circostanze, Lady Jessica diventa reverenda madre, dopo essere sopravvissuta all’Acqua della vita, eredita i ricordi di tutte le antenate.

Lady Jessica si convince che Paul debba diventare il messia, in modo da ottenere maggior potere sia politico che spirituale: il ragazzo ha infatti delle visioni del futuro.

Paul si addestra innamorandosi però di Chani (Zendaya), guerriera che non crede alla profezia. Nel frattempo il barone Vladimir Harkonnen (Stellan Skarsgård), nemico degli Atreides, affida il controllo di Arrakis e della spezia al nipote Feyd-Rautha (Austin Butler).

Dune- Parte Due è al cinema dal 28 Febbraio 2024.


Villeneuve ha diretto il film da una sceneggiatura scritta assieme a Jon Spaihts e basata sul celebre romanzo. Il film è prodotto da Mary Parent, Cale Boyter, Denis Villeneuve, Tanya Lapointe e Patrick McCormick. I produttori esecutivi sono Josh Grode, Herbert W. Gains, Jon Spaihts, Thomas Tull, Brian Herbert, Byron Merritt, Kim Herbert, con Kevin J. Anderson in veste di consulente creativo.
Villeneuve torna nuovamente a lavorare con il team di filmmakers di “Dune” composto da Greig Fraser, direttore della fotografia vincitore di un Oscar, Patrice Vermette, scenografa premiata con l’Oscar, Joe Walker, montatore anche lui vincitore di un Premio Oscar, Paul Lambert, supervisore degli effetti visivi vincitore di un Oscar e Jacqueline West, costumista nominata all’Oscar. La colonna sonora è composta anche in questo secondo capitolo dal Premio Oscar Hans Zimmer.

 

 


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Lucrezia Borgia

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Appassionata di Cinema e Serie Tv, scovo curiosità e retroscena ovunque posso anche se interessano solo me. Ogni tanto ho anche una vita sociale… ogni tanto però.

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