Con Dr. Slump & Arale Akira Toriyama ci lascia un ricordo per ridere per sempre

La notizia della morte di Akira Toriyama ha fatto il giro del mondo in pochissimi minuti, lasciando tutti in un baratro di tristezza che forse potrebbe essere alleviato solo da qualcosa di esagerato e divertente, proprio come Dr. Slump & Arale

speciale dottor slump e arale

In un momento così buio non c’è soluzione migliore per affrontare tale carico di tristezza se non quello di ricominciare un rewatch della serie Dr. Slump & Arale, o una lettura del suo manga. Perché? Perché si tratta di una delle opere più divertenti che abbiano mai visto la luce del sole. Ma prima di procedere ai dettagli più salienti che hanno reso quest’opera immortale, è meglio focalizzarci su qualche informazione più generica.

Dr. Slump e Arale: le origini del manga

Pubblicato in Giappone dal 1980 al 1984, Dr. Slump ha iniziato il pubblico di tutto il globo a quello che poi sarebbe diventato l’universo di Akira Toriyama. Un mondo colorato, divertente, in cui gli uomini convivono pacificamente con animali un po’ diversi da quelli a cui siamo abituati.

Ci teniamo a precisare che quando parliamo di “inizia il pubblico” non usiamo questa espressione insinuando che Dr. Slump & Arale sia stata la prima opera del Sensei. Sappiamo tutti che il Maestro ha dedicato la sua intera vita a numerosi progetti di successo che hanno abbracciato anche il campo videoludico.

Ma per il caso di Dr. Slump & Arale è un po’ diverso. Nonostante le opere di Toriyama tendano ad essere tutte un po’ ironiche e leggere, con la realizzazione di Dr. Slump Akira Toriyama ha voluto creare qualcosa che mettesse d’accordo tutti: uomini, donne, adulti e bambini.

Non a caso nel 1982 il manga ha vinto il premio Shogakukan per i manga per la categoria shōnen shōjo. Questo dimostra che l’opera era all’altezza di qualsiasi aspettativa. Sia quella di un ragazzino attratto dagli scontri tra bene e male, sia quella di un pubblico più sensibile che ama più l’aspetto umano dei personaggi anime e manga.

Dr. Slump e Arale

Il manga ebbe così tanto successo che nel 1981 fu subito trasformato in una prima serie animata. La prima versione dell’anime è forse quella più indimenticabile e narra le paradossali storie di Arale un robot dalle sembianze di una bambina dai capelli viola e gli occhi blu. Un viso buffo e paffutello reso ancora più simpatico da un paio di grossi occhiali, una salopette in jeans e il berretto con le ali di Icaro.

Successivamente, nel 1997,  fu lanciata una seconda serie che non nacque come idea di continuativo, ma più come remake della prima serie, che come ben sappiamo, aveva già conquistato il cuore di tutti. Oltre ad essere più breve rispetto alla prima (la versione originale contava circa 243 episodi, mentre la seconda solo 74), la seconda versione di Dr. Slump & Arale portava dei cambiamenti anche nell’estetica dei personaggi.

Non si sa per quale ragione abbiano deciso di cambiare i tratti della giovane Arale. I capelli da viola divennero castani, così come gli occhi, trasformando Arale in una bambina quasi normale. Anche il suo look fu stravolto in una semplice tuta da ginnastica viola e un anonimo berretto. Naturalmente la cosa fece storcere e non poco, il naso di molti fan che ad oggi ancora nutrono dubbi sull’utilità di tale cambiamento.

“Arale, un pericolo pubblico e una ragazzina pasticciona e scatenata come te”

L’anime di Arale è stato trasmesso anche in Italia. Probabilmente lo ricordiamo tutti. La prima versione fu trasmessa su Rete 4 nel 1983, mentre la seconda su Italia 1 in tempi più recenti, (beh tanto recenti non lo erano, parliamo comunque del 2001). Impossibile dimenticare la memorabile opening che raccontava delle avventure della robottina e del suo creatore, lo strampalato Senbee Norimaki.

Conosciuto anche come Dr. Slump, Senbee Norimaki è uno scienziato di 28 anni che vive nel Villaggio Pinguino correndo avanti e dietro da una sottana all’altra. La vita del giovane scienziato sembra essere un’eterna e inguaribile barzelletta trascorsa tra ceffoni ricevuti dalle belle donne e il sogno di essere ricco, famoso e sposato.

Ma questa esistenza che potremmo definire quasi “fantozziana”  riceve una bella botta di vita nel momento in cui Norimaki decide di inventare Arale, il robot con le sembianze di una ragazzina che si rivela essere anche l’unica invenzione realmente riuscita dell’inventore.

Dr. Slump e Arale

Non a caso Arale è così perfetta da dover esser costretta a portare i suoi grandi occhiali, perché per ironia, soffre di miopia. Il carattere docile, ingenuo ma estremamente curioso della piccola Arale, si contrappone nel corso dell’opera alla sua forza bruta, che nella stragrande maggioranza dei casi non riesce nemmeno a gestire. Le vicende che coinvolgono Arale, il Dr. Slump e gli altri personaggi dell’opera, sono ai limiti della realtà.

Aneddoti divertenti, combattimenti che si concludono con umilianti sconfitte da parte dei cattivi e un mondo coloratissimo ma stranissimo. Sono questi gli elementi salienti che hanno reso Arale un manga, ma anche un anime, così indimenticabile.

Una piccola parentesi sullo stranissimo mondo di Dr. Slump & Arale

Quando definiamo il mondo di Dr. Slump e Arale un posto goliardico e fuori testa, non stiamo esagerando nemmeno un po’. In verità l’opera ha attratto da subito l’attenzione pubblica proprio perché Akira Toryiama ha portato in scena una dimensione surreale in cui gli animali non solo convivono con gli uomini… Ma in verità ne prendono quasi il posto, camminando eretti su due zampe, indossando vestiti da umani e persino accessori come orecchini, collane, cappelli e occhiali.

Ma il genio di Toryiama non si è fermato solo al trasformare in umani animali come cani, gatti e orsi. Un altro simbolo per eccellenza di Dr. Slump & Arale è senza ombra di dubbio la cacca. Si proprio la cacca, quella che tutti siamo abituati a vedere come una cosa priva di ironia e forse solo carica di disprezzo. Toryiama è riuscito a trasformare persino una cosa così insulsa e banale in un dettaglio unico e inconfondibile dal colore rosa, che spesso tirava fuor anche braccine e piedini che la rendevano quasi un essere umano capace di intendere e volere.

Arale

Con Dr. Slump & Arale, Akira Toryiama ha rivoluzionato l’idea di opera fantascientifica a cui tutti eravamo abituati. Difatti è stata forse una delle prime esperienze di lettura e di visione in cui il tema fantascientifico ha iniziato a prendersi meno sul serio, mettendo da parte scenari apocalittici o atmosfere fredde e futuristiche, per fare spazio a qualcosa di diverso, che ha aperto le porte dell’immaginazione collettiva e non le ha più richiuse.

Sì, perché anche se la notizia del trapasso all’altro mondo del nostro Sensei potrebbe lasciar presagire che un capitolo così importante delle nostre vite sia giunto alla fine, in verità sappiamo che non è così. Dr. Slump & Arale, così come Dragon Ball e i suoi fantastici eroi, rimarranno per sempre nei nostri cuori, ma anche della storia mondiale della cultura pop.

I prodotti firmati Akira Toryiama non a caso sono tra i più popolari tra bambini, adulti, appassionati o meno di anime e manga. E le idee rivoluzionarie del Maestro rimarranno vive nelle numerose iniziative e i progetti a cui egli stesso aveva preso parte, prima naturalmente della tragica notizia.

Se non lo hai ancora fatto, leggi il nostro Addio al Maestro Toryiama.. Lo trovi a questo link.


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Carmela Massa

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Appassionata di musica, anime, manga e serie tv, vivo la vita come se fossi la protagonista di un teen drama. Anche adesso che ho passato la 30ina. Amo scrivere di tutto ciò che mi emoziona ed è da piccola che sogno di sposare Goku e salvare il mondo insieme a lui!

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