Chi è Ms. Marvel? – La supereroina cresciuta tra i supereroi

Facciamo la conoscenza di Ms. Marvel, la giovanissima supereroina che sta per entrare anche nel Marvel Cinematic Universe. Chi è Kamala Khan? Quali sono i suoi poteri? E che ruolo ha all’interno dell’universo dei fumetti Marvel

 

speciale ms marvel

 

Kamala Khan è una giovanissima. In senso anagrafico ed editoriale. Ed è il presupposto da tenere sempre a mente per approcciarsi al suo micromondo all’interno dell’universo Marvel. Il personaggio di Kamala Khan debutta in una vignetta a mo’ di easter egg in Capitan Marvel #14 dell’acclamatissima gestione di Kelly Sue DeConnick, Kelly Thompson e David Lopez (Marvel Super-Sized Collection #20 – Capitan Marvel #4: La cosa giusta,Panini Comics).

Possiamo considerarla a tutti gli effetti come un piccola anticipazione perché i piani alti di Marvel Comics avevano annunciato con largo anticipo una nuova serie regolare dedicata a Ms. Marvel: il titolo usato in precedenza da Carol Danvers sarebbe stato adottato da un personaggio tutto nuovo, Kamala Khan.

Sana Amanat e Stephen Wacker, editori della Casa delle Idee, hanno creato il personaggio mentre G. Willow Wilson ai testi, Adrian Alphona e Jamie McKelvie ai disegni hanno dato vita alla nuova serie: la nuova Ms. Marvel fa il proprio debutto nel 2014 (in Italia, su Incredibili Avengers #17 del settembre dello stesso anno), conquistando fin da subito l’apprezzamento di critica e pubblico.

Kamala Khan è una sedicenne che vive a Jersey City, New Jersey, nell’area metropolitana di New York. Di origini pakistane, è il primo personaggio musulmano titolare di una testata regolare: più di ogni altro, Kamala Khan è stato il simbolo che Marvel Comics ha scelto per ampliare il bacino di supereroi in termini di inclusione e rappresentazione che esploderà con la successiva fase editoriale denominata “All New, All Different Marvel“. La ragazza è una comune adolescente del terzo millennio, una nerd per antonomasia: campionessa indiscussa di videogiochi, sceneggiatrice di fan-fiction e navigatrice esperta del web. È solare, positiva, entusiasta e, soprattutto, ha una passione smisurata per i supereroi che ogni giorno attraversano il cielo e affrontano mostri; in particolare, la ragazza ha come idolo indiscusso Captain Marvel.

Kamala ha qualche difficoltà nel condividere lo stesso stile di vita dei suoi coetanei: non partecipa alle feste, non frequenta ragazzi come diktat della tradizione e cultura della sua famiglia. Pur essendo più liberale rispetto ai propri genitori, essendo cresciuta in un contesto socio-culturale diverso da quello di Muneeba e Yusuf Kahn, è spesso vittima di spiacevoli commenti da parte dei suoi compagni. Per questo, ha stretto un’importante amicizia con i soli Bruno e Nakia. Proprio questo insieme di fattori sarà al principio di Ms. Marvel: Fuori dalla norma, il primo arco narrativo con protagonista la nuova Ms. Marvel (Marvel Must Have #6 – Ms. Marvel: Fuori dalla norma, Panini Comics).

Dopo aver disobbedito alle indicazioni dei genitori, Kamala sgattaiola via di casa per partecipare ad un party organizzato dai propri compagni di classe. Dopo l’ennesima presa in giro e un bisticcio con Bruno, mentre vaga senza meta viene investita dalle Nebbie Terrigene scatenate da Freccia Nera (Marvel Crossover #81 – Inhumanity, Marvel Italia).

Completamente stordita e circondata dalle nebbie, Kamala riceve in visione la trinità dei suoi eroi preferiti: Capitan Marvel (Carol Danvers), Iron Man (Tony Stark) e Capitan America (Steve Rogers). Le Nebbie risvegliano la natura inumana latente di Kamala e, come per tutti gli altri possessori del gene inumano, le danno in dono dei poteri. In un primo momento, Kamala cade vittima delle proprie emozioni assumendo in tutto e per tutto l’aspetto di Carol Danvers nei panni di Ms. Marvel. Per questo motivo, per la stima che prova nei confronti di Capitan Marvel, Kamala crea un costume ad hoc, ispirato al tradizionale salwar kamiz senza hijab, che possa rappresentarla a dovere, impara a gestire – non senza difficoltà – le nuove abilità e assume il titolo di Ms. Marvel.

Gli altri poteri le consentono di allungare o restringere il proprio corpo a piacimento, cambiare forma e guarire dalle ferite ricevute tornando alle sue dimensioni comuni. E poi, le immancabili super-forza, super-resistenza, elasticità e plasticità che le causano un grande dispendio di energie che deve compensare mangiando tantissimo.

La prima serie regolare di Ms. Marvel tocca tematiche teen, dando del tu ad un pubblico della stessa età della protagonista, apprezzabili sicuramente anche da uno più adulto. L’impatto culturale di Kamala Khan è importantissimo, così come l’autenticità delle trame imbastite da G. Willow Wilson e Sana Amanat (per saperne di più, recuperate l’episodio 2 della docuserie antologica Marvel 616 su Disney+). La serie procede per un totale di 19 numeri fino al coinvolgimento di Ms. Marvel nel maxi-evento Secret Wars.

Al termine, Mark Waid, Adam Kubert e Mahmud Asrar inseriscono Ms. Marvel nel nuovo team degli Avengers, All-New All-Different Avengers, nell’ambito dell’omonimo rilancio editoriale. Kamala Khan, insieme a Miles Morales (Spider-Man) e Sam Alexander (Nova), è il simbolo del nuovo che avanza nelle fila dei Vendicatori, dando origine a narrative generazionali interne. Nel frattempo, ha inizio la seconda serie regolare con Kamala Khan (Marvel Collection #143 – Ms. Marvel: Super Famosa): ai testi ancora G. Willow Wilson, mentre ai disegni Adrian Alphona viene affiancato da Takeshi Miyazawa.

Ms. Marvel viene coinvolta in Civil War II, schierandosi contro il proprio idolo Carol Danvers e la sua convinzione nella giustizia predittiva sostenuta durante il conflitto. La fine della seconda guerra civile dei supereroi porterà Kamala e gli altri due giovani ANAD Avengers a congedarsi per formare un nuovo gruppo di giovani eroi: i Champions, di cui fanno parte anche Amadeus Cho (Il fichissimo Hulk), Viv Vision e la versione adolescente di Ciclope. L’ammutinamento e la nascita del nuovo – giovane – supergruppo è un’altra testimonianza del conflitto generazionale presente tra i membri dei Vendicatori e la mancanza di fiducia verso i componenti più giovani, deflagrata dopo uno scontro con la Squadra Demolizione.

Il ruolo di Kamala diventa sempre più centrale (di fatto è la leader dei Champions), diventa la mentore di Moon Girl/Lunella Lafayette e si unisce ad una nuova formazione di Secret Warriors inumani fino a trovarsi coinvolta nel nuovo maxi-evento Marvel: Secret Empire (Marvel Omnibus #89: Secret Empire, Panini Comics). Dopo lo sconvolgimento portato nel mondo da Captain Hydra, la versione corrotta di Steve Rogers dal Teschio Rosso, Kamala è protagonista dello speciale Generations: una di 10 storie che esplorano l’eredità dei supereroi più esperti portata avanti da quelli più giovani. Ms. Marvel (Kamala Khan) e Ms. Marvel (Carol Danvers) tentano, così, di risanare le crepe sorte durante Civil War II, preparandosi alla successiva fase editoriale denominata, appunto, Legacy.

Intanto, la serie regolare Ms. Marvel procede spedita e lo farà per un totale di 38 numeri. In particolare, il numero #31 segna il traguardo dei 50 albi totali e viene realizzato da un team creativo allargato: G. Willow Wilson, Saladin Ahmed, Rainbow Rowell, Hasan Minhaj, Nico Leon, Bob Quinn, Gustavo Duarte e Elmo Bondoc (Marvel Collection #211 – Ms. Marvel, vol. 10: Livello Finale). Nel frattempo, Secret Warriors viene cancellata dopo 12 numeri e si conclude la seconda serie dedicata ai Champions.

L’ultima serie regolare con Ms. Marvel protagonista è La Magnifica Ms. Marvel (Marvel Collection #242, Panini Comics), di Saladin Ahmed e Minkyu Jung, che proseguirà fino al settantacinquesimo albo totale prima della chiusura. Anche Champions chiude nell’autunno 2021 mentre Kamala continua ad apparire in serie limitate o one-shot.

La prossima incarnazione del personaggio arriverà su Disney+: nella serie TV Ms. Marvel, Iman Vellani darà il volto alla protagonista e riprenderà il ruolo in The Marvels al fianco di Brie Larson e Teyonah Parris. Sappiamo, dai trailer della serie e dalle varie sinossi, che i poteri di Kamala verranno modificati: saranno di natura cosmica e non inumana (al momento, i Marvel Studios non hanno in programma di riportare sullo schermo gli Inumani, al netto del cameo di Anson Mount in Doctor Strange nel Multiverso della Follia e la fallimentare serie TV del 2018) e saranno canalizzati attraverso dei bracciali, probabilmente per distinguerli in maniera netta da quelli di Reed Richards.

Al di là della rappresentazione dei poteri, della quale bisogna anche tenere in considerazione l’efficacia visiva in un media diverso dal fumetto, quali sono i tratti distintivi del personaggio? Un forte senso di altruismo, frutto dell’ossessione per i supereroi; la volontà di fare del bene, una grande energia bilanciata da quella sensazione di incompiutezza che spinge all’esplorazione di sé e che può far grande una eroina.

Anzi, una supereroina cresciuta tra i supereroi.


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Pier

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Appassionato di scienza e supereroi, divoratore di comics, serie TV e pizza. Ex power ranger wannabe, matematico nella vita, Batman nello spirito. Mentre cerco qualche significato nascosto nelle mie letture, sono già proiettato verso la prossima recensione... Ed oltre!

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