> Lorenzo Mieli ammette “Vogliamo Boris 5” ma aggiunge “la decisione finale verrà presa quando saranno pronte le sceneggiature”
Boris 5 potrebbe diventare realtà. Ad annunciarlo, il produttore Lorenzo Mieli, a cui fa eco il cast, durante la maratona della serie tenutasi il 9 giugno scorso.
Organizzata nel Parco della Cervelletta, la maratona è inclusa nelle manifestazioni per il decimo anniversario del Cinema America, che d’estate accende la Capitale con ospiti e proiezioni a cielo aperto – Piazza San Cosimato e Monte Ciocci, tra le altre location.
Tutti vogliono fare Boris 5
«Noi vogliamo fare Boris 5» ha esordito Mieli, aggiungendo poi «Ci stiamo lavorando, ma la decisione finale verrà presa quando saranno scritte le sceneggiature e se saremo tutti convinti che siano buone. Quindi siamo nelle mani di Vendruscolo e Ciarrapico.»
Sarebbe quindi tutto nelle mani dei due sceneggiatori, orfani del compianto Mattia Torre – venuto a mancare nel 2019 a seguito di una lunga malattia – che non sappiamo se siano già al lavoro. Certo che se il produttore la mette così, forse possiamo sperare…
Francesco Pannofino, indimenticabile René Ferretti, da parte sua ha confermato con entusiasmo le parole di Mieli:
«Io ho già espresso le mie emozioni e sono contentissimo di far parte di questa bella squadra e speriamo di continuare. Noi lo speriamo moltissimo. Ci teniamo tutti. Non c’è nessuno che dice ‘Io mi sono rotto’. Forse Biascica s’è rotto il cazzo [il personaggio interpretato da Paolo Calabresi, ndr]. Noi siamo tutti tifosi di Boris e siamo molto felici quando lo facciamo.»
La quarta stagione, trasmessa dalla piattaforma Disney+, non aveva avuto un successo paragonabile alle precedenti: sarà la mancanza di Torre – personaggio brillante, il cui carisma manca molto anche agli amici/colleghi Vendruscolo e Ciarrapico; sarà che la tv generalista e le piattaforme hanno logiche molto diverse; sarà semplicemente che i tempi sono cambiati, e ci tocca accettarlo.
In ogni caso, i fan irriducibili accoglieranno con gioia Boris 5 perché, proprio come lo staff, non c’è nessuno che dica ‘io mi sono rotto‘.
E allora non ci resta che incrociare le dita e DAI! DAI! DAI!
Voi che ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!
Fonte: The Hollywood Reporter
