Attack On Titan – Spuntano interessanti riflessioni da parte di Hajime Isayama

L’autore dell’acclamatissimo manga ha rilasciato diverse considerazioni sull’opera (e non solo) all’Anime NYC

hajime

Grazie ad una intervista realizzata da Crunchyroll durante l’evento Anime NYC, tenutosi a New York a metà novembre 2022, siamo venuti a conoscenza di alcuni interessanti informazioni  da parte di Hajime Isayama, padre di una delle opere di maggior successo degli ultimi anni (per non dire di sempre), ossia Attack on Titan, per gli amici giapponesi Shingeki no kyojin.

Il mangaka, che per la prima volta si trovava negli Stati Uniti per parlare del suo lavoro, ha partecipato anche ad un panel realizzato da Kodansha, in cui ha potuto confrontarsi con i suoi fan, nonostante gli ormai famosi rimorsi relativi alla fine dell’opera.

Per chi non avesse seguito interamente l’opera vi avvisiamo che di seguito potreste trovare dei piccoli spoiler, quindi ponderate bene se proseguire o meno la lettura, a vostro rischio e pericolo.

Nell’intervista il sensei ha parlato innanzitutto della scelta di “escludere” il protagonista Eren dalla narrativa principale nel momento in cui è stato introdotto il time skip e la nazione di Marley,  dicendo che era un suo desiderio effettuare questo cambio di visione e di focalizzarsi anche sui personaggi e sulle tematiche relative a quella che tutti gli effetti si è rilevata essere la vera nemica dell’opera.

Rispondendo poi ad un interessante quesito dell’intervistatore, ossia “Cosa avrebbe fatto Eren Jaeger (o Yeager, fate vobis) se non fosse entrato nell’Armata Ricognitiva?”, Isayama ha dichiarato che avrebbe avuto una “vita disatrata e insoddisfacente” e che l’avrebbe trascorsa “in maniera oppressa senza poter far nulla riguardo“, constatando laconicamente che “probabilmente sarebbe morto in età giovanile  (a causa del limite dei 13 anni) senza neanche sapere il reale motivo“.

Dopo una serie di domande e risposte più o meno brevi, arriva una prima dichiarazione da tenere sott’occhio. Il maestro  ci dice infatti che se potesse cambiare alcuni aspetti della storia ne avrebbe cambiati molti, pensando, ad opera conclusa, che avrebbe potuti svilupparli in maniera differente.

Incalzato poi su possibili sviluppi futuri dell’opera Isayama ha sbrigativamente affermato che al momento non ha piani per degli spin-off, sebbene ci sia stata una clamorosa apertura ad una side story riguardante il personaggio del capitano Levi “che gli sta girando per la testa“, precisando però subito dopo che  scrivere manga gli risulta, allo stato attuale, molto complicato.

Infine l’autore ha risposto ad una domanda abbastanza off topic inerente al mondo di Game of Thrones, di cui Isayama è notoriamente fan, e sul suo personaggio preferito della recente House of The Dragons, dichiarando che ha apprezzato particolarmente Aemond Targaryen.

Dall’intervista abbiamo una flebile speranza di vedere nuove produzioni a tema Attack on Titan. Manterrà Isayama ferma la sua volontà di non realizzare altre opere? Ai posteri l’ardua sentenza…

Fonte: Crunchyroll.com


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BorgoNerd

Nerd convinto dal 1989, amante del mondo geek a 360° gradi, redattore per passione, fervente fedele del Super Nintendo e di One Piece.

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