Angoulême 2023 – Tutti i premiati

Ecco la lista di tutti i premiati al festival del fumetto d’Angoulême, tenutosi dal 26 al 29 gennaio 2023.

angouleme

Per chi lavora nel mondo del fumetto e per tutti gli appassionati, tra gli appuntamenti immancabili c’è il Festival International de la Bande Dessinée d’Angoulême, che si tiene in Francia ogni gennaio.

Quest’anno, il festival – che festeggiava la sua 50esima edizione – si è tenuto dal 26 al 29 gennaio, segnando un ritorno alla normalità dopo due anni di chiusure e spostamenti.

Di seguito potete trovare tutti i vincitori dell’edizione appena conclusa, con i riferimenti alle versioni italiane.

Fauve d’or per il migliore fumetto
La couleur des choses, di Martin Panchaud (Editions ça et là)

Simon scommette tutti i risparmi della propria famiglia su una corsa di cavalli, e vince un grosso premio che non può incassare. Intanto, sua madre è entrata in coma e suo padre è scomparso. L’opera si distingue per la sua forma innovativa, dal momento che i personaggi sono cerchi colorati e le decorazioni sono mappe.

Martin Panchaud
Martin Panchaud

Premio speciale della giuria
Animan, di Anouk Ricard (SuperExemplaire)

In un divertito omaggio alla serie Manimal, che guardava da adolescente, la nota autrice di Anna e Froga racconta la vita di Francis che, come nella miniserie televisiva americana, si trasforma in un animale per svolgere le sue indagini. Intervallando racconti e dipinti, Animan utilizza una miscela di generi piuttosto singolare, tra umorismo, thriller, supereroi e cronaca familiare.

Premio per la miglior serie
Les liens du sang vol. 11, di Shuzo Oshimi (Ki-oon éditions) – Pubblicato in Italia da Panini Comics col titolo Tracce di sangue

Qual è il confine tra amore folle e follia? Se la quotidianità di Seiichi può sembrare banale, il ragazzino è in realtà prigioniero dell’eccessivo affetto che sua madre nutre per lui e che lo imprigiona come un insetto preso nella tela di un ragno… Un’atmosfera soffocante al servizio di una sottile trama che mostra come l’amore a volte possa essere tossico.

Premio per il fumetto rivelazione
Une rainette en automne Linnea Sterte (Éditions de La cerise)

Quando una ranocchietta incontra due rospi erranti che hanno catturato il fantasma di un fiore, decide di andare a sud con loro. Lungo la strada incontrerà gli animali più diversi e scoprirà la vita, molto semplicemente. Un racconto incantevole e poetico, amplificato da un tratto leggero e delicato, che riecheggia gli universi grafici di Moebius e Miyazaki.

Premio Heritage – fumetto di valore storico
Fleurs de pierre, di Hisashi Sakaguchi (Revival)

Ristampa di un classico del manga, ambientato nella Jugoslavia del 1941 consegnata ai nazisti; gli eroi sono due bambini che affrontano gli orrori della guerra. Pubblicato in Francia nel 1997, Fleurs de pierre viene proposto in una versione fedele all’opera originale, grazie a un’edizione integrale in cinque volumi impreziosita da una nuova traduzione.

Premio al migliore fumetto alternativo
Forn de Calç, del collettivo Extinció Ediciones (Spagna)

Fauve Polar SNCF per il miglior fumetto crime
Hound Dog, di Nicolas Pegon (Editions De Noel)

Un giorno, due compagni di bevute si ritrovano con un cane in braccio: il suo proprietario è morto. Decidono di andare alla ricerca dei suoi parenti per regalare loro l’animale, ma a forza di fare domande, puoi metterti nei guai… Con la protezione di Elvis Presley, un thriller ammaliante a tinte fosche.

Premio del pubblico “France Télévision
Naphtaline, di Sole Otero (Editions ça et là)

Nel 2001, Rocío si trasferisce nella casa di sua nonna, morta da poco. Inizia per lei un percorso di ricerca personale, che la porta a rivedere la storia della nonna, della sua famiglia, ma anche del suo paese, l’Argentina, intrappolata in un modello patriarcale. In parte autobiografico, Naphtaline è il settimo albo di un’autrice che ora risiede in Francia.

Premio Éco-Fauve
Sous le soleil, Ana Penyas (Actes Sud Editions)

Premio Fauve des lycéens, assegnato dagli studenti
Khat, di Ximo Abadía (La Joie de Lire)

Premio “Jeunesse” per ragazzi dai 10 ai 14 anni
La longe marche des dindes, di Léonie Bischoff e Kathleen Karr (Rue de Sèvres)

Premio speciale della giuria “Jeunesse”
Toutes les princesses meurent après minuit, di Zuttion Quentin (Le Lombard)

Sono stati inoltre assegnati un Premio d’onore a Ryoichi Ikegami (Crying Freeman) e Junji Ito (Uzumaki, Tomie) e un Premio speciale per la 50esima edizione a Hajime Isayama (L’attacco dei giganti).


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Claire Bender

Vive con un dodo immaginario e un Jack Russell reale, che di recente si è scoperto essere Sith. Grifondoro suo malgrado, non è mai guarita dagli anni '80. Accumula libri che non riesce a leggere, compra ancora i dvd e non guarda horror perché c'ha paura. MacGyver e Nonna Papera sono i suoi maestri di vita.

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