Akuma Kun – L’anime tratto dal manga di Shigeru Mizuki debutterà in autunno

Novità per il debutto dell’atteso Akuma-Kun, anime tratto dall’omonimo manga del Maestro Shigeru Mizuki. Ecco tutti i dettagli 

Akuma Kun - L'anime tratto dal manga di Shigeru Mizuki debutterà in autunno

L’account Twitter ufficiale del film anime Kitarō Tanjō: Gegege no Nazo (Kintarō Birth: The Mystery of Gegege) ha rivelato che l’imminente progetto della serie anime tratta dal manga Akuma Kun di Shigeru Mizuki debutterà simultaneamente su Netflix in tutto il mondo questo autunno. Il manga Akuma-kun comparve per la prima volta nel 1963 su Weekly Shōnen Magazine ed ha per protagonista Akuma-kun, un ragazzino che usa i poteri dei demoni per mantenere la pace nel mondo.

Akuma Kun - L'anime tratto dal manga di Shigeru Mizuki debutterà in autunno

L’anime fa parte di quattro “grandi progetti” che commemorano il centenario della nascita di Shigeru Mizuki. Mizuki è morto nel 2015 a 93 anni.Tra questi vi era appunto l’anime Akuma-kun. Le animazioni del progetto sono affidate a Junichi Sato (Sailor Moon) che ha lavorato alla serie anime e ai due lungometraggi animati del 1989 e del 1990. La regia sarà firmata da Fumitoshi Oizaki (Romeo x Juliet).

Netflix descrive la storia: Akuma Kun è la storia di un ragazzo che cerca di creare una società in cui l’umanità realizzi il suo vero potenziale e viva felice, con l’aiuto di alcuni improbabili alleati. La storia del nuovo progetto è ambientata oltre tre decenni dopo la storia del precedente anime del 1989-1990.

Yūko Mita e Toshio Furukawa stanno tornando dal precedente anime per doppiare rispettivamente Akuma I / Shingo Umoregi e Mephisto II. Furukawa interpreterà anche Mephisto III. Yuuki Kaji darà la voce al protagonista, Akuma II / Ichiro Umoregi. 

Shigeru Mizuki nacque a Saikaiminato nel 1922 e morì a Tokyo nel 2015. Da giovanissimo imparò a disegnare con la mano destra, pur essendo mancino, a causa della perdita del braccio sinistro durante la Seconda Guerra Mondiale. Proprio per questo trauma subito da bambino, usava fondere gli orrori della guerra con quelli del folklore giapponese.

Le sue storie più famose hanno per protagonisti gli Yokai, spiriti che fanno apparizioni nel mondo umano – alcuni sono buoni altri più maligni – che sono parte radicata della cultura del Sol Levante. Inoltre il Maestro Mizuki viene ricordato per le sue preziose memorie, i suoi racconti legati al secondo conflitto mondiale.

Kitaro dei cimiteri è senza dubbio la sua creatura più famosa: è un bambino deforme nato da due spiriti, venuto fuori dalla tomba della madre sepolta e accompagnato dal padre ridotto a un bulbo oculare in grado di camminare.

Fonte: animenewsnetwork


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Sig.ra Moroboshi

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Contro il logorio della vita moderna, si difende leggendo una quantità esagerata di fumetti. Non adora altro Dio all'infuori di Tezuka. Cerca disperatamente da anni di rianimare il suo tamagotchi senza successo. Crede ancora che prima o poi, leggerà la fine di Berserk.

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