La Bella e la Bestia – La vera bellezza si trova nel cuore

Panini Comics, sotto l’etichetta Disney Planet, ha pubblicato il manga de La Bella e la Bestia in un unico volume totalmente a colori. È giunta l’ora di guidarvi nel castello della Bestia, dove l’amore riuscirà a vincere contro ogni incantesimo.

speciale la bella e la bestia

 

La famosa fiaba La Bella e la Bestia è tornata a incantarci. Poco dopo l’uscita del live action Disney del 2017, che ha visto Emma Watson nei panni della dolce e sognante Belle e Dan Steven in quelli della Bestia, venne pubblicato un adattamento manga  in due volumi, da noi disponibili grazie a Panini Comics, divisione editoriale Disney Planet.

Recentemente il manga è uscito in una nuova elegante edizione. Un volume di pregiata fattura e grande formato che ripropone l’adattamento curato da Mallory Reaves e lo Studio Dice interamente a colori. Una versione che rapisce il lettore per condurlo lontano, laddove solo la fantasia può arrivare.

Non c’è angolo di mondo che non conosca la storia d’amore e magia tra una bella e intraprendente ragazza francese e un principe trasformato in bestia. La fiaba tramandata per secoli ha subito tantissime trasformazioni tanto da essere ormai incerta la sua origine. Ma c’è qualcosa che viaggia nel tempo da centinaia di anni, e poi giungere sino a noi e riuscire ancora ad emozionarci.

Vi ricordate? Tanto tempo fa, in un paese lontano lontano, un giovane principe viveva in un castello splendente. Questo è il celebre inizio de La Bella e la Bestia nel classico d’animazione firmato Disney (1991).

C’era una volta un mercante che era ricco sfondato. Come cambiano i tempi, eh? Questo che avete appena letto è invece l’incipit della storia originale.

La nascita della fiaba è ancora fumosa; alcuni studiosi la fanno risalire addirittura a una delle storie contenute ne L’Asino d’oro di Apuleio (Amore e Psiche). L’opera con la trama a noi più familiare avrebbe avuto origine da penna e calamaio di Madame Gabrielle-Suzanne Barbot de Villeneuve nel 1740, e successivamente rieditata in versione ridotta una decina di anni dopo.

Il racconto ha conosciuto innumerevoli  adattamenti scritti e cinematografici. I primi, certamente più gotici e drammatici, hanno ceduto infine il passo al film d’animazione Disney del 1991. Questa eccezionale variante dell’opera riuscì a imporsi nell’immaginario collettivo, restituendo ai bambini di tutto il mondo (e non solo) personaggi e musiche indimenticabili. Un capolavoro dell’animazione che ha fermato il tempo, almeno fino al 2014, anno d’uscita del film di Christophe Gans. Infine, nel 2017 usciva nelle sale cinematografiche il live action Disney.

La versione manga de La Bella e la Bestia racconta la storia proprio nell’ultima variante live action prima attraverso gli occhi di Belle, successivamente tramite quelli della Bestia. Le emozioni vissute dai due protagonisti guidano la storia soffermandosi sui pensieri dell’una e dell’altro, nei momenti chiave del racconto.

La Bella e la Bestia – La vera bellezza si trova nel cuore

Sotto le sembianze spaventose della Bestia, alberga lo spirito e il corpo del giovane principe Adam, colpito da un crudele incantesimo che solo l’amore che sa andare oltre le apparenze potrà spezzare. Adam è un nobiluomo sprezzante senza alcun amore per il prossimo a causa dell’educazione ricevuta dal padre, successivamente alla tragica e prematura scomparsa della madre. In un castello nascosto al mondo dalla magia, la Bestia vive con i suoi servitori trasformati in oggetti parlanti.

In un piccolo villaggio della Francia, vive Belle con il padre Maurice e anche lei ha perduto prematuramente la madre. La ragazza è bella, intraprendente e ama perdersi nella lettura per viaggiare con la mente in posto lontani e interessanti. A farle una corte oltremodo indesiderata troviamo lo spaccone Gaston che non si piega ai continui rifiuti di Belle e la vuole in moglie a tutti i costi.

Maurice si mette in viaggio promettendo a Belle una rosa in regalo quando farà ritorno. Smarrita la via nel bosco, finirà prigioniero della Bestia dopo essersi introdotto nel castello. Belle, accorsa in aiuto del padre, deciderà di sacrificare la sua libertà per scarcerare Maurice, e la Bestia acconsentirà. È così che Belle e la Bestia inizieranno una forzosa convivenza.

La fiaba nella versione che ha trovato nuova linfa vitale nell’adattamento proposto usa abilmente il colore per creare empatia con i lettori che avvertono la tristezza della Bestia imprigionata in un corpo orribile per espiare le sue colpe. Al contempo, il racconto di Belle rimanda a una luce quasi onirica, al sogno che la ragazza vive nel castello tra il timore e lo stupore continuo della scoperta di una realtà parallela e magica rispetto a quella lasciata nel villaggio.

In una teca incantata conservata in un’ala inaccessibile del castello, è riposta una rosa rossa incantata. Prima che quest’ultima perda l’ultimo petalo, la Bestia dovrà aprire il suo cuore all’amore, altrimenti non potrà più tornare alle sue sembianze umane, e con lui i suoi servitori.

La Bella e la Bestia – La vera bellezza si trova nel cuore

La Bella e la Bestia ci parla dell’amore oltre le apparenze, di quel sentimento che travalica confini e convenzioni. Belle si innamora della Bestia andando oltre il suo aspetto, riuscendo a scorgere in lui un cuore pieno di dolore e finalmente pronto ad aprirsi verso il prossimo. La Bestia non è un mostro, è un uomo sofferente che cerca di liberarsi dai suoi fantasmi del passato.

L’intenzione dichiarata dello Studio Dice è quella di offrire ai lettori un’esperienza unica attraverso il colore. Sono state accuratamente scelte delle tonalità che riflettessero la visione del mondo dei personaggi. Quelle dedicate alla versione di Belle rimandano ai fumetti e agli anime sentimentali, mentre quelle in cui il narratore è la Bestia sono caratterizzate da tinte scure e compatte.

Tra le tavole più belle ci sono quelle in cui Maurice è trascinato a forza in manicomio e Belle osserva cosa sta accadendo attraverso lo specchio magico. I colori riescono a rendere disegni identici, tavole completamente diverse.

Il cammino dell’amore non è mai indolore. Deve superare egoismi, e ce ne dà un esempio la Bestia lasciando libera Belle; pregiudizi, come quelli che oltrepassa la protagonista andando oltre l’aspetto del suo carceriere. Infine, a volte l’amore deve ingegnarsi per superare le paure. Entrambi hanno paura di legarsi

La storia volge verso l’epilogo. Gli abitanti del villaggio guidati da Gaston giungono al castello per imprigionare la Bestia che viene colpita a morte tradita dai suoi nuovi sentimenti. Belle dichiara il suo amore tra le lacrime spezzando la maledizione. Adam riacquista le sue sembianza e così anche i servitori del castello. L’amore ha vinto superando coraggiosamente ogni ostacolo.

L’edizione proposta da Panini Comics è davvero bella con dettagli in oro e copertina telata. La rilegatura del volume è ottima, si apre perfettamente per far ammirare appieno le tavole ed apprezzare la tavolozza dei colori. È bello immaginare una lettura condivisa, anche con i più piccoli (cosa che abbiamo provato) affascinati dalle movenze della Bestia e dalle sue espressioni piene di carattere.

La vera bellezza si trova nel cuore e dopotutto, come diceva Italo Calvino, le fiabe sono vere. La lettura de La Bella e la Bestia ha ricordato a tutti noi quanto questo sia bello e importante da mantenere vivo.


La bella e la bestia

Titolo: La Bella e la Bestia
Autori: Studio Dice (disegno), Mallory Reaves (adattamento)
Edizione: Panini Comics
Volume Unico
Caratteristiche tecniche: 16.8X25.9, colori, 352 pp, cartonato
Prezzo: € 25,00


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Sig.ra Moroboshi

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Contro il logorio della vita moderna, si difende leggendo una quantità esagerata di fumetti. Non adora altro Dio all'infuori di Tezuka. Cerca disperatamente da anni di rianimare il suo tamagotchi senza successo. Crede ancora che prima o poi, leggerà la fine di Berserk.

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