Netflix ha ufficialmente completato l’acquisizione di Warner Bros. Discovery in quella che viene definita la più grande operazione di consolidamento nella storia dello streaming.
L’accordo, del valore di 82,7 miliardi di dollari, porta sotto la propria ala l’intero comparto produttivo cinematografico e televisivo, il prestigioso network HBO e la sua piattaforma streaming HBO Max, insieme a un catalogo che conta oltre centomila ore di contenuti tra film, serie e documentari.
Questa operazione strategica trasferisce a Netflix anche la gestione completa dei DC Studios, attualmente guidati dal regista James Gunn e dal produttore Peter Safran. Il duo creativo, che aveva assunto la direzione degli studios nel 2022 con l’obiettivo di rilanciare l’universo cinematografico DC, continuerà a operare sotto la nuova proprietà mantenendo autonomia decisionale sui progetti in sviluppo.
Nel corso di un incontro con gli investitori tenutosi presso la sede di Los Angeles, Ted Sarandos, amministratore delegato di Netflix, ha illustrato nel dettaglio la strategia futura dell’azienda.
Pur garantendo continuità ai progetti cinematografici già pianificati da Warner Bros. – tra cui il sequel di The Batman di Matt Reeves – l’azienda intende concentrarsi principalmente sullo sviluppo delle proprietà intellettuali attraverso altri formati, andando oltre il tradizionale grande schermo.

The Penguin come modello: Netflix punta sugli spin-off per espandere l’universo DC
Sarandos ha portato come esempio concreto The Penguin, la serie spin-off di The Batman trasmessa su HBO che ha ottenuto risultati straordinari sia in termini di ascolti che di consenso critico.
La miniserie con Colin Farrell ha registrato infatti una media di 12 milioni di spettatori per episodio e ha ricevuto nomination ai principali premi televisivi.
Secondo Sarandos, questo tipo di prodotto rappresenta il modello ideale per ampliare i mondi narrativi legati ai grandi franchise, andando oltre i soli film blockbuster.
La direzione tracciata prevede quindi la realizzazione di numerose serie televisive di alta qualità che espandano l’universo dei film DC, replicando e superando il modello di successo dimostrato da The Penguin.
Tra i progetti già in fase di sviluppo si parla di spin-off dedicati a personaggi secondari dell’universo di Superman e di una serie prequel ambientata nel mondo di Aquaman.
L’intento strategico è valorizzare l’intero patrimonio di IP di Warner Bros., che comprende anche saghe leggendarie come Harry Potter, Il Signore degli Anelli, Game of Thrones e i franchise dei Looney Tunes e dell’universo animato Hanna-Barbera.
Netflix si trova ora a gestire quello che gli analisti definiscono il più vasto e prezioso catalogo di proprietà intellettuali dell’industria dell’intrattenimento globale.
Un impero di proprietà intellettuali senza precedenti
Fonti interne rivelano che sono già in fase di pre-produzione diverse serie ambientate nell’universo di Harry Potter, con l’obiettivo di esplorare periodi storici e personaggi mai approfonditi nei film originali.
Anche per Game of Thrones sono previsti ulteriori spin-off che si aggiungeranno a House of the Dragon, attualmente in produzione per la terza stagione.
L’acquisizione ha scosso profondamente il mercato dello streaming, con analisti che prevedono una possibile ondata di ulteriori consolidamenti nel settore. Le azioni di Netflix hanno registrato un aumento del 7% all’annuncio dell’operazione, mentre i principali concorrenti come Disney+ e Prime Video stanno rivedendo le proprie strategie di investimento.
Per gli abbonati, l’integrazione progressiva dei contenuti HBO Max nella piattaforma Netflix è prevista nei prossimi sei mesi, con la promessa di non avere aumenti dei prezzi nel breve termine. Netflix diventa così non solo il leader indiscusso dello streaming per numero di abbonati, ma anche per qualità e varietà del catalogo offerto.
Fonte: comicsuniverse.it

