Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Firenze, 26 agosto – La Toscana rende omaggio ad uno dei suoi più illustri personaggi: Sergio Staino, maestro della satira e per decenni voce critica del dibattito culturale nazionale, e lo fa con una mostra delle sue più divertenti vignette, a Firenze, nel suggestivo Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati (piazza del Duomo 10).
La mostra viene inaugurata martedì 26 agosto dal presidente della Regione Eugenio Giani: in quell’occasione una sala del palazzo di piazza del Duomo, sede della Presidenza della Toscana, viene intitolata permanentemente proprio a Sergio Staino.
La mostra dedicata a Staino
“Sergio Staino – L’arte di vivere tra satira e impegno” è realizzata da Lucca Crea, società che organizza il festival Lucca Comics & Games, con il supporto della Regione Toscana, con la curatela di Pio Corveddu e Dario Dino-Guida, e i testi di Laura Vaioli, direttrice della scuola TheSign Comics & Arts Academy di Firenze.
“Vogliamo rendere un omaggio istituzionale a Sergio Staino, conosciuto a livello regionale e nazionale per essere stato affermato giornalista, fumettista, vignettista e regista” dichiara il presidente Eugenio Giani.
“È un riconoscimento alla carriera artistica e professionale del maestro che ha fatto della sua pungente toscanità un tratto distintivo, ed è anche un modo per trasmettere alle generazioni più giovani la sua eredità artistica e civile. La Regione intende conservare e valorizzare le opere dell’artista esponendole nella sede regionale della presidenza, in una sala a lui dedicata che per la particolare circostanza verrà denominata ‘Sala Staino’.”
“Sergio Staino – L’arte di vivere tra satira e impegno”, offre un affascinante percorso che unisce divertimento e riflessione, con un linguaggio accessibile alle famiglie e ai giovani, ponendo al centro la satira, intesa anche come strumento capace di stimolare il pensiero critico a tutte le età.
Supportata dalla Regione Toscana e prodotta da Lucca Crea, raccoglie e presenta un grande numero di opere originali del maestro, grazie alla disponibilità della moglie Bruna Pinasco, dei figli Ilaria e Michele Staino, all’associazione Bobo e Dintorni, e grazie al Comune e alla Biblioteca di Scandicci che hanno messo a disposizione le opere originali da loro acquisite e già esposte nel precedente omaggio a Staino al Castello dell’Acciaiolo (tra dicembre 2024 e marzo 2025).
La mostra di Firenze è resa ancora più preziosa dalla presenza delle opere originali che sono acquistate dall’ente regionale e che così entrano a fare parte del suo grande patrimonio artistico.
“Attraverso le battute argute del suo personaggio simbolo: Bobo” sottolinea Emanuele Vietina, direttore di Lucca Comics & Games “tutti noi siamo invitati a riflettere su temi di valenza universale, mentre le vignette del maestro offrono uno sguardo ironico, ancora attualissimo sul mondo, perché in fondo dentro ciascuno di noi si cela un po’ della gentilezza e dell’acume di Bobo di Staino”.
Lavoro, conflitti, ecologia, amore e famiglia sono i temi su cui Sergio Staino ci spinge ancora oggi a ragionare, evidenziando le tantissime contraddizioni del quotidiano, in cui a volte i vincenti sono i veri perdenti, perché rischiano di perdere il senso della vita. Un’opera di piena attualità, una satira che continua a illuminare la complessità del presente.
Fonte: Comunicato stampa di Lucca Comics and Games