Una prima immagine dal set e un esclusivo video dal backstage di NORD SUD OVEST EST – LA LEGGENDARIA STORIA DEGLI 883, attesissima seconda stagione della dramedy Sky Original, ci riportano direttamente negli anni d’oro di una delle band più iconiche della musica italiana. Dopo il grande successo della prima stagione, Hanno Ucciso l’Uomo Ragno, la serie torna per raccontare un nuovo capitolo nella straordinaria avventura umana e musicale di Max Pezzali e Mauro Repetto, due ragazzi di provincia che, contro ogni previsione, sono diventati le voci di una generazione.
Due underdog, Max e Mauro, partiti da Pavia con pochi mezzi ma tantissime idee, sono riusciti a trasformare sogni e malinconie in canzoni capaci di far cantare ed emozionare milioni di italiani. Con i loro testi semplici ma profondi, gli 883 hanno lasciato un’impronta indelebile negli anni ’90, e oggi, grazie a questa serie, rivivono sullo schermo per far riscoprire — o scoprire per la prima volta — un’epoca fatta di Walkman, motorini e amori estivi.
Il primo ciak della seconda stagione è stato da poco battuto, e l’attesa cresce giorno dopo giorno. La serie arriverà nel 2026 in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, confermandosi come uno degli appuntamenti più attesi del prossimo anno per gli amanti della musica e delle storie italiane.

Sinossi ufficiale
L’epico finale della storia degli 883 ci porta nel mondo di Nord Sud Ovest Est. Max e Mauro stanno coronando il loro sogno: essere primi in classifica nel 1993. Ma la vita delle popstar a guardarla da dentro è incredibile quanto incasinata. Tra Max e Mauro qualcosa inizia a cambiare: qual è il prossimo sogno? La grande avventura che vivono li porterà nella scintillante Milano della moda, e nell’America che sognavano da ragazzini. Una volta arrivati lì, troveranno veramente se stessi? E ce la faranno a rimanere amici come quando hanno iniziato?
Il ritorno di Max e Mauro, tra volti noti e nuove sorprese
Nel video di backstage da poco pubblicato, possiamo dare uno sguardo inedito al dietro le quinte della produzione e rivedere in azione Elia Nuzzolo nei panni di Max Pezzali e Matteo Oscar Giuggioli in quelli di Mauro Repetto. I due attori, già apprezzatissimi dal pubblico nella prima stagione per la loro capacità di restituire l’autenticità e il carisma dei due protagonisti, sono ora affiancati da un nuovo e variegato team registico composto da Sydney Sibilia, Alessio Lauria, Simone Godano e Alice Filippi. Un mix di esperienze e sensibilità diverse che promette di dare nuova energia al racconto, mantenendo però quel tono nostalgico e ironico che ha reso la prima stagione un piccolo cult.
Prodotta da Sky Studios e Groenlandia, società del Gruppo Banijay, e firmata dai produttori Matteo Rovere e Sydney Sibilia, la serie si articolerà in otto nuovi episodi che seguiranno il cammino degli 883 verso la pubblicazione del loro secondo album, Nord Sud Ovest Est, uscito nel 1993. Un disco che ha consolidato il successo del duo e che contiene alcuni dei brani più amati di sempre, come la celebre title track, Come mai e Rotta per casa di Dio.
Alla sceneggiatura ritroviamo lo stesso affiatato team della prima stagione: Sydney Sibilia, Francesco Agostini e Marco Pettenello, garanzia di un racconto brillante, profondo e ricco di ritmo. Il tono dramedy — a metà tra il racconto di formazione e la commedia — resta centrale anche in questa nuova stagione, permettendo di esplorare non solo il dietro le quinte della musica, ma anche le relazioni, le paure e i desideri di due ragazzi travolti da un successo più grande di loro.
Accanto a Nuzzolo e Giuggioli, tornano nei nuovi episodi anche Ludovica Barbarito (Silvia), Davide Calgaro (Cisco) ed Edoardo Ferrario (Pierpaolo Peroni), che hanno già conquistato il pubblico nella stagione precedente. A loro si aggiungono alcune new entry nel cast: Gaia Zampighi nel ruolo di Michela Rossini e Rosa Barbolini nei panni di Caterina, due personaggi destinati ad avere un ruolo chiave nell’evoluzione della storia.
Con il ritorno di Nord Sud Ovest Est – La leggendaria storia degli 883, Sky continua a puntare sulla valorizzazione di storie italiane capaci di unire pubblico giovane e meno giovane, tra memoria, emozione e divertimento. Una celebrazione della musica, dell’amicizia e di quegli anni irripetibili in cui tutto sembrava possibile — persino che due ragazzi qualunque potessero diventare leggende.