Nuovo spin-off confermato per la fortunata serie The Big Bang Theory, che ci ha tenuto compagnia per ben 12 stagioni: parliamo di Stuart Fails To Save The Universe, su cui vi avevamo dato qualche indiscrezione nei mesi scorsi, e sarà fantascientifica.
Come intuibile dal titolo, il protagonista sarà Stuart, il triste, malaticcio e sfigatissimo proprietario del negozio di fumetti in cui la cricca di nerd si riforniva, interpretato da Kevin Sussman. Il personaggio, apparso a partire dalla terza stagione, diventerà nel tempo un elemento cruciale della vita dei protagonisti.
Stuart Fails To Save The Universe, una serie fantascientifica
A differenza sia della serie madre che del precedente spin-off che ne è derivato – parliamo, chiaramente, di Young Sheldon – stavolta ci troveremo di fronte a una trama fantascientifica, ambientata in una sorta di universo alternativo in cui a Stuart viene dato l’incarico di salvare il mondo.
Così come in The Big Bang Theory, Stuart Bloom è ancora il proprietario del negozio di fumetti; nella sua goffaggine, rompe un dispositivo costruito da Sheldon e Leonard, causando un Armageddon che coinvolge l’intero multiverso, e dovrà quindi riparare al proprio danno e ripristinare la realtà.
Certo, considerando che è stato proprio lui a far saltare tutto il sistema con la propria incapacità, affidargliene le sorti è un bel rischio… e infatti il titolo lascia presagire che non tutto andrà esattamente per il verso giusto. Durante il viaggio, non mancheranno gli incontri con le versioni alternative dei personaggi di The Big Bang Theory, in puro stile multiverso.
Il progetto, quindi, prevederebbe dei ritorni: al momento, sono confermati quelli Lauren Lapkus, che interpretava la fidanzata di Stuart, Denise, Brian Posehn, il simpatico professore di geologia Bert Kibbler, e John Ross Bowie, il caustico Barry Kripke, uno dei “nemici” di Sheldon.
La serie dovrebbe arrivare su HBO Max (che sbarcherà in Italia nel 2026), ma non ci sono ancora dettagli sulle date. A scriverla saranno di nuovo Chuck Lorre e Bill Prady, i “papà” di The Big Bang Theory, con l’aggiunta di Zak Penn.
«Ero in una sorta di viaggio spirituale nelle zone più remote della foresta amazzonica quando un piccione viaggiatore è arrivato con un biglietto di Chuck Lorre che mi chiedeva se volevo aiutarlo a creare una serie che i personaggi di The Big Bang Theory guarderebbero», ha detto Penn.
«Non ho potuto resistere all’idea, così ho smontato la mia yurta e ho preso il primo dirigibile disponibile. Nel frattempo, Chuck ha mandato una spedizione per rintracciare Bill Prady, che era stato ibernato con il suo scudo sul petto in un blocco di ghiaccio artico.
Assemblata la squadra, ci siamo messi al lavoro per realizzare questa serie folle, ambientata in un universo creato da Chuck e Bill. Non potrei sentirmi più onorato di lavorare con queste persone straordinarie.»
Anche il “neo scongelato” Prady è felice di questa nuova collaborazione:
«Scrivere questa serie insieme a Chuck e Zak è stato davvero divertente, e sono certo che questa gioia trasparirà dallo schermo. Inserire personaggi che abbiamo amato in The Big Bang Theory in una complessa storia di fantascienza, con il tipo di mitologia che quei personaggi adorano, mantenendo però gli elementi comici, è incredibilmente soddisfacente.»
Channing Dungey, presidente e CEO di Warner Bros. Television Group e WBD US Networks, ha fatto eco ai due, ricordando quanto la serie originale sia stata amata:
«Chuck e Bill ci hanno regalato una delle commedie più longeve del nostro tempo con The Big Bang Theory, e non vediamo l’ora di vedere come l’universo proseguirà con questa nuova serie.
Con l’aiuto di Zak — un narratore magistrale — questo nuovo capitolo promette di catturare l’essenza di ciò che i fan hanno amato nella serie originale, ma con una svolta completamente nuova. Ringraziamo i nostri partner di HBO Max per aver intrapreso con noi questa nuova avventura.»
E li ringraziamo anche noi, perché siamo onestamente curiosissimi e pieni di speranza. E voi? Fateci sapere che ne pensate!