È difficile esagerare l’importanza che Superman riveste oggi nel panorama cinematografico contemporaneo. Questo non è solo un film su uno dei supereroi più iconici di sempre: è il primo tassello live-action del nuovo DC Universe cinematografico, che prende il posto del vecchio e altalenante DCEU. Non parliamo solo del ritorno dell’Uomo d’Acciaio, ma di un vero e proprio punto di svolta. A dirigere tutto c’è James Gunn, uno dei pochi registi capaci di destreggiarsi con successo tra Marvel e DC, mai autore di un flop supereroistico. E il protagonista? Una scommessa: David Corenswet, talento emergente ancora poco conosciuto dal grande pubblico.
Insomma, le aspettative erano altissime. E per fortuna, le prime impressioni sono più che positive. Anzi, ottime.
Dopo l’ondata di entusiasmo dei primi spettatori, ora anche le recensioni della critica stanno iniziando ad arrivare (qui potete leggere la nostra recensione in anteprima) e a essere raccolte da Rotten Tomatoes. Il punteggio, com’è naturale, è destinato a oscillare con l’arrivo di nuove recensioni, ma i segnali sono chiari: Superman piace, e anche molto. Si tratta anche di un film che, con ogni probabilità, manterrà alti anche i voti del pubblico, a prescindere da quelli dei critici.
Un punteggio che brilla tra i cinecomic DC
Nel momento in cui scriviamo, il film ha raggiunto un impressionante 90% di approvazione su Rotten Tomatoes, un risultato che lo colloca direttamente ai vertici degli adattamenti DC più apprezzati di sempre. Per fare un confronto con i film del vecchio DCEU, Superman si piazza al secondo posto, superando anche pellicole acclamate come The Batman:
- Wonder Woman – 93%
- Superman – 90%
- Shazam! – 90%
- The Batman – 85%
- Birds of Prey – 78%
- Zack Snyder’s Justice League – 75%
- Aquaman – 65%
- Wonder Woman 1984 – 59%
- Man of Steel – 56%
- Shazam! Fury of the Gods – 49%
- Justice League (originale) – 40%
- Black Adam – 39%
- Aquaman and the Lost Kingdom – 33%
- Batman V Superman – 29%
- Suicide Squad – 26%
Questo piazzamento non solo evidenzia l’ottimo esordio del nuovo DCU, ma fa ben sperare per il futuro dell’intero progetto.
James Gunn conferma la sua “imbattibilità”
Guardando alla filmografia di James Gunn, il risultato non sorprende più di tanto. Il regista ha ormai costruito una reputazione solidissima nel mondo dei cinecomic. Con Superman, il suo curriculum resta immacolato: nessun insuccesso, solo film ben accolti sia dal pubblico che dalla critica. Ecco come si posiziona Superman rispetto agli altri suoi progetti:
- Guardiani della Galassia – 92% critica / 92% pubblico
- Superman – 90% critica / pubblico ancora da valutare
- Guardiani della Galassia Vol. 2 – 85% critica / 87% pubblico
- Guardiani della Galassia Vol. 3 – 82% critica / 94% pubblico
- The Suicide Squad – 90% critica / 82% pubblico
- Peacemaker (serie) – 93% critica / 89% pubblico
Con Superman, Gunn conferma ancora una volta la sua capacità di fondere azione, umanità e spettacolo, anche affrontando uno dei personaggi più difficili da adattare per il grande schermo.
Un debutto al botteghino da record?
Indipendentemente dai voti dei critici, ci si aspetta che Superman registri un’apertura al box office tra le più alte dell’anno. Le stime iniziali parlano di un incasso tra i 110 e i 170 milioni di dollari nel primo weekend. Ma proprio in queste ore, alcune proiezioni aggiornate hanno alzato l’asticella: si parla ora di 200 milioni solo nel weekend d’esordio, una cifra impressionante anche per un blockbuster.
Certo, il film dovrà confrontarsi con la concorrenza agguerrita di Jurassic World: La Rinascita, che continua a richiamare grandi numeri al botteghino. Ma secondo Gunn, l’idea che Superman debba necessariamente raggiungere i 700 milioni di incasso globale per essere considerato un successo non è corretta. Con un budget stimato attorno ai 200 milioni di dollari, il film si posiziona nella media dei grandi blockbuster hollywoodiani, ben lontano da produzioni disastrose in termini di costi e guadagni.