Zerocalcare è tornato sull’Internazionale con una nuova storia

Zerocalcare torna sulle pagine dell'Internazionale con un racconto potente, dedicato a Tutti i Nessuno del mondo

Mr. Kent

Zerocalcare torna a far sentire la sua voce – e il suo tratto – con un nuovo, potente fumetto pubblicato dalla rivista Internazionale. Il titolo scelto per la storia è Tutti i nessuno del mondo, un’espressione che già di per sé evoca un senso di collettiva invisibilità, di marginalità condivisa, e che trova piena corrispondenza nei temi trattati: la guerra nella Striscia di Gaza, la realtà del carcere e, soprattutto, la sensazione di impotenza che affligge le persone comuni davanti alla brutalità del potere e della violenza sistemica.

Il nuovo lavoro dell’autore romano, da sempre attento osservatore delle dinamiche sociali e geopolitiche, è stato realizzato in collaborazione con il fumettista Alberto Madrigal, che firma le mezzetinte del racconto, arricchendo le tavole con un tono visivo delicato ma incisivo. Il fumetto è disponibile gratuitamente sul sito ufficiale di Internazionale ed è anche presente nel numero in edicola a partire da venerdì 18 luglio 2025.

Una storia a due titoli: ambiguità e ironia nella scelta narrativa

Curiosamente, pur essendo intitolata Tutti i nessuno del mondo nella pubblicazione ufficiale di Internazionale, all’interno della terza tavola del fumetto compare un altro titolo: La vendetta di Polifemo. Questa apparente discrepanza, che ha già attirato l’attenzione dei lettori più attenti, può essere letta come un’ironica provocazione o, più probabilmente, come una sovrapposizione simbolica che riflette la complessità dei temi trattati.

La vendetta di Polifemo, infatti, potrebbe essere una chiave metaforica per interpretare la narrazione: il gigante accecato da Ulisse, simbolo della furia cieca che si scatena quando si subisce un torto, diventa forse l’allegoria di un popolo schiacciato e privato della propria voce, che tenta di reagire in un contesto in cui ogni ribellione viene subito criminalizzata. In quest’ottica, Polifemo non è più soltanto il mostro dell’Odissea, ma anche il riflesso di un’umanità ferita e ridotta all’oscurità.

zerocalcare la vendetta di polifemo 2

Gaza, prigione e impotenza: tre fili intrecciati nello stesso nodo

Il cuore del fumetto è rappresentato da una triplice riflessione che tocca corde politiche, sociali ed emotive. Il conflitto a Gaza – da mesi sotto i riflettori per l’escalation di violenze e devastazioni – viene raccontato non tanto in termini cronachistici, quanto piuttosto attraverso lo sguardo di chi assiste, inerme e distante, al susseguirsi degli orrori.

La prigione, fisica o metaforica che sia, rappresenta un altro nodo centrale della narrazione. È la prigione dell’ingiustizia, della reclusione arbitraria, ma anche quella dell’indifferenza e dell’incapacità di agire concretamente. In questo senso, Zerocalcare riesce come sempre a restituire un sentimento collettivo, quel malessere latente che molti provano quando si trovano a fare i conti con una realtà tanto ingiusta quanto impenetrabile.

La terza linea narrativa, quella dell’impotenza, è forse la più devastante. Il fumetto non offre soluzioni, non suggerisce risposte facili: si limita a mostrare, con l’onestà cruda che caratterizza l’autore, quanto possa essere frustrante vivere in un mondo dove il dolore sembra normalizzato e ogni tentativo di ribellione rischia di essere fagocitato da una macchina più grande, spietata e inarrestabile.

zerocalcare tutti i nessuno del mondo internazionale cover

Una narrazione visivamente potente e intimamente politica

Come da tradizione zerocalcariana, anche in questo nuovo lavoro non mancano i momenti di autoanalisi, i dialoghi interiori con personaggi simbolici e quell’equilibrio fragile, ma efficace, tra ironia e tragedia. La mano di Alberto Madrigal contribuisce a intensificare l’effetto drammatico delle scene, utilizzando le mezzetinte con sensibilità cinematografica e grande rispetto per la materia trattata.

Il tratto grafico, pur mantenendo la cifra stilistica tipica del grande autore romano, si arricchisce di ombre e sfumature che restituiscono tutta la gravità dei temi affrontati. Le tavole comunicano con forza, senza bisogno di effetti eclatanti, e colpiscono il lettore nel profondo, lasciando spazio alla riflessione e, spesso, a un silenzioso senso di rabbia.

zerocalcare la vendetta di polifemo

Un’opera necessaria in tempi bui

Tutti i nessuno del mondo è più di un fumetto: è un gesto politico, un grido soffocato ma presente, una riflessione dolorosa su ciò che accade lontano da noi – e troppo spesso nel silenzio generale. Ancora una volta, Zerocalcare dimostra la capacità di unire racconto personale e denuncia sociale in una forma accessibile, coinvolgente e profondamente umana.

In un panorama culturale che tende sempre più a polarizzarsi, il fumetto di Zerocalcare rappresenta una voce fuori dal coro, che invita a guardare oltre la superficie, a sentire il dolore degli altri come qualcosa che ci riguarda, a non rimanere spettatori passivi. Perché, come ci ricorda il titolo, siamo tutti un po’ “nessuno del mondo”, ma questo non ci impedisce – anzi, ci impone – di cercare di essere qualcosa di più.

Ogni volta che l’autore di Rebibbia appare sulle pagine dell’Internazionale regala ai suoi lettori delle storie pontentissime, che fanno riflettere sullo stato attuale del mondo che ci circonda. Anche stavolta ha colto nel segno.

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Appassionato di fumetti, curioso per natura, attratto irrimediabilmente da cose che il resto del mondo considera inutili o senza senso. Sono il direttore di MegaNerd e me ne vanto.
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