Netflix ha annunciato ufficialmente la terza serie animata realizzata da Zerocalcare. Arriverà nel 2026 e a confermarlo sono proprio l’Autore romano e Valerio Mastandrea, che tornerà a doppiare l’Armadillo
Da oggi è ufficiale, la collaborazione tra Netflix e Zerocalcare continua con un nuovo progetto, in arrivo nel 2026.
A confermarlo sono proprio loro, Zerocalcare, autore e regista e Valerio Mastandrea, che tornerà a prestare la voce all’Armadillo, l’immancabile coscienza di Zero.
Ecco il video, apparso sui social ufficiali della piattaforma streaming in cui il fumettista e l’attore scherzano sulla terza serie animata, in uscita prossimamente.
Il viaggio animato di Zerocalcare su Netflix: tra ironia, politica e introspezione
Dopo anni di sperimentazione con il cartaceo e il digitale, Michele Rech – in arte Zerocalcare – ha conquistato lo streaming con una narrazione animata intensa e originale, diventando un punto di riferimento nel panorama italiano. Su Netflix sono già uscite due serie, e una terza – come abbiamo appreso oggi – è in arrivo nel 2026.
Il percorso dell’animazione compiuto da Zerocalcare è stato finora perfetto, raccogliendo consensi da un pubblico sempre più ampio, a dimostrazione che la sua capacità di parlare al cuore delle persone non subisce cambiamenti da un media all’altro. Nell’animazione, come nei fumetti, l’Autore romano sa come colpire.
Strappare lungo i bordi (2021)
Strappare lungo i bordi è stato il debutto animato di Zerocalcare, presentato in anteprima al Rome Film Festival e uscito sulla piattaforma il 17 novembre 2021.
Ne abbiamo parlato qui, nella nostra recensione.
La serie, composta da 6 episodi dalla durata media di 16–22 minuti, segue un viaggio in treno verso Biella compiuto da Zerocalcare e i suoi amici Sarah e Secco. Tra flashback scolastici, ansie esistenziali e dinamiche di gruppo, la narrazione bilancia ironia, sarcasmo e intensità emotiva, incarnata dall’irreverente armadillo, coscienza antropomorfa del protagonista.
La serie ha ottenuto ampi consensi, aggiudicandosi il Nastro d’Argento – Grandi Serie e il Globo d’oro come miglior serie TV italiana. La critica ha apprezzato la capacità di fondere un linguaggio fumettistico contemporaneo con un’animazione essenziale, creando un’opera che parla alle fragilità della generazione millennial.
Questo mondo non mi renderà cattivo (2023)
Due anni dopo, l’8 giugno 2023 esce su Netflix Questo mondo non mi renderà cattivo, la seconda serie del fumettista romano. Qui puoi trovare la nostra recensione.
Ancora sei episodi – questa volta più lunghi (circa 30 minuti ciascuno) – che ruotano attorno al ritorno di un vecchio amico del quartiere, Cesare, tornato dopo anni segnati da solitudine, dipendenze e persino ideologie estreme . La serie approfondisce temi politici e sociali: disagio sociale, radicalizzazione, comunità, e la difficoltà di restare fedeli a se stessi in un mondo che ti cambia .
Zerocalcare ha definito questo secondo progetto meno generazionale, più politico. In un’intervista ha spiegato: “Per non diventare cattivi servono risposte collettive ai problemi… il fascismo? Ormai non è più un ostacolo rivendicare quel passato”. Il tono resta l’ironia tagliente che è sua caratteristica, con la consueta profondità nel parlare di determinati temi.
Terza serie in arrivo (2026)
Il 10 giugno 2025 arriva la notizia ufficiale: una terza serie originale di Zerocalcare è in produzione per Netflix, con uscita prevista nel 2026 . Michele Rech tornerà a interpretare Zero come sceneggiatore, regista e doppiatore, mentre Valerio Mastandrea riprenderà la voce dell’Armadillo
Colonna sonora, doppiaggio, animazione
Entrambe le serie sono prodotte da Movimenti Production (Banijay Kids & Family) in collaborazione con BAO Publishing e animate da DogHead Animation . Le musiche – affidate all’amico Giancane – aggiungono un tono fresco e contemporaneo, lontano dall’adorazione da boomer. Il doppiaggio mantiene una sintonia intima: Rech interpreta più personaggi, mentre Mastandrea è la verità ironica dell’Armadillo.
Le serie animate di Zerocalcare su Netflix rappresentano un ponte tra fumetto, ironia e riflessione sociale. Da Strappare lungo i bordi a Questo mondo non mi renderà cattivo, il percorso narrativo evolve, diventa più politico, senza tradire lo sguardo personale. L’attesa per la terza serie è già alta: nel 2026, potremmo vedere una nuova maturità creativa, un’alchimia tra cuore, testa e stile unico di Zerocalcare.