In una recente intervista rilasciata a Josh Horowitz durante un red carpet, Matt Reeves, regista di The Batman e The Batman: Part II ha condiviso qualche informazione su quello che vedremo nel prossimo film sull’Uomo Pipistrello.
In particolare, Reeves ha anticipato che il sequel si concentrerà di più su Bruce Wayne, dato che il primo film era molto focalizzato su Batman. Raccontata la sua origin story, stavolta i fan potranno vedere l’uomo dietro la maschera in modi nuovi.
«[In] molti degli altri film – che amo, sia chiaro – una volta superata la origin story — cosa che non abbiamo fatto del tutto — inizi a raccontare la storia della Rogues’ Gallery [la galleria dei nemici, ndr] e una sorta di arco narrativo del cattivo di turno», ha detto Reeves. «Io però non ho mai voluto perdere [Robert Pattinson] al centro di queste storie, ed è proprio su questo che abbiamo puntato il nostro obiettivo.»
Il punto di vista, però, pare non sia l’unica novità. Si parla infatti anche di un inedito antagonista…
The Batman: Part II – Nuovo villain e nuove narrazioni
Del villain di The Batman: Part II, che sarà inedito è tutto ciò che sappiamo. O meglio, per dirlo con le parole di Reeves stesso:
«non è mai stato rappresentato al cinema, prima d’ora»
Tanto basta per tenerci sulle spine fino a nuova comunicazione. Le riprese, infatti, non inizieranno prima della primavera del 2026, e l’uscita al cinema è prevista a ottobre 2027.
Inoltre, l’intera macchina produttiva dietro The Batman: Part II è avvolta dal mistero più totale: come vi abbiamo anticipato un paio di giorni fa, per evitare fughe di notizie, Reeves e il suo team hanno adottato un sistema di consegna ad alta sicurezza, roba da spie durante la Guerra Fredda.
Il copione è stato recapitato a Robert Pattinson in una custodia blindata con codice d’accesso inviato a parte, dettaglio che ha inizialmente impedito all’attore di aprirlo:
«Il mio assistente, Benito, ha procurato una custodia a massima sicurezza con codice d’accesso separato. Quando Robert ha ricevuto il plico [era a New York, al momento, ndr], non riusciva ad aprirlo.
Gli ho mandato il codice, e solo allora ha potuto leggerlo. Poi ci siamo sentiti su FaceTime: è stato un momento emozionante.»
Una sicurezza che può sembrare eccessiva, eppure non lo è: il rischio di spoiler è alto, ci sono occhi curiosi – umani e social – puntati ovunque; oramai, usare i trucchi di Bruce Wayne sembra essere l’unico modo per preservare la sorpresa fino a quando The Batman: Part II sarà in sala.
Intanto, però, possiamo far partire il totonomi sull’antagonista misterioso: secondo voi chi sarà?
Fonte: Variety