Rachel Brosnahan è la nuova Lois Lane cinematografica: è uno dei ruoli più importanti della sua vita e per la prima volta parla di com’è stato entrare nei panni della giornalista che ha conquistato il cuore di Superman
Reduce da un tour stampa che l’ha portata tra Londra, Tokyo e New York, Rachel Brosnahan non perde un colpo. Appena atterrata, si infila in un miniabito luccicante firmato Loewe per lo shooting di copertina di S Magazine, con l’energia e lo stile che la accomunano alla sua alter ego più celebre, Midge Maisel. Nonostante il jet lag, è radiosa e piena di entusiasmo per un anno che si preannuncia come uno dei più importanti della sua carriera. “Sono grata di poter cogliere l’attimo finché posso,” racconta da casa sua a New York, circondata da scatoloni: si sta trasferendo nel cuore di Manhattan.
L’ultima volta che il magazine americano l’ha seguita, era nel bel mezzo dell’America, in viaggio in camper con il marito Jason Ralph, durante la pandemia. All’epoca si stava preparando a girare Yearly Departed, uno speciale comico prodotto da lei stessa, mentre portava avanti le ultime stagioni della fortunatissima The Marvelous Mrs. Maisel. “Era come catturare un fulmine in una bottiglia,” ricorda. “Una di quelle esperienze che capitano una sola volta nella vita.”
Ora, a 34 anni, Brosnahan è protagonista del thriller The Amateur accanto a Rami Malek e si prepara a entrare ufficialmente nel pantheon delle grandi del cinema, interpretando Lois Lane nel reboot di Superman diretto da James Gunn, la cui uscita italiana è fissata per il prossimo 9 luglio. Il film introduce una nuova era per l’universo DC e segue un giovane Clark Kent, interpretato da David Corenswet, mentre bilancia le sue origini kryptoniane con la vita umana – e, naturalmente, il suo legame sentimentale con l’intraprendente collega Lois, giornalista di punta del Daily Planet
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Rachel è una Lois Lane moderna
Quella interpretata da Brosnahan è una Lois moderna: intelligente, grintosa e complessa. “È uno dei personaggi che ha subito l’evoluzione più radicale nella storia del fumetto,” spiega. Da damigella in pericolo a giornalista investigativa senza paura, oggi Lois è una figura forte e indipendente, che tiene testa a supereroi e supercattivi.
Per prepararsi al ruolo, Rachel ha intervistato diverse giornaliste reali.
“In superficie capisco bene questo personaggio. Le somiglio molto: condividiamo la passione, la determinazione, la tendenza a essere motivate da un ‘no’. Ma quelle conversazioni mi hanno aiutata ad andare più a fondo.” Una reporter, racconta, le ha confidato di essere sempre stata attratta dagli estremi della condizione umana. “Quella frase mi ha colpita. Ho usato quell’istinto come base per costruire Lois.”
Entrare nel mondo DC è stata un’avventura: “È un territorio completamente nuovo per me. Non avevo mai partecipato a un progetto con una fanbase già così consolidata. Fa un po’ paura, ma è anche un’enorme opportunità.” Brosnahan confessa di aver scoperto solo ora quanto Superman sia importante per tante persone.
Anche l’aspetto tecnico del film ha presentato nuove sfide. “Non mi sono mai sentita un’attrice peggiore in vita mia!” dice ridendo, riferendosi al lavoro con il green screen. Le prime giornate di riprese erano tranquille, solo scene tra Lois e Clark. “Mi dicevo: ‘Che bello! Alla fine i film di supereroi sono come tutti gli altri.’ E poi… abbiamo iniziato a volare con i cavi, parlare con animali finti, interagire con cose che non esistono.” Ironizza: “Se farò un sequel, dovrò iscrivermi a un corso da mimo.”
Nel frattempo, Rachel non si ferma. Sta dirigendo il suo primo progetto (ancora top secret) con la sua casa di produzione, Scrap Paper Pictures. “È stato un processo magico, dall’inizio alla fine. Non vedo l’ora di poterne parlare.” Inoltre, la vedremo anche nel film Lear Rex, una rivisitazione shakespeariana con un cast stellare: Al Pacino, Jessica Chastain e LaKeith Stanfield.
Con tanti progetti all’orizzonte, Brosnahan riconosce il peso della fortuna ma anche il valore della preparazione. “Sono davvero riconoscente di vivere questo momento. È il risultato di anni di lavoro. E più vado avanti nella carriera, più apprezzo l’imprevedibilità delle opportunità.” Chiude citando un detto, aiutata dal marito che cerca la frase su Google: “La fortuna è ciò che accade quando la preparazione incontra l’opportunità.”
E con questa filosofia, Rachel è pronta a prendersi tutto.
Fonte: S Magazine