Il ritorno di Superman al cinema e in streaming si è rivelato un trionfo per i DC Studios. Dopo aver superato i 600 milioni di dollari al botteghino estivo, il film diretto da James Gunn sta continuando a macinare successi su HBO Max, diventando il lancio più forte per un film sulla piattaforma dalla distribuzione di Barbie nel 2023.
Secondo i dati diffusi da Warner Bros. Discovery, Superman ha raggiunto 13 milioni di visualizzazioni globali nei suoi primi dieci giorni in catalogo, a partire dal 19 settembre. Un risultato che consolida il ruolo del film come nuovo punto di riferimento per il DCU. L’ultimo record simile apparteneva proprio a Barbie.
Effetto Superman: anche i vecchi film risalgono
L’impatto del film non si limita al titolo diretto da Gunn. Nei giorni precedenti e successivi al lancio, diversi altri progetti legati all’Uomo d’Acciaio hanno visto crescere sensibilmente il proprio pubblico. Il documentario Super/Man: The Christopher Reeve Story ha registrato un incremento del 670% nello streaming rispetto alla settimana precedente. A seguire, Superman: The Movie è cresciuto del 155%, Superman Returns del 120% e Man of Steel del 40%.
Un vero e proprio “effetto Superman” che ha ridato linfa al catalogo DC, dimostrando come l’arrivo di un nuovo capitolo possa generare interesse trasversale e riportare in auge produzioni storiche.
Dal cinema allo streaming, un successo corale
Uscito nelle sale lo scorso luglio, Superman ha incassato oltre 600 milioni di dollari a fronte di un budget stimato di 225 milioni. Un risultato che ha confermato la fiducia riposta dalla Warner Bros. nel regista James Gunn, chiamato a rilanciare il brand dopo anni di risultati altalenanti al botteghino.
Il film ha ottenuto recensioni prevalentemente positive, con un punteggio dell’83% su Rotten Tomatoes. Owen Gleiberman, critico capo di Variety, ha sottolineato “la qualità stratificata dei conflitti” presenti nella storia, definendola “una saga di supereroi avvincente e commovente, che non teme di essere anche estenuante”.
Il cast ha contribuito in maniera significativa al successo. David Corenswet veste i panni di Superman/Clark Kent, affiancato da Rachel Brosnahan nel ruolo di Lois Lane e Nicholas Hoult in quello di Lex Luthor. Altri interpreti includono Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nathan Fillion, Isabela Merced, Skyler Gisondo, Sara Sampaio, María Gabriela de Faría, Wendell Pierce e Alan Tudyk. James Gunn ha firmato sceneggiatura e regia, oltre a produrre il film insieme a Peter Safran, suo co-direttore dei DC Studios.
Una nuova saga in costruzione
Il successo non si fermerà qui. Warner Bros. e DC Studios hanno già annunciato un sequel, intitolato Man of Tomorrow, che entrerà in produzione nel 2026 e uscirà nelle sale nel 2027. Gunn tornerà al timone come sceneggiatore e regista, confermando la volontà di costruire una vera e propria “Superman Saga”.
Per ora sono stati ufficializzati solo i ritorni di Corenswet e Hoult, ma lo stesso regista ha lasciato intendere che anche María Gabriela de Faría tornerà nei panni dell’Ingegnere, sopravvissuta allo scontro finale del primo film. Sui social, sia Rachel Brosnahan che Isabela Merced hanno lasciato intendere un loro coinvolgimento, mentre l’attore Aaron Pierre — che debutterà come John Stewart/Green Lantern nella serie Lanterns di HBO — ha alimentato le speculazioni mettendo “mi piace” ai post dedicati al sequel.
Lanterns, che uscirà il prossimo anno e potrebbe fare da ponte diretto con gli eventi di Man of Tomorrow, segnando l’espansione del DCU verso una narrazione più coesa e interconnessa.
Un rilancio riuscito
Con Superman, James Gunn ha superato la prova più difficile: rilanciare un personaggio iconico e allo stesso tempo ridefinire l’identità del nuovo universo DC. I numeri al botteghino, l’accoglienza della critica e il boom in streaming confermano che il pubblico è pronto a seguirlo in questa nuova direzione.
Se i prossimi capitoli manterranno questa traiettoria, la “Superman Saga” potrebbe diventare il cuore pulsante del nuovo DCU, restituendo all’Uomo d’Acciaio il ruolo centrale che ha sempre avuto nella storia dei supereroi.