One-Punch Man – La stagione 3, tra sorprese e contraddizioni

Sono online i primi episodi della terza stagione di One-Punch Man. Saitama è tornato, ma non ha avuto l'impatto che speravamo... Scopriamo insieme il perché!

Carmela Massa
copertina recensione one punch man

Ci sono serie che diventano leggenda nel momento stesso in cui debuttano. One-Punch Man è una di queste, grazie alla sua storia storia che vede protagonista un eroe tanto invincibile quanto annoiato dalla sua stessa onnipotenza è diventata, già con la prima stagione, un piccolo manifesto del paradosso supereroico.

Le avventure di Saitama hanno catturato l’attenzione di tutti proprio per questo paradosso, ma ad un certo punto l’anime è caduto nel silenzio. Dopo continui rinvii, la stagione 3 arriva finalmente su Crunchyroll e lo fa in un modo che spiazza e divide, oscillando tra attese titaniche e un ritmo volutamente più cupo, quasi introspettivo.

Dimenticate, almeno in parte, la leggerezza ipercinetica che aveva reso la prima stagione un cult immediato: One-Punch Man 3 apre con un tono differente, più riflessivo, quasi disilluso. È una stagione che sembra interrogarsi sul concetto stesso di potere e sul vuoto che questo genera. Saitama è ancora imbattibile, ma il mondo intorno a lui si è fatto più complesso, più violento e più fragile.

Online solo i primi episodi, vediamo cosa è successo

Contrariamente a ciò che molti credevano, la 3 stagione di One-Punch Man non parte con il turbo. Anzi, il primo episodio è un recap, anche doveroso, di tutto ciò che è accaduto nelle precedenti stagioni. Essendo una serie arenata da un po’ di tempo è anche giusto fare qualche passo indietro e ricollegare tutti gli eventi passati. Tuttavia, il pubblico è rimasto un po’ deluso perché attendeva una partenza con il botto.

Ma cosa è accaduto in questi primi episodi? Nel dettaglio nei primi episodi l’Associazione degli Eroi è ormai sull’orlo del collasso, minata da divisioni interne e da un’opinione pubblica sempre più sfiduciata. Dall’altra parte, l’Associazione dei Mostri cresce come una minaccia incombente, organizzata e spietata. In questo scenario caotico, Saitama appare quasi un corpo estraneo, la sua indifferenza verso tutto e tutti è la perfetta rappresentazione di un mondo in cui anche la forza assoluta diventa insignificante.

Questo avvio può risultare lento a chi attendeva subito esplosioni e pugni cosmici, ma in realtà serve a ricostruire la tensione e ad approfondire personaggi che nelle stagioni precedenti erano rimasti più sullo sfondo. Garou, a sorpresa di molti, sembra emergere come il vero protagonista di questa fase.

One Punch Man

Difatti viene dipinto come un antagonista tragico, mosso da ideali distorti ma coerenti, che diventa lo specchio oscuro di Saitama. Dove l’uno combatte senza motivazione, l’altro vive di motivazioni sbagliate, proprio come due estremi che finiscono per incontrarsi.

Essendo stati pubblicati solo 2 episodi, non abbiamo molti eventi da commentare ma nonostante questa partenza diciamo lenta, ci aspettiamo che nelle prossime settimane la situazione si scaldi.

La regia e l’animazione: tra chiaroscuri e attese

Visivamente, la terza stagione porta con sé un’eredità pesante. L’animazione delle precedenti stagioni era fluida, energica, curata in ogni singolo frame e aveva fissato uno standard qualitativo altissimo, difficilissimo da replicare.

Mentre con la terza stagione di One Punch Man, si percepisce un cambio di passo in cui la regia privilegia inquadrature statiche ma una maggiore enfasi sull’atmosfera. Il risultato è un racconto più maturo, ma anche più disomogeneo. Alcune scene riescono perfettamente, specialmente quelle che giocano sui contrasti tra luce e ombra, tra silenzio e caos. D’altrocanto però altre risultano rigide, quasi come se fossero franate volontariamente.

È come se la regia avesse scelto di rinunciare all’esuberanza visiva che tanto contraddistingueva l’opera, per cercare una nuova identità, più seriosa. Un rischio coraggioso, ma non sempre pienamente riuscito.

One Punch Man

Tuttavia, quando l’azione esplode davvero, One Punch Man torna a ricordarci perché questo titolo ha cambiato il modo di intendere l’anime d’azione: i combattimenti restano coreografati con intelligenza, l’uso del rallenty accentua la potenza dei colpi e il senso di inevitabilità che accompagna ogni scontro di Saitama continua a essere uno dei punti forti della serie.

Un aspetto che invece convince senza riserve è quello sonoro. La colonna sonora alterna brani adrenalinici a momenti più cupi e sospesi, sottolineando la tensione morale che attraversa i personaggi. Le nuove sigle ci piacciono perché sono energiche, metalliche ed esplosive. Perfette per mantenere quel tono epico e ironico allo stesso tempo.

Conclusioni

I nuovi episodi di One-Punch Man non offrono la perfezione tecnica né il ritmo travolgente del debutto del 2015, ma propongono qualcosa di diverso. Parliamo di una maturazione narrativa e una visione più complessa del mondo degli eroi. È una serie che sta imparando a guardarsi allo specchio, a raccontare le sue stesse crepe.

Forse non è la stagione che tutti si aspettavano, ma potrebbe essere quella di cui l’opera stessa aveva bisogno per evolversi. Un ponte tra il passato e un futuro ancora incerto, dove Saitama dovrà forse affrontare l’unico nemico che non può sconfiggere con un pugno: la sua stessa solitudine.

One Punch Man

Ricordiamo che sarà disponibile un nuovo episodio a settimana su Crunchyroll e che One Punch Man non è l’unica novità della programmazione autunnale. Se vuoi conoscere le altre novità della programmazione di Crunchyroll leggi questo articolo.

One-Punch Man stagione 3

One-Punch Man stagione 3

Regia: Shinpei Nagai
Studio: Madhouse (st. 1), J.C.Staff (st. 2-3)
Stagioni: 3
Episodi: 25 (in corso) + 6 OAV + 6 speciali + 2 ep. riassuntivi
Durata: 25 minuti
Dove vederlo: Crunchyroll
Voto:
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Appassionata di musica, anime, manga e serie tv, vivo la vita come se fossi la protagonista di un teen drama. Anche adesso che ho passato la 30ina. Amo scrivere di tutto ciò che mi emoziona ed è da piccola che sogno di sposare Goku e salvare il mondo insieme a lui!
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