La Strana Casa – L’orrore dietro l’ordinario

Cosa accade quando un dettaglio che pare insignificante diventa l'inizio di una storia stravagante dalle forte tinte horror? Scopriamolo insieme nel primo volume de La strana casa, il manga firmato dal sensei Uketsu.

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copertina recensione la strana casa

Comprare casa, magari dopo un evento così felice come la nascita del primo figlio, è sempre un momento importante e spesso ci si affida ai consigli di qualcuno di fidato. Oppure, se si è particolarmente preoccupati e un po’ strampalati, si va da un giornalista specializzato in storie dell’occulto e gli si chiede un parere. Ma perché un intervento simile è reso necessario? Tutto ha inizio con una semplice planimetria…

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La strana casa – Una stanza di troppo

Un giorno, un uomo si presenta da un giornalista freelance specializzato in storie dell’occulto per chiedergli un parere su una casa che ha intenzione di acquistare ora che la famiglia si è allargata. Il ragazzo non capisce come mai si è rivolto a lui e non a un architetto, soprattutto perché tutto ciò che lo perplime è un’area della quale non capisce l’uso. Si tratta di uno spazio murato tra la cucina, la sala da pranzo e la camera da letto a piano terra. Nonostante non capisca la preoccupazione del suo interlocutore, il giornalista decide di provare a chiedere un parere a un architetto di sua conoscenza, il signor Kurihara.

Essendo lui l’appassionato di occulto, ma si sarebbe aspettato di sentirsi raccontare una storia davvero macabra sul possibile uso della casa. Le prime ipotesi, che altro non sono che il preludio alla fase davvero interessante della telefonata, vedono in quello strano spazio il posto per una credenza poi mai realizzata o per una cabina armadio. Tuttavia, quello che nota Kurihara, e che è direttamente collegato a questo strano spazio, è qualcosa al piano superiore: la camera che era destinata al bambino della coppia che vi abitava precedentemente. La sua stanza risulta invisibile dall’esterno, senza finestra, circondata da altri ambienti. Perché nascondere l’esistenza del piccolo al mondo? Si tratta, forse di un abuso?

Kurihara, però, non ne è convinto. Per lui, si tratta di molto di più. Sovrapponendo le planimetrie dei due piani, l’uomo ha notato che la stanza del bambino, lo strano spazio murato e un bagno sembrano poter essere collegati. E se i genitori lo avessero utilizzato per compiere degli omicidi e fargli trasportare i corpi ridotti in pezzi in quel percorso senza finestre? Perché anche il bagno ne è misteriosamente sprovvisto.

Il nostro giornalista, però, pensa si tratti di una semplice fantasia, fino a quando un cadavere martoriato non viene ritrovato proprio nel boschetto vicino all’abitazione. I pezzi, però, cominciano davvero ad andare al proprio posto quando scrive una articolo sulla strana casa e le ipotesi partorite dalla mente dell’architetto, e viene contattato da una donna che vede delle somiglianze tra la morte del marito e il ritrovamento del corpo fatto a pezzi. Entrambi sono mancanti della mano sinistra e anche il suo compagno crede sia stato ucciso all’interno di una casa dal quale non ha mai fatto ritorno. Possibile che i casi siano collegati?

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La strana casa e lo strano autore: Uketsu

Uketsu, scrittore dall’identità sconosciuta che nei video appare con una maschera bianca (cosa non poi così strana visto che anche molti mangaka tengono coperto il proprio volto, vi basti pensare a Paru Itagaki o Tatsuki Fujimoto), una veste nera (questo sicuramente più inquietante) e la voce distorta digitalmente (decisamente inquietante, okay), è diventato famoso grazie ai suoi video su YouTube, nei quali racconta storie dalle forte tinte mistery e horror.

Con il romanzo Strani disegni, di prossima pubblicazione per Einaudi,  si è imposto come uno dei nomi più importanti della scena letteraria internazionale. In esso troveremo degli scarabocchi, immagini impressionanti e fuori dall’ordinario, che hanno il solo scopo di guidarci all’interno di una storia senza precedenti.

Con La strana casa, Uketsu si mette alla prova con un altro media, e lo fa con il supporto del magaka Kyo Ayano. Sembra trattarsi un autore emergente, ma dal tratto pulito e perfettamente adatto alla narrazione di questa storia così particolare. Grazie ai disegni di questo giovane sensei, la tensione sprigionata dalle parole di Uketsu trovano terreno fertile per trasmettere una inquietudine sottile ma costante.

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Uno stile che ricorda i più grandi

Lo stile narrativo di Uketsu, che prende l’ordinario e lo trasforma in straordinario e persino in orrorifico, ricorda il modo di fare del maestro di questo genere: Stephen King. Non me ne vogliate, e sono anche io una sua grandissima fan, ma trovo che questo giapponese dalle fattezze ignote possa essere un autore al suo pari, e ne avremo la certezza assoluta leggendo il romanzo in uscita il 24 giugno sui nostri scaffali.

Fatto sta che il nostro autore ce l’ha con le cose strane, con le particolarità, con ciò che viene celato a occhi poco attenti e, soprattutto, sembra trarre piacere nel stringere il lettore in una morsa di terrore. Poi, magari, un giorno scopriremo che si tratta di un tenero signore di una certa età che ha solo letto troppi romanzi dell’orrore.

La nostra speranza è che possa essere presto disponibile anche la pellicola ispirata al romanzo che poi ha dato vista a questo adattamento manga: The Floor Plan. Il film è stato disponibile su MUBI per qualche tempo e non è da escludere che presto possa tornare su qualche piattaforma vista l’attenzione mediatica che stanno avendo Uketsu e le sue opere.

In ogni caso, questo primo volume de La Strana Casa, edito da J-Pop Manga, ci preannuncia un inizio davvero con i fiocchi per una storia che, siamo certi, ci terrà incollata alle sue pagine per molti volumi.

La strana casa

La strana casa

Autori: Uketsu (storia), Kyo Ayano (disegni
Formato: 12.4x18 cm brossurato; brossurato + sovracover; 194 pagine in bianco e nero con inserti a colori
Dove trovarlo: Fumetteria, libreria, store online
Editore: J-Pop Manga
Prezzo: € 7,50
Voto:
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Otaku orgogliosa da sempre, lettrice onnivora e divoratrice di anime. Incontrare Junji Ito e Inio Asano è il suo sogno. Spera un giorno di fare una JoJo pose con Araki sensei.
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