Netflix fa sul serio per l’acquisizione di Warner Bros. Discovery

Warner Bros. è ufficialmente in vendita: tra i potenziali acquirenti spiccano Netflix, Paramount e Comcast. Ecco cosa significa per DC, Harry Potter, Minecraft e il futuro di Hollywood, tra timori dell’industria e una possibile rivoluzione dello streaming

Gabriele Cavallaro
Warner-Bros-Netflix

Nell’ultimo mese si è fatto un gran parlare dell’ultima mossa di marketing di David Zaslav, CEO di Warner Bros. Discovery, il quale ha messo in vendita la compagnia. Dopo un anno fra i più redditizi di sempre per WBD, grazie al successo di titoli come Un Film Minecaft, Sinners, Weapons, The Conjuring: Il Rito Finale e Superman, le quotazioni dell’azienda sono tornate in alto, riportando le proprietà intellettuali più famose al centro delle discussioni popolari e rendendola di conseguenza appetibile per possibili acquirenti che prima ne sarebbero rimasti alla larga.

Questo ha spinto David Zaslav a prendere la decisione di scindere la divisione cinema e serie tv dal resto, per poter mettere in vendita tutte le proprietà più interessanti di Warner Bros. In soldoni, la Warner Bros. è in vendita.

Tutti i personaggi della DC, il mondo di Harry Potter, Minecraft, il The Conjuring Universe, il Monsterverse, tutti in vendita insieme alla Warner Bros. Chiaramente subito dopo che la notizia è stata resa di pubblico dominio l’attenzione del pubblico più affezionato e della stampa si è subito rivolta ai possibili acquirenti. A farsi avanti sono stati principalmente, con anche riscontro mediatico, due aziende: Netflix e Paramount.

La prima, forte del successo che negli ultimi 15 anni ha consolidato entrando nelle case di tutto il mondo e che ribadisce specialmente in momenti come questi con la messa in onda dell’ultima stagione di Stranger Things, argomento che catalizza le discussioni pop da oltre un mese e lo farà per il prossimo mese. E poi Paramount che grazie ai nuovi proprietari, la famiglia Ellison, possiede il capitale e le intenzioni per fare un’acquisizione del genere, vista anche di buon occhio dagli esperti del settore e non solo, godendo della stima del presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump.

Warner Netflix
La sede della Warner Bros. Pictures

L’acquisizione della Warner Bros. dal punto di vista di Hollywood

Il mondo di Hollywood preferirebbe che ad acquisire il colosso cinematografico fosse Paramount perché c’è il timore, nelle discussioni, private e pubbliche, degli addetti al settore, che se Netflix dovesse ultimare questa acquisizione trasferirebbe tutte le proprietà più famose di Warner in TV, sancendo la definitiva morte del cinema. Processo già iniziato da Warner stessa con la messa in produzione della Serie TV su Harry Potter. Il tifo di tutta Hollywood è contro Netflix che però, stando agli ultimi report, sembra più agguerrita che mai.

Sappiamo per certo che il primo “checkpoint” di questo lungo processo che porterà una compagnia ad acquisire Warner Bros. è stato il 20 Novembre, scadenza entro la quale andavano presentate le prime offerte da parte di tutte le aziende che avevano intenzione di “sedersi al banco” per discutere l’acquisizione. Sappiamo che a farsi avanti sono state Netflix, Paramount Skydance e Comcast. Secondo un report più recente di Bloomberg quella con le intenzioni più serie sarebbe proprio Netflix.

Il colosso di streaming sarebbe intenzionato a chiudere un’operazione da 70 miliardi di dollari che la porterebbe ad ampliare in maniera incontrastata il proprio catalogo, garantendosi, come affermato in un’analisi del sito Nielsen, il 21% del watchtime in streaming negli Stati Uniti rispetto all’attuale 18%. Ma soprattutto superando di 10 punti percentuale Disney e di 13 Prime Video. L’unica piattaforma a stare sopra Netflix sarebbe YouTube con il 28%.

Ancora non ci sono certezze, l’acquisizione di aziende così grosse sono procedimenti lunghi e complessi che possono andare avanti per anni. Quello che sappiamo per certo è che Netflix fa sul serio e che le probabilità di trovarci fra qualche anno il Superman di James Gunn nello stesso catalogo di Stranger Things ci sono e non sono così remote. Voi pensate che alla fine sarà Netflix a chiudere l’accordo o a spuntarla sarà qualche altra major? Siete preoccupati di un’eventuale acquisizione da parte di Netflix?

Parliamone insieme nei commenti, vi aspettiamo!

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Cresciuto a pane e spy story, tra un rewatch di Mission Impossible e uno 007, scrivo recensioni… con tanti colpi di scena
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