Il remake di Ken il Guerriero si mostra in un nuovo visual teaser. Attraverso le immagini apprendiamo tre nuovi membri del cast di Fist of the North Star, progetto che riporta alta l’attenzione su uno degli shōnen più influenti degli anni ’80.
Attraverso un post pubblicato sull’account X (ex Twitter) @MangaMoguraRE vediamo un nuovo visual teaser.
L’ambientazione resta quella classica del manga: un mondo distrutto da una guerra nucleare, dove la società è frammentata, dilaniata da bande di predoni e signori della guerra che impongono il loro ordine attraverso la forza. Kenshiro, ultimo successore della Divina Scuola di Hokuto, si muove in questo scenario come difensore dei deboli, confrontandosi con rivali legati al suo passato (come Raoh) che vogliono imporre la loro supremazia.
I tre nuovi membri del cast resi noti sono: Jagi sarà doppiato da Wataru Takagi, Toki avrà la voce di Tsuguo Mogami, Raoh, figura centrale dell’opera, sarà interpretato da Taiten Kusunoki. Questi nomi si aggiungono a quelli già confermati nei mesi scorsi, vale a dire Shunsuke Takeuchi per il protagonista Kenshiro, Daiki Yamashita per Bat e M.A.O per la piccola Rin.
Il remake non nasce solo per “rinfrescare l’immagine” di Ken il Guerriero, ma anche per celebrare il 40º anniversario dell’opera.
Il video conferma che il remake debutterà nel corso del 2026, ma al momento non sono stati resi noti né lo studio d’animazione coinvolto, né il formato (serie TV, ONA o altro), né ulteriori dettagli sul cast, sul team creativo o sulla distribuzione internazionale.
Ken il Guerriero – Vendetta, giustizia e colpi segreti letali
Hokuto no Ken è ambientato in un mondo devastato da una guerra nucleare, dove la civiltà è collassata e la legge del più forte domina incontrastata. Il protagonista, Kenshiro, è il successore della leggendaria arte marziale Hokuto Shinken, tecnica letale che consente di colpire i punti vitali degli avversari causando effetti devastanti, spesso esplosioni interne.
Kenshiro viaggia in questo scenario post-apocalittico in cerca della sua amata Yuria e, nel frattempo, affronta bande criminali, tiranni e rivali appartenenti ad altre scuole di arti marziali, tra cui i suoi stessi “fratelli” d’addestramento come Raoh e Toki. Il tema portante dell’opera è la giustizia brutale al servizio dei deboli, filtrata attraverso la tragedia personale e lo scontro tra ideali opposti di potere e compassione.
Il manga originale è stato serializzato sulla rivista Weekly Shōnen Jump di Shueisha dal 1983 al 1988, scritto da Buronson e disegnato da Tetsuo Hara. L’opera si compone di 245 capitoli, raccolti in 27 volumi tankōbon. Considerato una pietra miliare del manga d’azione, Hokuto no Ken ha influenzato profondamente l’immaginario collettivo degli anni ’80, sia per l’intensità delle sue tavole che per il tono cupo e drammatico della narrazione.
Lo stile grafico di Hara, caratterizzato da anatomie esasperate e un uso sapiente del chiaroscuro, ha fissato un nuovo standard per il genere action-fighting. L’approccio maturo alla tematica della giustizia e della violenza ha contribuito a elevare il manga oltre i canoni shōnen classici, avvicinandolo spesso al tono del gekiga.
Il successo cartaceo portò alla produzione dell’anime, trasmesso in Giappone a partire dal 1984 fino al 1988, per un totale di 152 episodi suddivisi in due serie principali. L’adattamento fu curato da Toei Animation, e riuscì a trasferire su schermo l’atmosfera opprimente del manga, complice anche una colonna sonora epica e sequenze d’azione entrate nella leggenda dell’animazione giapponese.
In Italia, l’anime arrivò negli anni ’80 con il titolo Ken il Guerriero, diventando un fenomeno di culto. L’adattamento italiano, con i suoi dialoghi spesso rimaneggiati, contribuì in modo determinante alla diffusione del personaggio e della sua iconica frase: “Tu sei già morto”.
L’opera ha conosciuto nel tempo diverse reinterpretazioni, tra cui film animati, OAV, spin-off e videogiochi, ma il nuovo remake previsto per il 2026 sembra voler riportare l’attenzione sull’opera originale, offrendo una versione aggiornata per le nuove generazioni.
Non ci resta che aspettare ulteriori aggiornamenti sul progetto remake e incrociare le dita.