> Karate Kid: Legends debutta nei cinema degli Stati Uniti con 7.5 milioni di dollari totalizzati tra le anteprime e il primo giorno di proiezione, ma non basta a scalzare Lilo e Stitch e Mission: Impossible — The Final Reckoning.
Arrivano i primi risultati degli incassi negli Stati Uniti per questo weekend: Karate Kid: Legends ha debuttato con 7,5 milioni di dollari in un totale di 3.809 sale tra venerdì e le anteprime, ma difficilmente questo basterà a buttar giù dalla vetta Lilo e Stitch o Mission: Impossible — The Final Reckoning.
Karate Kid: Legends, il sequel dell’amata trilogia targato Sony, al momento è al di sotto delle previsioni di debutto, settate a 25 milioni e ora ridimensionate a una cifra tra i 21 e i 23 milioni.
Fortunatamente, il film di arti marziali è costato solo 45 milioni — cifra relativamente contenuta per un blockbuster estivo – per cui anche incassi in linea con quelli attuali non rappresenterebbero un grande problema.
Karate Kid: Legends arriva al cinema ma non fa il botto… per ora!
Sebbene al momento non stia facendo faville, Karate Kid: Legends ha la possibilità di trascinare in sala tutti i fan dei film originari, puntando su un facile effetto-nostalgia che è stato amplificato dalla serie Netflix Cobra Kai, conclusasi proprio quest’anno dopo sei stagioni. Inoltre, il reboot del 2010 con Jaden Smith e Jackie Chan ebbe un discreto successo al cinema.
Questo nuovo capitolo riunisce tutti gli elementi precedenti, con Jackie Chan che torna ad affiancare Ralph Macchio — l’originale Karate Kid e star di Cobra Kai — per addestrare un nuovo giovane combattente, interpretato da Ben Wang.
Le recensioni per il film diretto da Jonathan Entwistle non paiono emozionanti, ma il pubblico sembra gradirlo: il sondaggio della società CinemaScore ha attribuito una solida valutazione “A-” dai primi spettatori.
Tuttavia, al momento Lilo e Stitch si conferma l’opzione preferita delle famiglie in questo principio d’estate, incassando altri 17 milioni nel suo secondo venerdì di proiezione. Il remake live-action è esploso al debutto, ottenendo il maggior incasso di sempre per il weekend del Memorial Day con 182,6 milioni di dollari.
Un risultato eccezionale se paragonato ai 100 milioni di budget — e ancora più dolce se si considera che inizialmente era stato pensato come esclusiva per Disney+.
Nel frattempo, Mission: Impossible — The Final Reckoning si mantiene al secondo posto, con 7.5 milioni di incasso nel suo secondo venerdì. L’ottavo (e presumibilmente ultimo) capitolo della saga con Tom Cruise prevede un secondo weekend da 26.7 milioni, un calo del 58% rispetto al debutto da record del franchise.
È tutto in linea con le performance della saga, ma The Final Reckoning è costato ben 400 milioni di dollari — una cifra gonfiata da protocolli COVID, scioperi e anni di inflazione – per cui rientrare nei costi con l’incasso cinematografico resta una sfida molto ardua.
Al quarto posto, dopo Karate Kid: Legends, scivola Final Destination: Bloodlines, con circa 3.1 milioni di dollari nella giornata di venerdì, portando il totale domestico a 104 milioni. Non solo è già il film con il maggior incasso della saga, ma Bloodlines raddoppierà presto gli incassi nazionali di The Final Destination del 2009 (66 milioni), detentore del record.
Al quinto posto, al debutto, si prevede Bring Her Back, che ha incassato circa 3.1 milioni di dollari tra venerdì e anteprime. Il thriller familiare targato A24, con una inquietante Sally Hawkins, è il seguito spirituale di Talk to Me dei fratelli Philippou, uscito nel 2023, che aveva debuttato al Sundance prima di essere acquistato da A24 e diventarne il secondo maggior incasso di sempre.
Bring Her Back ha ricevuto recensioni eccellenti e anche un positivo “B+” da CinemaScore, il che farebbe sperare in un successo simile a Talk to Me, che aveva debuttato con 10.4 milioni di dollari.
E voi, quali avete visto? Quali vedrete? Fatecelo sapere nei commenti!
Fonte: Variety
