Tutti i numeri di Stranger Things, in attesa delle parti finali della stagione 5

In attesa che arrivino i Vol. 2 e 3 della stagione 5 di Stranger Things, Netflix condivide le cifre del fenomeno che ha incantato, sin dal 2016, i fan di tutto il mondo.

Claire Bender

Mancano poche ore all’uscita della seconda parte di Stranger Things 5, che concluderà un percorso decennale con la puntata finale (la part 3) nella notte di Capodanno.

In attesa del finale tanto atteso – la prima parte, trasmessa a fine novembre, ha mandato in crash Netflix, per la quantità di gente connessa – la piattaforma di streaming ha fatto il punto della situazione, condividendo un po’ di cifre di quello che, ormai, è un vero e proprio fenomeno culturale e di costume.

Stranger Things stagione 5 - immagine

Tutti i numeri di Stranger Things

Stranger Things 5 ha portato la serie a nuovi record di visualizzazioni ancora prima della sua uscita, grazie ai rewatch delle stagioni precedenti e ai recuperi da parte di chi non la seguiva.

Quando poi è arrivata, ha ottenuto la migliore settimana di debutto su Netflix per una serie in lingua inglese. La migliore di sempre. Secondo quanto condiviso dal colosso dello streaming, la saga nella sua interezza ha superato 1.2 miliardi di visualizzazioni complessive.

La statistica è stata calcolata dividendo il tempo totale di visione di Stranger Things per la durata complessiva di tutti gli episodi disponibili, e la colloca al di sopra di qualsiasi altra serie nella storia di Netflix — inclusi Mercoledì e Squid Game, che pure hanno raggiunto numeri considerevoli.

Stranger Things stagione 4

La stagione 4 di Stranger Things, uscita nel 2022, resta al secondo posto nella classifica dei titoli TV in lingua inglese più popolari di sempre; la stagione 3, invece, è uscita dalla classifica solo recentemente, nonostante abbia più di sei anni.

Le scene più riviste, in effetti, appartengono proprio a quelle due stagioni: al primo posto c’è il momento in cui Nancy (Natalia Dyer) cade in trance mentre viene posseduta da Vecna (Jamie Campbell Bower), nell’episodio 7 della stagione 4.

Segue il momento The Neverending Story tra Dustin (Gaten Matarazzo) e Suzie (Gabriella Pizzolo), amatissimo da molti fan e ripreso anche al di fuori della serie.

Stranger Things stagione 3 - The Neverending Story

Stranger Things 5 – Ed è solo l’inizio

Per quanto riguarda la quinta stagione, ancora non conclusa, in soli 25 giorni il Volume 1 ha raggiunto 102,6 milioni di visualizzazioni. È praticamente certo che entrerà nella classifica delle maggiori visualizzazioni di tutti i tempi il prossimo mese; al momento, prima dell’uscita degli episodi finali, sarebbe già al nono posto, tra la Bridgerton – s3 (2024) e The Night Agent – s1 (2023).

Ricordiamo anche che Netflix misura la sua classifica degli “all time” considerando i 91 giorni successivi all’uscita degli episodi finali: Stranger Things 5, quindi, continuerà ad accumulare visualizzazioni fino a tre mesi dopo il finale di Capodanno. Insomma, ci sono ottime possibilità che raggiunga il primo posto nel primo trimestre del 2026.

In aggiunta, la quinta stagione è risultata il titolo più visto della settimana in 90 dei 93 Paesi monitorati da Netflix, indirizzando al contempo gli spettatori verso le stagioni precedenti.

Stranger Things è diventata la prima serie Netflix ad avere quattro stagioni contemporaneamente nella Top 10, poi la prima ad arrivare a cinque; e ora, a quattro settimane dal debutto del Vol.1, sono ancora tutte lì.

Dall’introduzione della Netflix Top 10 nel 2021, le cinque stagioni della serie sono entrate complessivamente 78 volte nella Top 10 globale e in ciascuno dei 93 Paesi monitorati, Stranger Things è comparso in Top 10 almeno una volta.

Stranger Things merchandising

Il Sottosopra conquista il mondo

La portata di Stranger Things, in ogni caso, va ben oltre le visualizzazioni su Netflix e perfino oltre il settore. In questo speciale vi avevamo raccontato alcune cose tornate di moda oltre alla serie, e dove va la moda, seguono i soldi.

È il caso degli Eggo waffle, i waffle surgelati sul mercato dal 1956, che hanno goduto di un rinnovato interesse grazie alla popolarità raggiunta come snack preferito di Eleven (Undici), il personaggio di Millie Bobby Brown. La Kellogg’s, a cui il marchio fa capo, ha riportato una crescita del 14% nel quarto trimestre del 2017 e del 9,4% nei primi quattro mesi del 2018, incrementi avvenuti dopo l’uscita della stagione 2 nell’ottobre 2017.

È anche il caso di Dungeons & Dragons, il gioco di ruolo un tempo noto solo nelle ristrette cerchie di nerd, che secondo Netflix ha visto una crescita nell’interesse del 673% dal debutto di Stranger Things nel 2016.

Sicuramente, dal canto suo l’universo di D&D ha compiuto molti passi avanti che ne giustificano, in parte, la crescita (vedi il film del 2023, Dungeons & Dragons: L’onore dei Ladri), ma è indubbio che la presenza nella serie ne abbia influenzato positivamente lo sviluppo (portando poi anche a collaborazioni ufficiali).

Spostandosi sul fronte musicale, la stagione 4 ha portato Running Up That Hill per la prima volta nella Top 10 negli Stati Uniti, a 38 anni dalla sua uscita, riaccendendo i riflettori su un (meraviglioso) album di Kate Bush sicuramente troppo  sottovalutato. E la stessa stagione – ad oggi, una delle migliori – ha portato Master of Puppets dei Metallica (1986) per la prima volta nella Top 10 del Regno Unito.

Secondo Spotify, questo effetto si è ripetuto dopo l’uscita del Vol. 1 della stagione 5. Tra la Gen Z, Upside Down di Diana Ross (1980) ha visto un aumento del 1.250%, mentre I Think We’re Alone Now di Tiffany (1987) è cresciuta dell’880%.

Considerando tutte le fasce demografiche, gli streaming di Mr. Sandman dei The Chordettes (1954) sono aumentati del 625% e quelli di Fernando degli ABBA (1976) del 335%. Spotify riporta inoltre che, dal debutto della serie nel 2016, gli utenti hanno creato 205.000 playlist a tema Stranger Things.

Sttranger Things stagione 5 - immagine

L’impatto di Stranger Things sull’industria dei contenuti

Dal 2016, Stranger Things ha creato oltre 8.000 posti di lavoro solo negli Stati Uniti e contribuito per 1,4 miliardi di dollari al PIL nazionale.

L’impatto è stato particolarmente forte in Georgia, dove è stata girata la maggior parte della serie, con 650 milioni di dollari di contributo al PIL statale e oltre 2.000 fornitori coinvolti nella produzione. Segue la California, con 500 milioni di dollari di contributo al PIL statale.

Stranger Things ha inoltre dato vita a un vero e proprio universo narrativo, ancora prima dell’uscita di eventuali spin-off televisivi. Solo negli Stati Uniti, libri, fumetti e altri prodotti editoriali legati alla serie hanno superato 3,1 milioni di copie vendute dal debutto della Stagione 1.

L’evento dal vivo Stranger Things: The Experience, lanciato nel 2022, ha venduto 850.000 biglietti in città come Los Angeles, New York, San Francisco, Atlanta, Londra, Parigi e in Paesi tra cui Australia e Brasile.

Altri eventi live nel mondo, legati in particolare alla Stagione 5, hanno attirato oltre 300.000 fan in 32 città e 23 Paesi, con momenti di punta come l’evento ciclistico “One Last Ride” a Los Angeles (50.000 fan) e una parata a San Paolo (13.000).

E, in una mossa senza precedenti – soprattutto per Netflix – il finale di serie di Capodanno sarà proiettato anche in alcuni cinema di Stati Uniti e Canada.

Lo spettacolo teatrale Stranger Things: The First Shadow, pensato come prequel della serie TV, ha debuttato nel West End londinese nel 2023 per spostarsi a Broadway all’inizio di quest’anno. Ha già vinto quattro Tony Awards negli Stati Uniti, due Olivier Awards e Critics’ Circle Theatre Awards nel Regno Unito, che si aggiungono ai 70 premi (e alle 230 nomination) ottenuti finora dalla serie TV, inclusi 12 Emmy.

Sui social, altro elemento imprescindibile se si parla di contenuti, la campagna marketing per il lancio di Stranger Things 5 è stata la più grande di sempre per Netflix, con 5,8 miliardi di impression.

Nel 2023, quando Variety ha inserito Stranger Things nella lista delle migliori serie TV di tutti i tempi, ha scritto che la serie

«ha — più di qualsiasi altro titolo Netflix — dimostrato in modo tangibile il formidabile potere della piattaforma, con ogni stagione capace di superare la precedente nel raggiungere un pubblico globale enorme.»

Possiamo solo concordare e aspettare – con parecchia ansia e un po’ di tristezza – il gran finale di quella che è, numeri alla mano, una delle più grandi forze della cultura pop dell’ultimo decennio.

Fonte: Variety

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Vive con un dodo immaginario e un Jack Russell reale, che di recente si è scoperto essere Sith. Grifondoro suo malgrado, non è mai guarita dagli anni '80. Accumula libri che non riesce a leggere, compra ancora i dvd e non guarda horror perché c'ha paura. MacGyver e Nonna Papera sono i suoi maestri di vita.
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