I Fantastici 4: gli inizi è praticamente appena arrivato nelle sale, e si sta comportando come un film dell’MCU non faceva da tempo: amato dal pubblico, apprezzato dalla critica, seguitissimo e chiacchieratissimo ovunque.
Secondo quanto condiviso poche ore fa da Deadline, dopo questo primo weekend di proiezione, il film dovrebbe raggiungere i 218 milioni di dollari a livello globale, superando non solo le previsioni che gli erano state dedicate, ma anche gli altri film di supereroi usciti quest’anno.
I 5 mercati in cui, al momento, il film ha incassato di più sono il Messico (6.2 milioni di dollari), il Regno Unito (5.7 milioni di dollari), la Francia(3.5 milioni di dollari), il Brasile (2.6 milioni di dollari) e l’Italia (2.4 milioni di dollari).
Per quanto riguarda il nostro Paese, il dato è particolarmente significativo, considerando che i mesi estivi (luglio e agosto) storicamente hanno registrato minore affluenza nelle sale, anche a causa delle ferie estive.
Ma quello degli incassi non è l’unico record che I Fantastici 4 – gli inizi sta infrangendo…
I Fantastici 4: gli inizi – Vola il merchandising
Grande fermento anche intorno al merchandising de I Fantastici 4, in particolare per accaparrarsi il secchiello da popcorn ispirato a Galactus (negli Stati Uniti).
Forse, più che “secchiello” dovremmo chiamarlo “secchio”, dal momento che il contenitore è largo circa 51 cm (con l’elmo di Galactus montato), alto 44,5 cm e profondo 24,4 cm, con una capacità di 9 litri. Per capirci, parliamo del doppio del volume tipicamente in uso nei cinema americani, e del secchiello da collezione più grande mai rilasciato.
Il costo in patria si aggira intorno agli 80 dollari, ma considerando che con buona probabilità diventerà un best seller, è un investimento tutto sommato gestibile. Soprattutto se consideriamo che gli occhi di Galactus si illuminano e le corna possono essere rimosse dall’elmo.
Ma il merchandising de I Fantastici 4 non finisce qui, sicuramente aiutato dal meraviglioso lavoro di scene e costumi, che ci ha permesso di vedere il retrofuturo (ve ne avevo parlato qui). Restando sui secchielli, sembra stiano andando forte anche quelli a forma di Fantasticar e quello dedicato a Mr. Fantastic.
Che oltre a dare nuova linfa all’MCU, i F4 riescano a rinnovare l’amore per il merchandising da collezione? Se dovessero sfruttare quell’allure vintage così marcata nel film – e così bella – i miei prossimi stipendi potrebbero fare davvero una brutta fine.
I Fantastici 4 su Cinemascore
Altro giro, altro record superato: parliamo del punteggio su Cinemascore, una A- che alza l’asticella del franchise: il film 2005 dedicato alla First Family aveva debuttato con una B, così come il suo seguito; l’altra opera, che in molti cercano di dimenticare, aveva addirittura ricevuto una C-.
Dettaglio non trascurabile: CinemaScore® è (citiamo dal sito ufficiale):
Il leader del settore nella misurazione del gradimento dei film tra il pubblico nelle sale cinematografiche. Dal 1978, CinemaScore intervista gli spettatori durante le principali uscite cinematografiche nella serata di apertura, raccogliendo informazioni demografiche e calcolando un distintivo punteggio CinemaScore.
Sue, Reed, Ben e Johnny sono riusciti a guadagnarsi l’amore del pubblico, e non mi stupisce affatto: la loro debolezza più che la loro forza, magistralmente portata in scena dai quattro interpreti (con Vanessa Kirby in stato di grazia), li rende vicini, amabili, complessi, umani.
Se parliamo esclusivamente dal punto di vista economico, chiaramente sarà necessario aspettare ancora per dire se I Fantastici 4: gli inizi sia riuscito o meno a superare gli altri film MCU, dell’anno e non. Ma a noi fan, inguaribili romantici, tutto sommato non importa: quello che dovevano darci, ce lo hanno dato abbondantemente.
E forse, se siamo fortunati, questo film (così come l’ultimo Superman) diventeranno i cult del nostro tempo, dopo anni passati a guardare e digerire anche cose che preferiremmo non aver mai visto.
Fonte: Deadline