Con la celebrazione degli Newtype Anime Awards, avvenuta in Giappone qualche giorno fa, è avvenuto qualcosa di sorprendentemente imprevisto. Tutti davano per scontato la vittoria di “Solo Leveling“ visto l’enorme successo che la serie anime ha riscosso nel corso del 2024 e 2025.
Difatti, a vincere il riconoscimento di miglior opera è stata la commedia romantica “Makeine: Too Many Losing Heroines!” prodotta da A-1 Pictures. Quest’ultimo ha prodotto anche “Solo Leveling”, dimostrando che gli studi di animazione coreani non hanno nulla da invidiare a quelli nipponici.
“Makeine: Too Many Losing Heroines!” non ha battuto solamente “Solo Leveling”, in gara per aggiudicarsi il titolo di migliore opera c’erano anche “Mobile Suit Gundam GQuuuuuuX” e la seconda stagione di “The Apothecary Diaries” .
A nostra sorpresa, “Mobile Suit Gundam GQuuuuuuX” si è aggiudicato il 2 posto, mentre “The Apothecary Diaries” ha conquistato un meritatissimo 3 posto. Ma cosa vuol dire questo? Che la gente ha forse dimenticato già le gesta del fortissimo Jinwoo? O più semplicemente la qualità delle opere uscite negli ultimi anni sta migliorando sempre di più?
Fatto sta che il vero e proprio trionfo è avvenuto proprio per A-1 Pictures che ha portato a casa il premio per miglior studio, confermando l’eccellente qualità dei suoi lavori più recenti. A rendere il tutto più vivace e divertente è stato un piccolo qui pro quo nato a causa di un post su X dell’account ufficiale di “Solo Leveling”.
Non a caso, la fanbase di “Solo Leveling” ha confuso il messaggio lanciato nel post, con i festeggiamenti per la vittoria della categoria migliore opera. Alla fine era solo un post per celebrare ugualmente i risultati ottenuti.
Alla scoperta dell’anime “Makeine: Too Many Losing Heroines!”
La notizia che incorona “Makeine: Too Many Losing Heroines!” come migliore opera dell’anno ha colpito un po’ tutti. Forse perché si tratta di un’opera romantica e spesso difficilmente queste ultime vengono prese seriamente in considerazione.
Ma per capire meglio ciò che è accaduto crediamo sia doveroso fare un passo indietro e scoprire maggiori dettagli su “Makeine”. Nel dettaglio, si tratta di una commedia romantica meta-narrativa che gioca con i cliché del genere harem e le dinamiche tipiche delle visual novel giapponesi.
La storia segue Kazuhiko Nukumizu, un ragazzo che si ritrova inspiegabilmente circondato da eroine “perdenti”, quelle che nei classici racconti d’amore non vincono mai il cuore del protagonista. In un mondo dove la sconfitta sentimentale sembra scritta nel destino di alcune ragazze, Kazuhiko cerca di cambiare il loro corso, mettendo in discussione le regole stesse della narrazione romantica.
Con un tono ironico ma anche sorprendentemente tenero, la serie si muove tra la parodia e l’analisi dei tropi narrativi, rivelando quanto possa essere crudele e ingiusto il meccanismo dell’amore preconfezionato nei prodotti di massa. “Makeine” non è solo una serie su eroine sfortunate, ma una riflessione sul potere delle storie e sul desiderio di riscriverle, dando finalmente voce a chi è sempre rimasto sullo sfondo.