Una delle avventure industriali e culturali più amate del Novecento italiano sta per diventare una serie televisiva. Il Corriere della Sera ha annunciato la produzione di una fiction dedicata alla storia delle figurine Panini, ispirata al libro L’album dei sogni del giornalista e scrittore Luigi Garlando. Le riprese inizieranno il prossimo 13 ottobre, con chiusura prevista entro il 10 novembre, anche se al momento non sono trapelate informazioni né sul cast né sul regista. Ancora top secret anche la data di uscita, che resta uno dei dettagli più attesi dai fan e dai collezionisti.
Dalla Modena del dopoguerra al fenomeno globale
La serie racconterà l’ascesa delle figurine Panini a partire da un episodio che sembra quasi una fiaba moderna. Tutto inizia dalla decisione di Olga Cuoghi, madre di otto figli, di rilevare un piccolo chiosco di giornali a Modena. Da lì, grazie all’ingegno e all’intraprendenza dei suoi figli – Giuseppe, Franco Cosimo, Umberto e Benito – nascerà un’idea destinata a conquistare milioni di persone: l’album di figurine. Sarà proprio Olga a occupare un ruolo centrale nella narrazione televisiva. Una scelta che sposta il baricentro rispetto al libro di Garlando, in cui la storia dei fratelli Panini occupava la scena principale. Lo scrittore ha commentato con entusiasmo:
“La fiction è molto vicina al mio testo, ma mette al centro la figura di Olga. Io avevo raccontato soprattutto la vita dei fratelli, ma il cuore rimane lo stesso: descrivere un’avventura di imprenditoria e creatività tutta italiana, tutta emiliana”.
Una saga familiare che diventa racconto nazionale
La vicenda delle figurine Panini non è soltanto la cronaca di un successo commerciale, ma anche una saga familiare e sociale. Olga resta vedova a 41 anni e deve crescere otto figli. Intorno a lei si intrecciano amori e lutti, sacrifici e conquiste, povertà e ricchezza, fino a trasformare una piccola impresa di provincia in un fenomeno mediatico mondiale. Lo stesso Garlando, presentando il suo libro, aveva descritto la vicenda come “quattro fratelli che conquistano il mondo a bordo di un piccolo tappeto volante: la figurina”. E aveva aggiunto:
“È il racconto di una delle più affascinanti avventure industriali italiane. Ma anche una storia privata che riflette quella dell’Italia intera, dalla Grande Guerra agli anni Ottanta”.
Dal libro allo schermo
La fiction, pur mantenendo la fedeltà al testo di Garlando, coprirà un arco temporale più limitato, fermandosi agli anni Settanta. Una scelta che sembra dettata dalla volontà di focalizzarsi sull’epoca di maggiore trasformazione del Paese: un’Italia sospesa tra tradizione e modernità, dove il boom economico conviveva con le tensioni sociali e culturali. Lo scrittore ha espresso curiosità per l’adattamento:
“Al di là della nascita delle figurine, saranno raccontate le avventure umane dei protagonisti, immerse in uno scenario storico in continua evoluzione. Sono molto curioso di vedere come verrà”.
L’attesa del pubblico
Al momento, la produzione mantiene il massimo riserbo sui dettagli più attesi: nomi degli attori, scelta del regista, eventuali location oltre Modena. L’unica certezza è l’avvio delle riprese il 13 ottobre. Un periodo relativamente breve – meno di un mese – lascia pensare a una prima stagione contenuta, forse pensata come una miniserie.
Nonostante la mancanza di informazioni concrete, l’annuncio ha già scatenato la curiosità degli appassionati. Le figurine Panini non sono soltanto un ricordo d’infanzia, ma un simbolo intergenerazionale che ha unito bambini e adulti per oltre sessant’anni, trasformandosi in oggetto di culto e fenomeno collezionistico mondiale.
Un mito italiano pronto a tornare
Se la fiction riuscirà a trasmettere la magia che le figurine hanno rappresentato per milioni di ragazzi, il progetto potrebbe conquistare non solo il pubblico italiano ma anche quello internazionale. La saga Panini, infatti, ha tutti gli ingredienti di una grande narrazione universale: famiglia, sacrificio, sogno, creatività e successo.
Per ora non resta che attendere il 13 ottobre, data d’inizio delle riprese, e sognare che l’album più famoso d’Italia possa presto trovare una nuova vita sullo schermo.