> Durante la seconda giornata di Etna Comics 2025 si è tenuta la cerimonia di consegna del Premio Coco, l’ambito riconoscimento ai protagonisti del fumetto italiano: ecco tutti i vincitori della settima edizione
Sabato 31 maggio, nella splendida cornice di Etna Comics, Festival Internazionale del fumetto, del gioco e della cultura Pop di Catania, è andata in scena la settima – attesissima – edizione del riconoscimento che la manifestazione assegna ai protagonisti della Nona Arte, ovvero il prestigioso Premio Coco.
I premi sono stati assegnati da una Giuria di Qualità presieduta dal giornalista e critico Alessandro Di Nocera, con Riccardo Corbò Senior Consultant, che per l’anno 2025 ha coinvolto i partner storici della kermesse siciliana, ovvero noi della redazione di MegaNerd.it (in qualità di media partner), i curatori di Fumettopolis (la rubrica di Sky tg24 dedicata al mondo del fumetto) e Mario Moschera, ideatore del The Flywas Show, podcast live quotidiano ovviamente incentrato sul fumetto e fondatore del sito Flywas.net.
Anche quest’anno la direzione di Etna Comics ci ha dato l’opportunità di assegnare il Premio Speciale MegaNerd nel corso della cerimonia di consegna del Premio Coco, che quest’anno è stata presentata dal presidente della giuria, Alessandro Di Nocera, insieme all’artista Sergio Algozzino.
Scopriamo insieme i vincitori dei premi istituzionali e del nostro riconoscimento.
Premio Coco 2025 – Tutti i vincitori
Miglior Sceneggiatore/Sceneggiatrice – Anton Giulio Gualtieri per la serie “La Divina Congrega” (Sergio Bonelli Editore)
Sceneggiatore eclettico formatosi all’interno di una scuola romana ruotante attorno all’indimenticabile figura di Lorenzo Bartoli, ha saputo adattare la sua scrittura a molteplici generi e a svariate tipologie editoriali, riuscendo ad amalgamare con abilità le esigenze del mainstream con la voglia di percorrere strade più innovative seppure non sperimentali.
Ciò ha portato alla creazione di opere fresche, dinamiche, coinvolgenti: storie incentrate sui personaggi della Disney, avventure interpretate dagli eroi della Bonelli, adattamenti di classici della letteratura, escursioni biografiche e storiche, saghe in cui realismo e topoi del fantastico si inseguono, arricchendosi e vivificandosi a vicenda.
Come nel caso de “La Divina Congrega”, dove – assieme a Giovanni Masi, già insignito di un Premio Coco, e a un folto team di disegnatori e coloristi – lo scrittore ha saputo fondere low fantasy e suggestioni clockpunk, scatenata verve di matrice pulp e cultura storico-letteraria avulsa da sterili didascalismi.
Per questo motivo, la giuria del Premio Coco di Etna Comics ha deciso di insignire Anton Giulio Gualtieri del riconoscimento, nella categoria Miglior Sceneggiatore/Sceneggiatrice, per la serie “La Divina Congrega”, pubblicata da Sergio Bonelli Editore.
Miglior Disegnatore/Disegnatrice – Yi Yang per “Comet Club” (Bao Publishing)
Un segno inquieto, graffiato, dinamico, che si muove su tessuti cromatici spesso lividi, ma che, nonostante tutto, lascia sempre trapelare un’intrinseca, suadente morbidezza, una delicata sensibilità. Una linea sottile che però non perde mai, grazie all’uso di inchiostri sapientemente modulati, di consistenza materica.
Un lavoro che quindi, attraverso l’immagine, non si fa solo portavoce dei dubbi, delle angosce e dei malesseri dei personaggi, spesso adolescenti, e degli ambienti, spesso periferici e marginali, che va a rappresentare, quanto piuttosto di un percorso di vita, tanto complesso quanto delicato, profondamente umano, alla ricerca di una possibile risoluzione esistenziale.
Per questo motivo, la giuria del Premio Coco di Etna Comics ha deciso di insignire Yi Yang del riconoscimento, nella categoria Miglior Disegnatore/Disegnatrice, per il graphic novel “Comet Club”, edito da Bao Publishing.
Miglior Colorista – Laura Piazza per “Tex: La Maledizione del Charro Negro”, sceneggiato da Mauro Boselli e disegnato da Carlos Gómez (Sergio Bonelli Editore)
La necessità di inoltrarsi in ombreggiature e tratteggi distintivi di uno dei più suggestivi disegnatori realistici del fumetto occidentale. L’attento studio cromatico teso a esaltare atmosfere esotiche e stranianti, sospese tra calore e luminosità desertiche e brume gotiche.
Il lavoro da lei compiuto su “Tex: La Maledizione del Charro Negro” ci pone dinanzi a un’autrice capace di intervenire su tavole di eccezionale complessità, contraddistinte dal peculiare segno grafico del disegnatore argentino Carlos Gómez, fornendo loro ulteriore profondità ed esaltandone l’intrinseco valore artistico.
Per questo motivo, la giuria del Premio Coco di Etna Comics ha deciso di insignire Laura Piazza del riconoscimento, nella categoria Miglior Colorista, per “Tex: La Maledizione del Charro Negro”, pubblicato da Sergio Bonelli Editore.
Miglior Autore Unico/Autrice Unica – Sergio Gerasi per “Valentina è Vera” (Feltrinelli Comics)
Una ricognizione su un personaggio iconico del fumetto italiano, la Valentina di Guido Crepax, che non parte dalla velleità di riprodurre in maniera pedissequa l’immaginario del suo creatore, ma da una considerazione narrativa e poetica su come quella figura e il mondo di fantasia in cui è immersa possono trarre linfa dalla realtà metropolitana di oggi.
Ne deriva un’opera estremamente personale, in cui l’autore omaggia sì, nelle scelte grafiche, nello storytelling, nell’elaborazione psicologica dei personaggi, nella costruzione delle tavole, l’arte di Guido Crepax, da cui continua a trarre costante ispirazione, ma senza rinunciare alla propria specificità stilistica, ai propri interessi, alle proprie suggestioni. E lanciando un forte richiamo alla potenza dell’universo femminile in un’epoca tristemente contraddistinta da uno sterile revanchismo maschilista e dalla prepotenza di un’AI che tende a ad appiattire, a sterilizzare i veri impulsi creativi.
Per questo motivo, la giuria del Premio Coco di Etna Comics ha deciso di insignire Sergio Gerasi del riconoscimento, nella categoria Miglior Autore Unico/Autrice Unica, per il graphic novel “Valentina è Vera”, edito da Feltrinelli Comics.
Miglior Libro a Fumetti – “È Successo un Guaio” di Lorenzo Palloni (saldaPress)
Un’ambientazione tutta italiana e un intreccio narrativo che viaggia tra classicismo hard-boiled, cronaca nera, plumbea attualità sociale, visioni distopiche e acida fantapolitica. “È Successo un Guaio” è un graphic novel nervoso, viscerale, che mescola arditamente Dashiell Hammett e Mickey Spillane con Giorgio Scerbanenco e Carlo Emilio Gadda; una storia in cui il segno grafico si fa graffio sanguigno, la trama, un labirinto di paranoie, disillusioni, speranze, malesseri, sconfitte, riscatti, e i testi, dei bisturi che affondano negli abissi dell’animo umano e nelle carni malate di un Paese ormai privo di coordinate morali, etiche, civili.
Per questo motivo, la giuria del Premio Coco di Etna Comics ha deciso di insignire del riconoscimento, nella categoria Miglior Libro a Fumetti, “È Successo un Guaio”, sceneggiato e disegnato da Lorenzo Palloni e edito da saldaPress.
Miglior Serie/Miniserie/Collana o Rivista – “Dirt” di Giulio Rincione (Tunué)
“Chi ha incastrato Roger Rabbit” incrocia la narrativa di Philip K. Dick, la distopia posr-apocalittica filtrata attraverso lo sguardo folle di Tex Avery, il surrealismo di Grant Morrison che impatta nel realismo grottesco di Gipi, le soluzioni pittoriche di Dave McKean e Kent Williams che si scontrano con la linea chiara di Edgar P. Jacobs. Un’opera complessa e stratificata che, pur attraverso la sperimentazione grafica e narrativa, non rinuncia a ricercare un pubblico più ampio, attraverso la costruzione di un mondo capace di rileggere con intelligenza e ironia, attraverso il fumetto, le suggestioni più varie provenienti dall’immaginario mainstream: letteratura, videogames, cinema, serie televisive, cartoons. Un percorso giunto al secondo capitolo e che l’autore ha intenzione di sviluppare in una tetralogia.
Per questo motivo, la giuria del Premio Coco di Etna Comics ha deciso di insignire Giulio Rincione del riconoscimento, nella categoria Miglior Serie/Miniserie/Collana o Rivista, per “Dirt”, edito da Tunué.
WOW, Eccellenza Italiana nel Mondo – Federica Di Meo
Un’artista capace di integrare – in opere come “Somnia”, “Oneira”, “Rabbids – Luminys Quest” – la semplicità solo apparente degli shojo manga di Rumiko Takahashi col dinamismo avventuroso presente nei seinen manga di Takehiko Inoue. Un’artista che ha saputo assorbire, in maniera personale e con estrema eleganza, le lezioni narrative e grafiche del fumetto giapponese trasformandosi in un apprezzato modello di riferimento non solo in Italia, ma anche in un Paese, la Francia, in cui il fenomeno dell’euromanga – anche grazie ad autori come Jenny, Tony Valente o Jéronimo Céjudo – è esploso e si è affermato per la prima volta in maniera dirompente.
Per questo motivo, la giuria del Premio Coco di Etna Comics ha deciso di insignire del riconoscimento, nella categoria WOW! Eccellenza Italiana nel Mondo, la mangaka italiana Federica Di Meo.
Premio Speciale MegaNerd a Gigaciao – Per il coraggio editoriale e l’amore Incondizionato per la narrazione Pop
Con grande entusiasmo, MegaNerd.it assegna un Premio Speciale alla casa editrice Gigaciao per il suo straordinario contributo al panorama editoriale italiano. In un mercato spesso dominato da scelte prevedibili, Gigaciao ha saputo distinguersi per il coraggio nelle proposte, l’originalità nei titoli e una visione editoriale autenticamente pop, capace di parlare sia ai lettori più giovani sia a quelli più navigati.
Gigaciao non pubblica semplicemente storie: costruisce mondi, coltiva voci fuori dal coro e rinnova il piacere della lettura con ogni nuova uscita. Con un catalogo che è al tempo stesso audace e accessibile, intelligente e giocoso, la casa editrice si è imposta come un vero punto di riferimento per chi cerca qualcosa di diverso, di vero, di vivo.
Per tutto questo — e per averci ricordato che l’editoria può ancora essere una forma di resistenza creativa e culturale — MegaNerd.it è orgogliosa di consegnare questo riconoscimento a Gigaciao, con l’augurio di vedere sempre più lettori innamorarsi delle loro storie.
