Berlino (Pedro Alonso) e la sua banda tornano il prossimo 15 maggio solo su Netflix con Berlino e la dama con l’ermellino, il nuovo capitolo della serie creata da Álex Pina ed Esther Martínez Lobato che prosegue l’universo de La casa di carta e Berlino. La trama sarà incentrata su un nuovo colpo magistrale con Siviglia come scenario di fondo.
Pedro Alonso (Berlino, La casa di carta), Michelle Jenner (Berlino, Isabel), Tristán Ulloa (Berlino, Asunta), Begoña Vargas (Berlino, Benvenuti a Eden), Julio Peña Fernández (Berlino, Il prigioniero) e Joel Sánchez (Berlino, La favorita 1922) riprendono i loro ruoli in questa nuova stagione, alla quale si uniscono Inma Cuesta (Il caos dopo di te) nel ruolo di Candela, nuova membro della banda che farà perdere la testa a Berlino, e José Luis García-Pérez (Honor) e Marta Nieto (Madre) nei panni del Duca e della Duchessa di Malaga.
Gli otto episodi della serie, creata da Álex Pina (La casa di carta, Sky Rojo) ed Esther Martínez Lobato (La casa di carta, Sky Rojo) e sono scritti insieme a David Barrocal, Lorena G. Maldonado, Itziar San Juan, Humberto Ortega e Luis Garrido Julve, saranno diretti da Albert Pintó (Berlino, Nowhere, La casa di carta), David Barrocal (Sky Rojo, Il rifugio atomico) e José Manuel Cravioto (Il rifiuto atomico, Diablero). La serie è stata girata in diverse location tra Siviglia, Madrid, San Sebastián, Peñíscola e altre località spagnole.
Berlino e la Dama con l’ermellino
SINOSSI
Berlino e Damián riuniscono la loro banda, questa volta a Siviglia, per mettere in atto un nuovo colpo magistrale: fingere di voler rubare La dama con l’ermellino. Fingere? E perché mai? Perché in realtà i loro veri obiettivi sono il Duca di Malaga e sua moglie, una coppia convinta di poter ricattare Berlino. Ciò che non immaginano è che questa sfida risveglierà il lato più oscuro e rancoroso di Berlino, oltre alla sua sete di vendetta.
La Casa di Carta
“La Casa di Carta” è una serie televisiva spagnola che reinventa il genere heist drama trasformandolo in un racconto corale, ad alta tensione emotiva e con una forte impronta sociale. Al centro della storia c’è un enigmatico stratega noto come Il Professore, mente brillante e meticolosa, deciso a realizzare la rapina perfetta. Per farlo recluta un gruppo di criminali, ciascuno con un passato complesso e talenti specifici, accomunati però da un’unica condizione: non avere più nulla da perdere. Per preservare l’anonimato e ridefinire la propria identità, ognuno assume il nome di una città, tra cui Tokyo, Berlino, Rio, Nairobi, Denver, Mosca e Helsinki.
Il primo colpo, che ha come obiettivo la Zecca di Stato di Madrid, non è solo una rapina: è un elaborato piano che prevede il sequestro di ostaggi, la produzione autonoma di denaro e una guerra psicologica contro la polizia. Le dinamiche interne al gruppo, caratterizzate da tensioni, alleanze fragili e improvvise intimità, si intrecciano con il rapporto a distanza tra il Professore e l’ispettrice Raquel Murillo, destinato a cambiare il corso degli eventi.
Con la sua struttura narrativa non lineare, l’uso sapiente del cliffhanger e una forte connotazione ideologica che richiama temi come la resistenza, l’ingiustizia sociale e il potere collettivo, “La casa di Carta” si afferma come un fenomeno internazionale senza precedenti. La serie continua a evolversi attraverso colpi di scena, nuove missioni e una progressiva umanizzazione dei personaggi, trasformando una rapina in un racconto epico sulla lotta per la libertà, l’identità e la sopravvivenza.


