Al fine di proteggere gli utenti durante il gioco, i siti AAMS/ADM sono costretti ad aderire al sistema di autoesclusione offerto dall’Agenzia dei Monopoli di Stato italiano. Questo vuol dire che, una persona che si trova in difficoltà, può richiedere in qualunque momento di essere limitata nel gioco per un periodo limitato o per sempre.
Ma cosa succede quando si desidera togliere autoesclusione ADM una volta richiesta? In questa guida andiamo a fare chiarezza su cosa succede sia per quanto riguarda le autoesclusioni temporali, sia per quanto riguarda quelle permanenti, in modo che il giocatore in cerca di informazioni sappia a cosa andrà in contro.
Revoca dell’autoesclusione temporanea
Iniziando dall’autoesclusione temporanea, qui le cose sono un po’ particolari. Questo genere di esclusione si può chiedere per un tempo limitato di 30, 60 o 90 giorni. La sua natura temporanea è pensata per offrire una “pausa forzata” dal gioco d’azzardo, durante la quale provare a calmare la propria “sete di gioco”.
Essendo temporanea, questo tipo di autoesclusione non prevede alcun tipo di revoca, quindi occorre attendere il termine ultimo della medesima per poter tornare a giocare sui siti AAMS/ADM. Nessuna richiesta o qualsivoglia altra pratica, potrà cambiare il termine di questa esclusione. Detto questo, il giorno stesso del decadimento del termine, sarà nuovamente possibile giocare su tutti i portali.
Revoca dell’autoesclusione permanente
Quando si parla invece di autoesclusione permanente, le cose sono molto diverse. Questa è stata pensata per tenere definitivamente lontano dal gioco l’utente, il quale però potrebbe cambiare idea durante la sua vita. Per questo è possibile chiedere la revoca dell’autoesclusione dal sito ufficiale.
Una volta che questa richiesta viene inviata, ci vorranno 7 giorni prima che si venga nuovamente abilitati a giocare sui portali AAMS. Questo periodo viene chiamato “di raffreddamento” e serve per fornire all’utente un momento di riflessione prima che una decisione impulsiva possa spingerlo nuovamente a giocare.
Detto questo, una volta decorsi i 7 giorni, tutti i portali AAMS saranno nuovamente utilizzabili dal giocatore senza alcun limite. Una nuova autoesclusione temporanea o permanente potrà essere richiesta sempre dal sito del governo, senza limiti di volte nella quale essa viene attivata.
Siti non AAMS
Un discorso a parte va fatto per i siti non AAMS/ADM, i quali non sono parte della regolamentazione in termine di autoesclusione e quindi non si applica quanto detto in precedenza. Qui, anche in caso di autoesclusione dal sito del governo, sarà possibile continuare a giocare senza sosta, a meno che non sia richiesta una autoesclusione specifica sul sito stesso.
In questi casi, non c’è una linea guida generale per definire cosa succede in caso venga richiesta nuovamente l’abilitazione ma, non essendoci regole specifiche, la probabilità principale è che si sia nuovamente abilitati al gioco dal momento stesso in cui si richiede la cosa.
Conclusioni
Quando si parla di casino online ADM e della rimozione dell’autoesclusione, ci sono davvero poche variabili da tenere a mente. Se questa è temporale, allora sarà necessario attendere il decorso. Se invece si parla di quella permanente, ci sarà un “tempo morto” di 7 giorni prima di poter giocare. In qualunque caso, dev’essere il giocatore a richiedere di essere riabilitato al gioco prima di poter tornare a usare i portali AAMS/ADM.