Annunciato l’anime di Mao di Rumiko Takahashi

Mao di Rumiko Takahashi sarà trasposto in anime e ad occuparsene sarà lo studio Sunrise (Gundam, City Hunter, Inuyasha). Il lancio è previsto per la primavera 2026

Sig.ra Moroboshi
5 Min di lettura
Annunciato l'anime di Mao di Rumiko Takahashi

Mao, l’ultima fatica della Maestra Rumiko Takahashi in corso di pubblicazione su Weekly Shonen Sunday sarà trasposto in anime. Ad annunciarlo è stata Bandai Namco Filmworks. La serie verrà trasmessa a partire dalla primavera del 2026 in Giappone sulla rete televisiva nazionale NHK.

Era nell’aria da un po’. Come si poteva lasciare l’ultima opera della Sensei Takahashi senza il suo adattamento anime? Impensabile, doveva solo essere disponibile abbastanza materiale per avviare la lavorazione. Ora che la Sensei ha toccato la quota 24 volumi tankobon pubblicati, con il 25° in uscita il prossimo 18 agosto, si può ragionare serenamente sulla trasposizione delle avventure di Nanoka e Mao. In Italia Mao è in corso di pubblicazione per Star Comics che detiene i diritti di tutte le opere della Principessa dei manga.

A corredo dell’annuncio sono stati diffusi un video promozionale e un primo (bellissimo) poster:

Annunciato l'anime di Mao di Rumiko Takahashi

I primi membri del cast annunciati sono: Yūki Kaji nel ruolo di Mao; Natsumi Kawaida nel ruolo di Nanoka Kiba; Hiro Shimono nel ruolo di Hyakka; Toshiyuki Toyonaga nel ruolo di Kamon.

La regia dell’anime è affidata a Teruo Sato (Yashahime: Princess Half-Demon, Aikatsu Stars!), il supervisore alla sceneggiatura della serie sarà Yūko Kakihara (2022 Urusei Yatsura, Aikatsu Friends!, Cells at Work!). Il character designer nonchè direttore dell’animazione capo, Yoshihito Hishinuma (Inuyasha, Yashahime: Princess Half-Demon); il direttore artistico sarà Hiroshi Katō. E ancora, il direttore della CG sarà Tomohiro Fujie, quello della fotografia compositiva, Akane Fushihara. Del montaggio si occuperà Kazuhiro Nii mentre accreditato come direttore del suono troviamo Hiromi Kikuta. 

Mao – L’avventura inizia da qui:

Nanoka Kiba è una ragazza che frequenta la terza media. Quando aveva sette anni riuscì a sopravvivere miracolosamente a un incidente stradale in cui i suoi genitori persero la vita. Oggi Nanoka vive con il nonno e la governante che le prepara ogni giorno un disgustoso concentrato energetico, perché cagionevole di salute. Ritrovandosi a passare con le sue compagne di scuola per il luogo nefasto dell’accaduto, Nanoka si ritrova catapultata nel medesimo luogo, ma in epoca Taisho! Qui la ragazza viene attaccata da un enorme yokai mantide. È in questa occasione che farà la conoscenza dell’onmyoji Mao e del piccolo shikigami Otoya.

È come se il vero spirito di Nanoka fosse rimasto dormiente in tutti questi anni. Ora c’è qualcosa in lei che si sta risvegliando. Chi, o meglio, cos’è Nanoka? Tornata nella sua epoca, Nanoka sente scorrere nelle sue vene una forza mai avuta prima. Decisa a comprendere cosa le stia accadendo, attraverso una sorta di portale temporale, riesce a tornare nuovamente da Mao. Mao, Nanoka e Otoya si troveranno a dover unire le forze e far fronte a possessioni e agghiaccianti casi soprannaturali. Cosa nasconde dentro di sé Nanoka e chi ha maledetto Mao?

In oltre quarant’anni di carriera, la principessa dei manga ha dato vita ad opere indimenticabili, capaci di appassionare generazioni e generazioni di lettori e lettrici. Pensiamo a Inuyasha, recentemente tornato con il sequel Yashahime: Princess Half Demon, al quale la stessa Takahashi ha partecipato. O a Maison Ikkoku, il seinen con protagonista la cara, dolce Kyoko, cult degli anni Ottanta e Novanta e ancora oggi amatissimo.

Le opere di Rumiko Takahashi sono arrivate in Italia nel 1991, grazie a Granata Press sulla rivista Mangazine, che ha tenuto a battesimo Lamù. Alle avventure della ragazza dello spazio e di Ataru si sono poi aggiunti gli episodi di Rumic Theatre e di Ranma ½. C’è poi stato il lancio di Maison Ikkoku e della Saga delle Sirene.

Star Comics ha poi raccolto il testimone di Granata Press dopo la sua chiusura nel 1995. Tutt’ora, come accennavamo sopra, la casa editrice perugina pubblica le opere della mangaka, compresa la sua ultima creatura, Mao.

Cosa ne pensate di quest’annuncio? Seguite Mao regolarmente? Fatecelo sapere nei commenti!

fonte: animenewsnetwork

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Contro il logorio della vita moderna, si difende leggendo una quantità esagerata di fumetti. Non adora altro Dio all'infuori di Tezuka. Cerca disperatamente da anni di rianimare il suo tamagotchi senza successo. Crede ancora che prima o poi, leggerà la fine di Berserk.
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