Disney supera i 6 miliardi di dollari al box office grazie al film di Cameron

Disney raggiunge i 6 miliardi di dollari di fatturato globale per la prima volta dopo la pandemia e Avatar: Fuoco e Cenere sta dominando il box office con incassi da record

Gabriele Cavallaro
Disney supera i 6 miliardi di dollari al box office grazie al film di Cameron

Disney ha di che festeggiare questo Natale. Nonostante il box office mondiale sia in crisi, e quest’anno lo conferma sempre di più, c’è chi si può dire ugualmente soddisfatto. Il 2025 è stato un anno variegato dal punto di vista degli incassi con film che sono state delle vere e proprie sorprese al botteghino e altre pellicole che invece non hanno performato come si sperava. Il tutto si riassume in un anno che, seppur con una ripresa negli ultimi mesi, gli Studios e gli esercenti si auspicano possa non ripetersi più. Ma in questa tristezza generale c’è qualcuno che esce dal 2025 soddisfatto.

Stiamo parlando della Walt Disney Company che ha chiuso il 2025 con un bilancio più che positivo, che probabilmente ne segna anche la rinascita dopo anni difficili in seguito al Covid-19. Tutto inizia quando da presidente della Compagnia Bob Chapek inizia una campagna promozionale per la piattaforma streaming Disney Plus che porta i film ad essere prodotti con meno interesse per la sala ma più con l’idea di andare subito in piattaforma.

Questo porta il pubblico a non affezionarsi alle nuove proposte cinematografiche della compagnia. Tutto ciò ha come risultato il licenziamento di Chapek e al ritorno di Bob Iger, già presidente della Disney del 2005 al 2020. E dopo qualche anno i risultati si iniziano a vedere.

Disney supera i 6 miliardi di dollari al box office grazie al film di Cameron

Disney incassa 6 miliardi dollari in tutto il 2025 – Cifra mai raggiunta dal 2019

Iger riporta al centro della metodologia di lavoro i sequel di film che hanno appassionato il mondo e a cui i fan sono affezionati. Arriva in sala Oceania 2 nel 2024, che supera il miliardo di dollari al botteghino e quest’anno c’è la vera e propria consacrazione.

Grazie al successo di titoli come Lilo e Stitch, entrato in pre-produzione nella gestione Chapek ma realizzato da Iger che ha anche optato per la distribuzione cinematografica a discapito di quella in streaming, per cui il film era previsto, e anche a Zootropolis 2, il film con la categorizzazione PG in America più veloce a raggiungere il miliardo di dollari incassati, con la sua corsa che non è ancora terminata e può rimpinguare ulteriormente le casse di Disney grazie alle festività Natalizie. Infine la cifra dei 6 miliardi è stata raggiunta e sugellata dagli incassi di Avatar: Fuoco e Cenere.

Oltre alla parte economica, a livello statistico è interessante notare come la major che ha raggiuto al botteghino il risultato dei 6 miliardi di dollari sia la stessa che tiene mediamente di più i film in sala. In seguito all’acquisizione di Warner da parte di Netflix, si è fatto un gran parlare del futuro che il medium cinematografico potrebbe avere.

E tra i dati più interessanti usciti fuori in questo periodo c’è quello che vede la Disney come la casa cinematografica che tiene di più i propri film in sala prima di mandarli in streaming. Chiaramente questi non sono dati che portano il grande pubblico in sala, che va a vedere determinate pellicole in base al titolo e al successo del primo film, come nel caso di Zootropolis, ma indicano come mantenere di più un film in sala può facilitare un incasso maggiore da parte di quella pellicola.

Ovviamente tutti questi numeri, seppur soddisfacenti, non sono sinonimo di qualità. Seppur carino, il film più redditizio di quest’anno Zootropolis 2 si è fatto amare dal pubblico ma ha diviso la critica non risultando del tutto convincente ad alcuni che gli hanno preferito il primo film. Certamente però la divisione economica della Disney può essere soddisfatta di questo 2025. Vedremo l’anno prossimo come sarà anche se le cose si prospettano interessanti con Frozen 3, Oceania live action e Avengers: Doomsday in arrivo. Nel frattempo la cura Iger funziona e in Disney ne sono più che felici.

fonte: The Hollywood Reporter

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Cresciuto a pane e spy story, tra un rewatch di Mission Impossible e uno 007, scrivo recensioni… con tanti colpi di scena
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