Avatar: Fuoco e Cenere – a Milano l’anteprima italiana del film e la conferenza

Avatar: Fuoco e Cenere arriva al cinema il 17 dicembre e noi abbiamo avuto l'opportunità di assistere alla presentazione italiana del film, alla presenza del cast. Ecco le parole dei protagonisti

Ludovica Terracciano
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Tra pochissimo Avatar: Fuoco e Cenere arriva nelle sale cinematografiche. Il film, in uscita il 17 dicembre in Italia, è il terzo capitolo di una delle saghe più visionarie di sempre.

Per l’occasione, una parte del cast ha partecipato ad un’anteprima speciale a Milano. Alla presenza di Sam Worthington, Stephen Lang, Jack Champion, Bailey Bass e Trinity Jo-Li Bliss, all’Arcadia Cinema di Melzo gli ospiti hanno potuto vedere in anteprima il film.

L’evento è stato reso ancora più unico da uno speciale allestimento che ha ricreato le atmosfere del mondo di Pandora e da un suggestivo red carpet animato da un gioco di luci e fuochi.

Scopriamo qualcosina di più su questo capitolo anche  dalle voci dei protagonisti.

avatar fuoco e cenere

Avatar: Fuoco e Cenere – La presentazione a Milano

Con Avatar: Fuoco e Cenere, James Cameron riporta il pubblico a Pandora in una nuova e coinvolgente avventura con il marine diventato leader Na’vi Jake Sully (Sam Worthington), la guerriera Na’vi Neytiri (Zoe Saldaña) e la famiglia Sully.

Durante la conferenza stampa, il cast ha condiviso numerosi spunti interessanti, a partire dal rapporto con Cameron. Stephen Lang ha definito una fortuna — personale e professionale — poter lavorare con una personalità così visionaria: partecipare a un progetto di questa portata, ha spiegato, è “un dono che continuiamo a ricevere”, un’esperienza che sorprende e arricchisce a ogni nuovo capitolo.

Anche Bailey Bass, tra le voci più giovani del cast, ha raccontato cosa significhi entrare nel mondo di Avatar: per lei e per i suoi giovani colleghi di set è stato come trovarsi davanti a qualcosa che non avevano mai immaginato. “Non capivamo quanto fosse pionieristico,” ha spiegato, sottolineando come Cameron abbia ridefinito i confini di ciò che il cinema può creare.

Ma Avatar, come sappiamo, è un film che tocca tematiche universali. Sam Worthington ha ricordato che quando Cameron ha scritto questo film ha valutato moltissimi aspetti. “Adesso la dinamica familiare è diventata il fulcro. Come si sopravvive in una famiglia in cui le circostanze sono difficili? In questo caso si tratta di una guerra, di un pianeta che cambia. È l’amore reciproco il legame forte di questa famiglia in circostanze veramente difficili.” ha detto.

AVATAR: FIRE AND ASH
Varang (Oona Chaplin) in 20th Century Studios’ AVATAR: FIRE AND ASH. Photo courtesy of 20th Century Studios. © 2025 20th Century Studios. All Rights Reserved.

Ed è per questo che Avatar ci parla anche del mondo di oggi. Infatti Worthington ha parlato anche dell’attualità di questi film:  “Avatar risuona profondamente anche con ciò che viviamo oggi. Stiamo attraversando un periodo di grande precarietà, e l’unica cosa che abbiamo davvero è il nostro amore reciproco. James ce lo ha ricordato sul set: siamo tutti connessi, tutto il pianeta. È nostra responsabilità promuovere l’umanità e correggere le problematiche che ci circondano.”

Ma questo nuovo capitolo è ancora più intenso dei due precedenti. Sempre secondo Worthington, qui le emozioni sono espresse in modo ancora più profondo :” Mentre il primo e il secondo Avatar avevano lo stesso dna, qui il mondo è più grande e quindi anche le emozioni si approfondiscono, però c’è sempre un fil rouge con il secondo Avatar” – commenta l’attore. Poi prosegue :”Ogni personaggio cerca di trovare una collocazione. A livello tecnico, questo capitolo è un vero omaggio al genio che c’è dietro la macchina da presa, James Cameron, ed è uno onore straordinario lavorare con uno come lui, che continua a spingersi sempre oltre. ”

Avatar: Fuoco e Cenere poster ita

Un messaggio particolarmente significativo e di speranza è arrivato anche da Bailey Bass, che ha parlato dell’impatto di Avatar sul nostro rapporto con il pianeta. Alla domanda se esista ancora speranza per il futuro della Terra, la giovane attrice ha risposto con entusiasmo: “Assolutamente sì.” Bass, che è impegnata anche in iniziative legate alla salvaguardia degli oceani e ha persino parlato alle Nazioni Unite, ha ricordato quanto sia importante continuare a credere nel cambiamento: “Siamo otto miliardi di persone. Davvero non vogliamo che il nostro pianeta sia pieno di amore, bellezza e luce? Continuiamo a combattere e a sognare. È condividendo questo sogno che la nostra Terra potrà fiorire.”

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Mancina, testarda e fin troppo sognatrice. Mi tuffo in ogni storia che vedo come Alice nel Paese delle Meraviglie. Mi trovate seduta al Central Perk mentre bevo caffè e leggo Harry Potter.
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