Il celebre cineasta messicano Guillermo del Toro ha finalmente svelato alcuni interessanti retroscena riguardanti il suo ambizioso progetto dedicato a Justice League Dark, un film basato sui fumetti DC Comics che purtroppo non ha mai visto la luce e che è rimasto confinato nelle prime fasi di pre-produzione senza mai arrivare concretamente alla realizzazione cinematografica.
Durante una recente intervista rilasciata nel corso di un episodio del noto podcast Happy Sad Confused, il maestro del cinema fantastico ha rivelato dettagli inediti sul lungometraggio che avrebbe voluto dirigere, spiegando che il progetto venne interrotto dagli studios prima ancora che potesse iniziare la fase cruciale di selezione degli attori che avrebbero dovuto interpretare i personaggi principali della pellicola dedicata alla squadra soprannaturale dell’universo DC.
La visione artistica di Guillermo del Toro e le scelte di casting
Rispondendo alle curiosità del conduttore Josh Horowitz, del Toro ha confessato di non aver mai avuto modo di procedere con il casting vero e proprio, ma ha rivelato di aver già in mente almeno un nome per uno dei ruoli chiave del film: l’attore Doug Jones, suo collaboratore storico, sarebbe stato la scelta ideale per interpretare Deadman grazie alle sue caratteristiche fisiche perfette per indossare il costume del personaggio e alla sua straordinaria capacità espressiva che il regista conosce molto bene dopo anni di proficua collaborazione artistica.
Il filmmaker, che recentemente ha presentato al pubblico la sua interpretazione di Frankenstein ottenendo riscontri positivi dalla critica e dagli appassionati del genere horror, ha espresso un profondo affetto per la sceneggiatura che era stata sviluppata, dichiarando di essersene letteralmente innamorato e sottolineando come il copione riuscisse a coinvolgere tutti i personaggi in modo naturale e fluido, senza forzature narrative che avrebbero potuto compromettere la coerenza complessiva della storia.

Gli elementi narrativi e i personaggi coinvolti
Del Toro ha inoltre fornito alcuni dettagli specifici sulla trama e sui personaggi che avrebbero popolato questo universo oscuro e magico dell’area soprannaturale della DC, rivelando che tra gli antagonisti principali avrebbe dovuto figurare l’Uomo Floronico, un villain affascinante che avrebbe permesso di sviluppare interessanti dinamiche con Swamp Thing, un personaggio che nella sceneggiatura era caratterizzato in modo particolarmente efficace e profondo secondo la visione del regista messicano che ha sempre dimostrato grande sensibilità nel trattare creature mostruose.
Un momento particolarmente interessante della narrazione avrebbe visto anche un cameo significativo di Batman, che sarebbe apparso brevemente in una scena in cui i protagonisti avevano bisogno di un aereo per le loro pericolose missioni soprannaturali: la sequenza avrebbe rivelato il collegamento con Bruce Wayne, portando i personaggi magici direttamente nel suo ufficio per ottenere l’assistenza necessaria dal Cavaliere Oscuro in un momento di grande necessità per la squadra.
Il regista ha anche condiviso quale sarebbe stata una delle sue sequenze preferite dell’intero script accuratamente sviluppato: una scena dinamica e spettacolare in cui Deadman, sfruttando i suoi poteri soprannaturali di possessione, avrebbe saltato rapidamente da un corpo all’altro, creando probabilmente momenti di azione visivamente impressionanti e narrativamente coinvolgenti che avrebbero messo in mostra le capacità uniche di questo affascinante e misterioso personaggio dell’universo DC Comics.

Guillermo del Toro – Il suo rapporto con James Gunn e il futuro del progetto
Nonostante l’amore evidente per questo progetto abbandonato e mai dimenticato, del Toro ha chiarito con fermezza di non avere intenzione di proporre a James Gunn, attuale responsabile creativo del nuovo DCU insieme a Peter Safran, di recuperare e rilanciare il film di Justice League Dark che giace ormai dimenticato nei cassetti degli studios da diversi anni senza possibilità concrete di ritorno sul grande schermo nel prossimo futuro.
Il regista mantiene tuttavia un rapporto cordiale e rispettoso con Gunn, con il quale comunica occasionalmente per complimentarsi delle scelte creative che sta facendo nell’universo DC, definendolo incredibilmente intelligente e lodando il suo approccio generale alla costruzione del nuovo franchise cinematografico che sta prendendo forma sotto la sua attenta guida artistica e produttiva in questi mesi di transizione.
Del Toro ha concluso rivelando che la sceneggiatura completa esiste ancora da qualche parte, frutto di circa due anni di intenso lavoro di sviluppo creativo, ma che il progetto non è mai riuscito ad andare oltre quella fase iniziale.

