Dicembre è un mese magico, si respira da subito l’aria del Natale, piano piano le case e le città si illuminano di mille colori. Spesso, però, può diventare anche un periodo stressante, perché c’è da pensare ai regali, a pranzi e cene, a come vestirsi, a dove andare. Insomma, un attimo di pausa bisogna pure prenderselo, non credete?
E allora afferrate una bella tazza bollente di caffè, cioccolata calda, tisana, tè, quello che volete e mettetevi davanti allo schermo, magari sotto una bella copertina. Ora che lo avete fatto, date retta a me e segnatevi questi 5 titoli iyashikei. Di cosa si tratta, dite? Ve lo spiego io.
Natale da otaku – Non c’è niente di meglio di un bell’anime iyashikei
Il genere iyashikei racchiude dentro di sé tutte quelle opere che sono considerate curative, adatte a prendersi una pausa dal mondo e rilassarsi. Generalmente gli anime e i manga di questo tipo si concentrano sulla quotidianità e l’ambientazione, dando spazio a piccole azioni, ai dialoghi, ai rapporti tra i personaggi.
In queste opere non troverete trame complesse o colpi di scena, ma una atmosfera che vi abbraccerà per quanto vi è famigliare. Vi ritroverete magari in una caffetteria, in spiaggia, in una piccola casetta giapponese, nelle vite di qualcuno come voi.
Una domanda sorge spontanea: perché c’è stata la necessità di dare la luce a un genere così particolare?
Ci troviamo, ovviamente, in Giappone e siamo alla fine degli anni ’90, in un momento difficile sotto tanti punti di vista. La popolazione vive momenti di paura, vi basti ricordare il grande terremoto di Kobe e l’attacco con gas sarin nella metropolitana di Tokyo, entrambi accaduti nel 1995.
Nato come sottogenere dello slice of life, l’iyashikei inizia a fare i suoi primi passi negli anni ’70 ma è proprio dopo questi due eventi, abbinati alla recessione economica, che esplode. I giapponesi hanno bisogno di trovare la pace altrove, il loro mondo è in subbuglio, la testa invasa dalle brutture, e allora arrivano in soccorso delle opere in grado di portarli in un altro mondo, dove poter respirare.
5 anime per prendersi una pausa dal mondo
Bartender Glass of God
Da astemia questo può sembrare uno strano consiglio, ma Bartender Glass of God è uno di quegli anime che ti permette di fermarti a respirare. Ti siedi al bancone e guardi il protagonista preparare ogni volta il cocktail più adatto a chi ha davanti, persone di tutti i tipi in un momento specifico della propria vita. E dentro quel bicchiere non è versato solo dell’alcol, ma i sentimenti del barista che vuole alleviare le sofferenze e le preoccupazioni di chi ha davanti.
Akebi’s Sailor Uniform
La nostra protagonista, Komichi Akebi, ha un sogno: una volta entrata nelle scuole medie frequentate precedentemente dalla madre, vuole indossare quella meravigliosa divisa alla marinara. Quando, però, fa il suo ingresso nell’istituto, scopre che i vestiti fatti in casa non sono più adatti. Tutte le ragazze dell’accademia femminile Roubai, ormai indossano un elegante blazer.
Grazie alla preside, che fa un’eccezione per questa ragazzina così gioiosa, con un sogno così semplice ma al tempo stesso speciale, Akebi ottiene il permesso di utilizzare la sua uniforme e questo le permette di lanciarsi con spensieratezza nella sua nuova vita da studentessa.
Una serie che vi scalderà il cuore per la sua semplicità, grazie anche a delle animazioni davvero kawaii.
Il mio vicino Totoro
Questo titolo non ha bisogno di presentazioni, è un semplice invito a perdervi in una delle pellicole più amate di sempre del maestro Miyazaki, a lasciare che la vostra mente possa vagare in un mondo abitato da strane dolci creature come Totoro. Chi non ha mai sognato di perdersi in un abbraccio caldo, infilando la testa nel pelo soffice di questo simpatico personaggio?
Mr. Villain’s Day Off
Questo titolo si presenta sin da subito come una commedia slice of life, ma decisamente fuori dagli schemi classici per eccellenza. Perché. insomma, tutti ci chiediamo che fanno magari alcune persone nei giorni liberi, ma nessuno si è mai chiesto come impieghi il suo tempo un villain. Il protagonista è il generale di un’organizzazione malvagia che mira a conquistare la Terra e ogni giorno si scontra con i Ranger che vogliono difenderla.
Quando, però, può finalmente prendersi un giorno di ferie, si comporta come un qualunque ragazzo: va a comprarsi un gelato, parla con i bambini, passa ore e ore a osservare i panda allo zoo. Perché, in fondo, anche i cattivi hanno bisogno di riposare. E magari, vedendoli, scopriamo che sono semplicemente persone come noi, nate dalla parte opposta di una barricata invisibile.
Campfire Cooking in Another World with My Absurd Skill
Cosa c’è di più rilassante, per molti, dello stare all’aria aperta a cucinare qualcosa di buono su un fornello da campo?
Bè, farlo in un altro mondo, con delle skill davvero assurde.
Mukouda Tsuyoshi è un giapponese medio, senza grandi aspirazioni, che viene evocato in mondo fantasy, ma per sbaglio. Dopo aver capito che non sta per diventare il protagonista di una storia fantasy senza precedenti, si rende conto di avere una abilità mai sentita.
Il ragazzo, infatti, può comprare da un supermarket online qualsiasi tipo di ingredienti e dare sfogo alla sua fantasia creando delle ricette buonissime.
Un anime divertente e davvero rilassante che, a tratti, vi farà venire l’acquolina.
Titoli Bonus
- Mushi-shi: un anime che ci fa viaggiare con il protagonista in tutto il Giappone alla ricerca di creature invisibili alla maggior parte degli uomini, esplorando diverse tematiche con storie a sé in ogni episodio;
- Natsume degli spiriti: Natsume ha il dono di vedere gli spiriti, come sua nonna, e ora ha ereditato da lei un libro in cui la donna scriveva i nomi degli yokai che sconfiggeva nelle sfide più disparate. Inizia così un’avventura in grado di scaldare il cuore anche nei mesi più freddi;
- Frieren: non ha bisogno di presentazioni e non si tratta certamente di un iyashikei, ma la sua intenzione è molto simile. Non ci narra le grandi gesta, ma quello che accade dopo le avventure più epiche, cosa succede dopo che l’eroe ha vinto la grande battaglia. Un viaggio indimenticabile (ancora in corso) accanto all’elfa immortale Frieren;
- Aharen-san wa Hakarenai: se volete ridere un po’, Aharen è la ragazza che fa che per voi. È piccola, inespressiva e al tempo stesso buffa, non ha il senso della misura e della distanza, sa essere dolce fino all’estremo, appiccicosa, premurosa ma anche forte e competitiva. Una serie fantastica e sottovalutata che ha anche quel tocco di romance che non lo appesantisce;
- Shoushimin series: vi volete rilassare, sì, ma avete anche voglia di un po’ di mistero? Questa è la serie perfetta, con piccoli casi da svelare, dall’autore di alcuni incendi a una tortina mancante.
Pensavate che vi avrei consigliato anime natalizi, vero? Spero di non aver deluso le vostre aspettative. Per me, le feste dovrebbero essere un momento di pausa dalla vita frenetica, da passare in compagnia di chi si ama, per sederci e guardarci negli occhi durante i pasti, scambiandoci aneddoti della vita passata in comune, raccontandosi le novità, giocando a carte tra una fetta di dolce e un pezzo di torrone.
Spero che i titoli che vi ho consigliato possano farvi compagnia e, come sempre, vi aspettiamo qui nei commenti o sui nostri social per scambiare due chiacchiere e, magari, scoprire altri anime.
Buone Feste!
