Marco M. Lupoi: «Nel 2026 il crossover Superman/Spider-Man, ma non solo…»

Durante le giornate di Lucca Comics & Games abbiamo avuto la possibilità di scambiare quattro chiacchiere con Marco M. Lupoi, Direttore Responsabile e Direttore esecutivo Publishing e Licensing di Panini Comics. Con lui abbiamo parlato del percorso della casa editrice, nata 31 anni fa come Marvel Italia e poi diventata Panini Comics, un colosso editoriale capace di pubblicare fumetti in tutto il mondo

Mr. Kent
copertina intervista lupoi 2025

C’è un filo rosso che attraversa oltre trent’anni di storia del fumetto in Italia, e quel filo porta a un nome che ha contribuito a cambiarne il panorama in modo profondo e duraturo: Marco Marcello Lupoi, Direttore Responsabile e Direttore Esecutivo Publishing & Licensing di Panini Comics. Lo abbiamo incontrato lo scorso mese durante Lucca Comics & Games, in un dialogo esclusivo che ripercorre l’evoluzione di una delle realtà editoriali più influenti al mondo.

Nata nel 1994 come Marvel Italia, la casa editrice si è trasformata negli anni in Panini Comics, diventando un punto di riferimento internazionale nella pubblicazione di fumetti, graphic novel e periodici specializzati. Una crescita straordinaria che ha attraversato ere e rivoluzioni editoriali, mantenendo però una costante assoluta: la guida di Lupoi, presente sin dal primo giorno nella costruzione di questa identità e dei suoi successi.

Nel corso dell’intervista abbiamo ripercorso un viaggio che va dalle origini — quando portare la Marvel in Italia significava letteralmente reinventare un mercato — fino alle grandi acquisizioni, come i periodici Disney, i Classici del Fumetto di Repubblica, l’approdo dell’universo DC, e la valorizzazione di talenti italiani che hanno fatto la storia del nostro fumetto contemporaneo, su tutti Leo Ortolani. Un percorso fatto di scelte coraggiose, cambi di rotta, visioni editoriali e un costante dialogo con un pubblico sempre più vasto ed esigente.

Quella con Lupoi non è solo un’intervista, ma un racconto sul dietro le quinte di una colossale macchina editoriale capace di parlare a generazioni diverse, restare rilevante nel tempo e contribuire a plasmare l’immaginario pop del nostro Paese. Un’occasione preziosa per capire come nasce un grande editore… e come si costruisce un’eredità lunga trentun anni.

Signore e signori, su MegaNerd è arrivato MML. Buona visione.


Intervista a Marco M. Lupoi

Nato a Roma ma cresciuto a Bologna, città in cui vive tutt’oggi, Marco Marcello Lupoi scopre molto presto la sua grande passione: i fumetti. È un amore che nasce sui banchi di scuola e che lo accompagna per tutta l’adolescenza, fino a diventare parte integrante del suo percorso professionale. Dopo la laurea in Matematica — scelta che sorprende molti, ma che racconta di una mente rigorosa e curiosa — inizia a collaborare con diverse riviste specializzate, immergendosi sempre più nella critica, nell’analisi e nella divulgazione del linguaggio fumettistico.

La svolta arriva a metà degli anni Novanta, in un momento cruciale per l’editoria italiana. È allora che Lupoi assume la direzione di Marvel Italia, l’etichetta che per la prima volta riunisce in un’unica realtà tutti i diritti Marvel, fino a quel momento frammentati tra editori diversi. È un passaggio storico: Marvel Italia non solo razionalizza la pubblicazione dei supereroi nel nostro Paese, ma getta anche le basi per la rinascita e l’espansione di un intero settore.

Pochi anni dopo, l’etichetta viene acquisita dal Gruppo Panini, che ne riconosce il valore strategico e il potenziale. In questo nuovo assetto, Lupoi continua a essere una figura chiave, diventando direttore publishing e contribuendo in maniera decisiva alla crescita di quella che diventerà una delle realtà editoriali più importanti a livello internazionale.

Il suo nome diventa noto anche fuori dall’ambiente editoriale: nel 2010 la rivista Wired lo incorona “Mr Twitter”, riconoscendolo come l’italiano con il maggior numero di follower sulla piattaforma. Un primato che riflette il suo ruolo di comunicatore instancabile e la sua capacità di dialogare direttamente con lettori, appassionati e addetti ai lavori, molto prima che i social network diventassero uno strumento centrale nella vita pubblica.

Oggi, con oltre trent’anni di esperienza alle spalle, Lupoi rimane una delle figure più rilevanti e influenti del panorama fumettistico italiano ed europeo, un professionista che ha contribuito a formare generazioni di lettori e a portare il fumetto italiano e internazionale a un pubblico sempre più vasto e consapevole.

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Appassionato di fumetti, curioso per natura, attratto irrimediabilmente da cose che il resto del mondo considera inutili o senza senso. Sono il direttore di MegaNerd e me ne vanto.
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