L’attesa è ormai agli sgoccioli: Netflix ha finalmente rilasciato il trailer del Volume 1 della quinta e ultima stagione di Stranger Things, attesissima conclusione di una delle serie più amate e seguite dell’ultimo decennio. Il debutto è fissato per il 27 novembre, data che segnerà l’inizio della fine per Hawkins, per gli eroi che abbiamo imparato a seguire stagione dopo stagione, e per la lunga battaglia contro le forze del Sottosopra.
Il nuovo trailer, ricco di momenti inediti e sequenze che promettono un capitolo conclusivo teso e spettacolare, è stato presentato in anteprima durante il One Last Bike Ride, un evento speciale organizzato a Los Angeles domenica 23 novembre. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra Netflix e CicLAvia, ha trasformato le strade della città in un gigantesco omaggio alla serie: centinaia di fan hanno pedalato insieme replicando l’iconica immagine dei ragazzi di Hawkins in bicicletta, simbolo di un’epoca, di un’amicizia e di un modo di raccontare l’avventura che la serie dei fratelli Duffer ha saputo reinventare con maestria.
Ma l’evento non è stato soltanto una celebrazione nostalgica. È stato anche il palcoscenico perfetto per rivelare scene e indizi chiave di un finale che si preannuncia epico. La quinta stagione arriverà su Netflix con una programmazione divisa in tre parti: il Volume 1 il 27 novembre (episodi 1-4), il Volume 2 il 26 dicembre (episodi 5-7), e infine il grande Finale il 1º gennaio 2026, che chiuderà definitivamente il cerchio di una storia iniziata nel 2016. Come sempre, tutti gli episodi saranno disponibili alle 2 del mattino, ora italiana.
Un ritorno a un’epoca che sta cambiando
Siamo nell’autunno del 1987, un periodo che nella timeline della serie coincide con un’America in piena trasformazione, tra cultura pop, tensioni politiche e un’atmosfera di inquietudine ormai familiare agli abitanti di Hawkins. La cittadina dell’Indiana è ancora devastata dagli eventi della stagione precedente: l’apertura dei portali ha lasciato il mondo esposto, fragile, ferito. L’aria che si respira nel trailer è pesante, stratificata, intrisa di un senso di perdita e urgenza.
I protagonisti – cresciuti, cambiati, segnati – sono uniti da un unico obiettivo che ormai non può più essere rimandato: trovare e uccidere Vecna. L’antagonista più spaventoso mai affrontato dal gruppo è svanito nel nulla dopo la battaglia precedente. Nessuno sa dove si trovi, nessuno conosce i suoi nuovi piani. Ma tutti sanno che sta preparando qualcosa. E le immagini mostrano chiaramente che ciò che è in arrivo non somiglia a nulla che gli eroi di Hawkins abbiano affrontato prima.

Hawkins sotto assedio
A complicare la situazione, il governo americano ha dichiarato la quarantena militare della città. Hawkins è ormai una zona rossa, isolata dal resto del Paese e circondata da un alone di mistero, paura e disinformazione. L’inquietudine cresce tra la popolazione, mentre le autorità intensificano la caccia a Undici, considerata ancora una minaccia per la sicurezza nazionale. La giovane, che aveva provato a costruirsi una nuova vita lontano dai riflettori, è costretta a tornare a nascondersi, a recidere i legami con il mondo esterno e a fare i conti con un passato che sembra inseguirla inesorabilmente.
Nel frattempo, dentro Hawkins la situazione peggiora di ora in ora. Le strade sono pattugliate, la tensione è ai massimi livelli e i portali del Sottosopra continuano a pulsare come ferite aperte tra le case e i boschi. La serie sembra volersi spingere ancora più a fondo nella dimensione horror che aveva iniziato a esplorare nella quarta stagione, con ambientazioni più cupe, creature più aggressive e un’atmosfera sempre sul punto di esplodere.

Il peso della memoria e il conto alla rovescia
Con l’avvicinarsi dell’anniversario della scomparsa di Will Byers, il ragazzo il cui destino aveva dato inizio a tutta la vicenda, la serie torna a riflettere su un tema che ha sempre rappresentato il suo cuore emotivo: la nostalgia, intesa non come semplice ricordo, ma come ferita, come nodo irrisolto che continua a riaffiorare. Per Will, che ha vissuto più di tutti il legame con il Sottosopra, questo anniversario è un richiamo, un presagio, un campanello d’allarme che risuona più forte che mai.
Nel trailer, alcuni sguardi e brevi sequenze suggeriscono che la connessione tra Will e Vecna potrebbe ancora essere attiva, e che il ragazzo potrebbe giocare un ruolo determinante nella battaglia finale. Questo aspetto è uno dei più attesi dai fan, che da anni discutono su quanto il personaggio sia destinato a rappresentare la chiave per la comprensione – e forse la distruzione – del Sottosopra.

Una battaglia finale carica di responsabilità emotiva
“Tornare uniti per l’ultima volta”: è questo il mantra che sembra attraversare ogni scena del trailer. Mike, Dustin, Lucas, Nancy, Steve, Jonathan, Robin, Hopper, Joyce: tutti i personaggi principali, dopo aver percorso strade diverse e affrontato traumi personali, sono chiamati a riunirsi per una missione definitiva. La sensazione è quella di assistere a un ritorno alle origini della serie, a quel senso di famiglia improvvisata che aveva conquistato il pubblico sin dalla prima stagione, ma con il peso aggiuntivo degli anni trascorsi e delle avventure che li hanno trasformati.
La minaccia che li aspetta è la più grande di sempre: un’oscurità più potente e letale di qualsiasi altra. Vecna non è soltanto un villain: è l’incarnazione dell’incubo, dell’ombra che cresce nel retro della mente, del trauma che prende forma. La serie si è sempre distinta per la capacità di legare elementi sovrannaturali a tematiche emotive profonde, e l’ultima stagione sembra decisa a portare questo legame al suo massimo apice.

