Vita Privata, il nuovo thriller giallo di Rebecca Zlotowski che segna il ritorno al cinema di Jodie Foster, arriva al cinema l’11 dicembre. Presentato in anteprima fuori concorso al 78º Festival di Cannes, il film è distribuito da Europictures.
Con Jodie Foster, Virginie Efira, Mathieu Amalric, Daniel Auteuil, Vincent Lacoste nel cast, la pellicola segue le vicende di una psichiatra che, dopo il suicidio di una paziente, viene travolta da un senso di colpa crescente e da una serie di sospetti che la conducono a chiedersi cosa si nasconde dietro quella morte. In quest’articolo vi sveliamo qualcosina di più.

Vita Privata è il sesto film della regista e sceneggiatrice francese Rebecca Zlotowski, che qui dirige per la prima volta Jodie Foster, nel ruolo della protagonista. Dopo Nyad – Oltre l’oceano, che le è valso una candidatura agli Oscar nel 2023, l’attrice torna davanti alla macchina da presa nei panni di Lilian, una psichiatra americana trasferitasi in Francia, dove esercita la sua professione. La sua routine, scandita da giornate monotone e da un rapporto sempre più distante con i pazienti, viene bruscamente interrotta quando scopre che Paula, una delle donne che seguiva in terapia, si è tolta la vita.
Durante il funerale, il marito reagisce con ostilità alla sua presenza e la caccia dalla cerimonia, accusandola di non aver saputo aiutare sua moglie. Invece, la figlia, ancora in cerca di risposte, decide di andarla a trovare dopo qualche giorno, per avere maggiori informazioni sulla madre.
Vincolata dal segreto professionale, Lilian non può rivelarle nulla sulla vita privata e clinica di Paula, ma dentro di lei nasce un dubbio che, sempre di più, diventa un’ossessione: E se la donna fosse in realtà vittima di un omicidio e non si trattasse invece di suicidio come sostiene la sua famiglia?

Nel frattempo, la psichiatra sviluppa uno strano fenomeno fisico, iniziando a lacrimare ininterrottamente, senza cause apparenti. Una condizione che la spinge a rivolgersi a un’ipnotista, che aveva conosciuto tramite un suo paziente, per tentare di comprenderne l’origine. Durante la seduta, Lilian cade in una sorta di trance, dove visualizza persone importanti della sua vita, inclusa Paula, collegandole a ricordi, sensazioni e traumi che sembrano appartenere a un passato più lontano, come se facessero parte di un’altra vita.
Una nuova ossessione che la spinge ancora di più, nonostante il rischio personale e professionale, ad investigare e portare a galla segreti passati e presenti. Intanto alcuni ambigui avvenimenti cominciano a perseguitarla, tra cui un furto in casa di una delle cassette in cui registrava Paula, o della vernice color sangue versata sulla sua automobile. Sostenuta dal suo ex marito, che si lascia coinvolgere nella spirale di misteri e tensioni che circonda la scomparsa di Paula e il comportamento enigmatico della sua famiglia, Lilian si immette in una strada che potrebbe avere risvolti davvero pericolosi.
Vita Privata, un film che gioca con il dubbio, svelando l’essenza della protagonista
Vita Privata è un thriller che gioca con le prospettive, interrogando continuamente lo spettatore, lasciandolo in un continuo stato di dubbio: esiste davvero un colpevole? O la verità è più sfumata, nascosta tra traumi personali, omissioni e fragilità?
Man mano che emergono dettagli sulla vita di Paula e sulla stessa Lilian, tutto sembra rimescolarsi, portando a sospettare praticamente di chiunque.
Il film mostra l’interiorità della protagonista, rivelando un rapporto complicato con il figlio ma anche con se stessa. Lilian infatti possiede una certa rigidità emotiva e svolge una professione ormai in maniera completamente abitudinaria. Jodie Foster riesce nuovamente a dare vita ad un personaggio complesso e sfaccettato, nei panni di una donna che si protegge dietro la razionalità, fino a quando non viene costretta a confrontarsi con le parti più vulnerabili e inquiete di sé.
Le cassette registrate, un metodo ormai superato ma che Lilian continua a usare, diventano la chiave narrativa per ricomporre il puzzle della vicenda e comprendere cosa sia realmente accaduto a Paula.

Tuttavia, questo continuo passaggio di colpe genera anche dinamiche che restano in sospeso e avvenimenti lasciati senza una vera risposta, come stesso nell’interiorità di Lilian. Alcune domande rimangono volutamente aperte, lasciando alcuni dubbi nella mente di chi guarda.
Ma in conclusione, Vita Privata è un giallo psicologico dalle sfumature thriller che esplora sapientemente la mente umana e il confine sottile tra percezione e realtà, tra ciò che crediamo e ciò che ignoriamo. In questo labirinto di emozioni e segreti, la verità si nasconde tra le pieghe dell’intimo, lasciando lo spettatore in bilico fino all’ultimo.

Vita Privata
Jodie Foster: Lilian Steiner
Daniel Auteuil: Gabriel Haddad
Virginie Efira: Paula Cohen-Solal
Mathieu Amalric: Simon Cohen-Solal
Vincent Lacoste: Julien Haddad-Park
Luàna Bajrami: Valérie Cohen-Solal
Noam Morgensztern: Pierre Hallan
Sophie Guillemin: Jessica Grangé
Frederick Wiseman: dott. Goldstein
Aurore Clément: Perle Friedman
Irène Jacob: Vera
Park Ji-min: Vanessa Haddad-Park

