Il 2025 si sta dimostrando sempre di più l’anno della rinascita e della riscoperta del franchise dedicato a Digimon, che sta riscontrando numerosi successi nei vari settori dell’intrattenimento con le proprie produzioni.
In ambito videoludico ha conquistato i favori del pubblico Digimon Story Time Stranger, che sembra aver surclassato nelle preferenze dei videogiocatori, udite udite, Pokèmon Leggende Z-A, indicando come la produzione dedicata ai mostri digitali sia nettamente superiore a livello di grafica (e per alcuni anche di gameplay) rispetto all’ultimo capitolo dedicato a Pikachu & Co.
Senza però alimentare mai sopite diatribe tra i due franchise possiamo dire inoltre che sta riscuotendo particolare successo anche Digimon Beatbreak, ultima fatica animata della longeva saga dedicata ai mostri digitali, attualmente giunta al quinto episodio e disponibile in Italia grazie a Yamato Video sul canale dedicato Anime Generation, disponibile sulla piattaforma Prime Video.
Oltre a ciò Digimon è stato un brand protagonista dell’ultima edizione di Lucca Comics & Games, dove, oltre ad una riproduzione di Agumon situata in bella mostra nel centro nevralgico della fiera, ossia Piazza San Michele, ha visto la presenza del produttore di Digimon Beatbreak Nobuharu Takada, il quale ha partecipato anche alla proiezione dei primi due episodi della nuova serie, trasmessi il 1 novembre presso il Cinema Astra.
Il ritorno dei Digimon
Ma le novità per gli amanti di Digimon non finiscono qua, grazie ad un gradito annuncio effettuato proprio da Yamato Video durante i giorni della kermesse toscana.
È stato infatti annunciato che nei prossimi mesi (purtroppo non è stata indicata una data specifica) potremo tornare a fruire delle prime due storiche serie animate del brand Digimon Adventure e Digimon Adventure 02, che saranno anch’esse distribuite sul canale Anime Generation di Prime Video, con una importante novità: saranno infatti presentate in alta definizione mantenendo il doppiaggio a cui noi tutti siamo affezionati.
Una operazione nostalgia che sicuramente cavalca l’ondata di successo che ha travolto il brand quest’anno, la quale permetterà ai fan della prima ora di godere sotto una nuova veste le avventure dei primi e secondi digi-prescelti, nonchè a quelli che si stanno avvicinando ora al franchise o che erano troppo giovani (e nemmeno nati) all’epoca della loro originaria trasmissione di poter fruire di due produzioni che mancavano dai palinsesti televisivi e digitali da un pò di tempo.
In attesa di poter vivere nuovamente le avventure che hanno accompagnato l’infanzia di molti di noi, facciamo un recap per chi invece ha poca dimestichezza con le due serie
Le origini dei Digimon: Digimon Adventure e Adventure 02
La prima storica serie animata targata Digimon, ossia Digimon Adventure, fece il proprio debutto nell’ormai lontanto 1999, con prima data di trasmissione sull’emittente televisiva nipponica Fuji Tv fissata al 7 marzo 1999.
L’anime è composta da 52 episodi e risulta sicuramente essere la serie di maggior successo del franchise, oltre che quella maggiormente ricordata e amata dai fan dei mostri digitali. Da Adventure sono nati numerosissimi prodotti, tra cui videogiochi, manga, film ed ancora un remake del 2020 intitolato Digimon Adventure:.
La serie, come molti di noi ricorderanno, giunse in Italia nel settore pomeridiano di Rai Due dedicato all’animazione, e venne trasmessa tra il 4 settembre e il 15 novembre 2000.
Il successo riscosso dalla serie fece in modo che, a distanza di breve tempo, venne realizzato il sequel della stessa Digimon Adventure 02, andato in onda nel Sol Levante per un totale di 50 episodi, trasmessi tra aprile 2000 e marzo 2001. Anche questa seconda stagione giunse su Rai Due, con la prima trasmissione avvenuta (parzialmente per soli 37 episodi) tra ottobre e novembre 2001.
Dunque non ci resta che attendere ancora per poter tornare nuovamente a fruire di queste due serie: rimanete sintonizzati su MegaNerd per tutti gli aggiornamenti del caso!
Fonte: Facebook
