One Piece è per distacco tra le storie più amate, conosciute e seguite degli ultimi anni. Ha una fan base enorme distribuita in tutto il mondo e dal 1997, anno della prima pubblicazione, ha accompagnato e cresciuto milioni di fan. Oda, creatore e ideatore di One Piece è considerato tra i migliori mangaka di tutti i tempi per aver costruito una storia ed un mondo così vasto e innovativo, portando avanti queste avventure per quasi trent’anni. Adesso siamo vicini alla conclusione ma la curiosità dei fan non accenna a placarsi, anzi è più alta che mai.
Si cerca di carpire in qualsiasi modo segreti o novità riguardo al famigerato finale che dovrebbe arrivare nei prossimi anni, un evento di portata mondiale che si preannuncia pronto a dividere le masse. Tra chi lo amerà e chi lo rigetterà non accettandolo. Quel giorno però è ancora lontano ed al momento la lettura del manga procede spedita per i fan, che ne hanno approfittato per sollevare un’annosa questione ad Oda nella sezione domande dell’ultimo capitolo. Con la risposta dell’autore che non è tardata ad arrivare.

One Piece – Le parole di Oda
Nonostante siano passati quasi trent’anni dalla pubblicazione del primo capitolo One Piece continua a sorprendere. L’evoluzione tecnologica ha portato i fan a modificare anche quelli che sono i classici metodi lettura tradizionale per lasciare spazio alla lettura elettronica della versione digitale del manga. Questo tipo di fruizione del prodotto non si sposerebbe bene, come lamentato da molti fan, con lo stile di disegno di Oda che spesso usa la tecnica della “doppia pagina”. La verticalità della lettura tramite telefono della versione e-book non collima con la tecnica usata da Oda.
Pertanto, nella sezione dedicata alle domande del volume 113 un fan ha posto a Oda la questione. Il mangaka ha quindi risposto di riconoscere il problema e che per avere la miglior lettura possibile il manga andrebbe letto in orizzontale. La versione migliore è quella orizzontale perché permette di capire e gustarsi meglio la doppia pagina da lui usata. In più spiega anche che quando pensa le doppie pagine pone le parti importanti del discorso sul lato destro mentre quelli meno importanti sul lato sinistro. Ormai molti manga tendono a seguire la verticalità, anche per permettere la lettura della versione elettronica. Oda, al contrario preferisce mantenere la sua formattazione originale, scarificando tecniche di letture moderne ma mantenendo intatto il suo stile.

Il manga è ormai entrato nella sua Final Saga, come dichiarato più volte da Oda. Lui ha già in mente come realizzare l’ultima pagina dell’ultimo capitolo. Qualche anno fa aveva anche affermato che la conclusione era lontana circa 4-5 anni. Teoria valida è che la serie possa concludersi intorno al 2027, data dei trent’anni dal primo capitolo. Nonostante il manga stia per finire i progetti legati al mondo di One Piece sono tanti e sono in pieno sviluppo. C’è chiaramente l’anime, che ha appena annunciato una pausa all’inizio del 2026, precisamente fino a Marzo, per poi procedere con solo 26 puntate il tutto il 2026, momento perfetto per chi non lo avesse mai visto di avvicinarsi o per chi fosse indietro per rimettersi in pari.
L’anno prossimo, il 10 Marzo 2026, arriverà One Piece: Into The Grand Line, la seconda stagione dell’adattamento live action realizzato da Netflix. Infine la stessa Netflix aveva annunciato anni fa di essere al lavoro su una nuova versione dell’anime di One Piece, progetto di cui non si è saputo più nulla e che probabilmente non vedrà la luce fino a che l’anime originale non sarà terminato. L’universo di One Piece è più vivo che mai e per i fan, nonostante la storia principale stia finendo stanno per arrivare tempi d’oro.

