Stranger Things a Lucca Comics & Games 2025 – L’evento dedicato alla stampa

Tra i vari meravigliosi eventi, Lucca Comics & Games 2025 ha accolto il cast e i creatori di Stranger Things per un incontro dedicato alla stampa. Ve lo raccontiamo in quest'articolo!

Claire Bender
stranger things lucca 2025

Che Stranger Things abbia fatto tappa a Lucca, prima di iniziare il tour mondiale, lo sapete già – ve ne abbiamo parlato qui proprio ieri.

Quello che forse non sapete ancora (perché non ci seguite su Instagram!) è che noi di MegaNerd eravamo alla conferenza stampa che ha preceduto l’incontro coi fan in Piazza San Michele, davanti al gigantesco busto di Vecna.

Nella sempre stupenda cornice Teatro del Giglio Giacomo Puccini, per l’occasione animata dalle musiche della serie, Emanuele Vietina ha accolto i creatori della serie, Matt & Ross Duffer, e i protagonisti Finn Wolfhard, Gaten Matarazzo, Caleb McLaughlin e Noah Schnapp per una sessione dedicata alla stampa.

Sebbene non ci sia stata la possibilità di fare domande – c’è stato spazio per leggerne una sola, probabilmente la meno interessante – l’evento è stato un’ottima occasione per sentire, direttamente dalle voci dei protagonisti, com’è stato raccontare Hawkins, il Sottosopra, l’amicizia, l’adolescenza e tutti i suoi problemi negli ultimi dieci anni, crescendo insieme.

Stranger things in evidenza

Stranger Things raccontata da attori e creatori

Un momento atteso da dieci anni, un finale che – a quanto detto anche da uno dei protagonisti – non lascerà nessun occhio asciutto. Questo è stato il punto di partenza dell’evento per la stampa, che ha provato a riassumere il fenomeno che Stranger Things è stato e ancora è.

«Ovviamente, è stressante immaginare come concludere la storia, ma fortunatamente noi lo abbiamo deciso già 5 o 6 anni fa, almeno per quello che riguarda l’ultima scena. Abbiamo sempre saputo come sarebbero stati gli ultimi 40 minuti»

ha detto Ross Duffer, a cui ha fatto da eco il fratello Matt, aggiungendo

«Devi lasciar andare, in qualche modo, e dire addio alla storia, per cui non ci pensavamo troppo, mentre scrivevamo l’ultimo episodio. Ma quando lo abbiamo letto [con gli attori], ci siamo resi conto di quanto riflettesse la nostra esperienza personale. E l’emozione che abbiamo provato nello scriverla – e i nostri attori nell’interpretarla – si spera arrivi agli spettatori.»

La tenerezza e la cura con cui Matt e Ross trattano i “loro” attori si percepisce anche dalla platea, così come l’affiatamento tra tutti loro.

Stranger-Things-5

Finn, Gaten, Caleb e Noah sono cresciuti realmente insieme – e, con loro, anche le assenti Millie Bobby Brown e Sadie Sink; e, per quanto nel loro mondo reale non ci siano stati mostri da combattere, le altre sfide che hanno affrontato sono quelle che il crescere porta con sé.

Finn Wolfhard ha centrato la questione, raccontando come il suo Mike Wheeler si sia

«evoluto in molti modi che sono gli stessi di tutti i bambini, quando crescono. La differenza sta solo nel fatto che Mike lo fa in circostanze incredibilmente strane e disturbanti.

Questo un po’ rispecchia quelle che sono state le nostre vite… Ovviamente, noi non abbiamo dovuto combattere contro mostri inter-dimensionali o simili, ma abbiamo di certo avuto un’infanzia poco ortodossa, e l’abbiamo attraversata insieme.»

Gaten Matarazzo, come il suo Dustin in Stranger Things, si è confermato ancora una volta il mio preferito, quando ha raccontato come riesca a dare il suo meglio quando è sotto pressione:

«Ero molto entusiasta di buttarmi in questa [stagione]. Mi piace il fatto che Matt e Ross siano stati così gentili da scrivere per me delle cose che sono state nuove sfide come attore, davvero divertenti da affrontare.

Certo, è stato anche un po’ snervante, ma penso di dare il meglio di me quando sono sotto pressione e un po’ in ansia.»

stranger things 5 a lucca stampa

Per quanto riguarda Lucas, invece, Caleb McLaughlin ha evidenziato come si siano aggiunti strati al personaggio, nel corso degli anni:

«È diventato un personaggio molto complesso, nel tempo. Nella prima stagione era sulla difensiva, quello scettico del gruppo, e si cerca di capire perché.

Nella quinta stagione, finalmente, sento che il cerchio si chiude, ed emerge che tipo di ragazzo è davvero: molto premuroso, sensibile, e penso che sia in buona parte grazie a Max se tutto questo è emerso.»

E Will Byers, il ragazzino la cui scomparsa ha dato il via all’intera vicenda di Stranger Things? Quello che, ormai giovane uomo, vediamo nel trailer sollevato da Vecna, che punta a usarlo un’ultima volta? Noah Schnapp definisce la sua evoluzione come particolarmente interessante.

«Voglio dire, tutti i personaggi sono grandiosi, ma sento di risuonare molto con Will, e credo che ciò che c’è di bello nella sua storia sia il fatto che non combatte con una singola insicurezza o preoccupazione.

Lui ne affronta sempre tante tutte insieme, e credo sia ciò che lo rende così reale: le persone non sono mai definite da una sola battaglia, ne gestiscono sempre varie contemporaneamente.»

Stranger Things è tutte queste cose, e probabilmente anche in questo risiede la sua forza – oltre che nell’essere un pozzo di citazioni e recuperi dagli anni ’80 che ci ha fatto bene al cuore.

Sentir parlare i ragazzi, vederli trasformati in giovani uomini – in giovani professionisti! – quando tutti li abbiamo ancora in mente come bambini, è davvero un colpo; ma rafforza il legame che si è creato, una crescita che davvero è condivisa, seppur divisa da uno schermo.

Avremmo voluto saperne di più, ma il rischio di cadere nello spoiler era davvero troppo alto, e nessuno probabilmente ha voluto correrlo.

Meglio così: abbiamo atteso dieci anni per arrivare fin qui, attenderemo ancora qualche settimana. E poi, tutti insieme, affronteremo i mostri del Sottosopra un’ultima volta.

Io non credo di essere pronta; e voi?

Stranger Things 5 teaser poster

Il capitolo conclusivo della serie debutterà su Netflix in tre volumi: il Volume 1 il 27 novembre (ep.1-4), il Volume 2 (ep. 5-7) il 26 dicembre e il Finale il 1º gennaio 2026, tutti alle 2 del mattino (ora italiana).

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Vive con un dodo immaginario e un Jack Russell reale, che di recente si è scoperto essere Sith. Grifondoro suo malgrado, non è mai guarita dagli anni '80. Accumula libri che non riesce a leggere, compra ancora i dvd e non guarda horror perché c'ha paura. MacGyver e Nonna Papera sono i suoi maestri di vita.
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