Il New York Comic Con 2025 sta mandando in visibilio i fan della nona arte. Dopo i primi annunci Marvel e quelli DC Vertigo, la famosa fiera del fumetto neworkese ha riservato una sorpresa per gli amanti delle avventure classiche. Alien Books si prepara a rilanciare il franchise di Zorro con due nuove serie a fumetti.
Gli annunci, fatti durante il Retailer Day, vedono coinvolti alcuni dei nomi più influenti dell’industria fumettistica, tra cui Howard Chaykin, Jorge Fornés, Dan Abnett e Aaron Lopresti. Le serie saranno distribuite nel 2026 grazie a una partnership di sub-distribuzione con IDW Publishing.
Zorro affronta Napoleone
La prima miniserie, intitolata semplicemente Zorro, farà il suo debutto nell’aprile 2026. Il progetto vedrà Howard Chaykin alle prese con la sceneggiatura e l’artista Jorge Fornès alle tavole. In questo rilancio – secondo le prime indiscrezioni – Don Diego de la Vega, meglio conosciuto come Zorro, partirà per un’avventura audace: affrontare il generale dell’esercito francese Napoleone Bonaparte.
Chaykin, cresciuto con le avventure televisive e cinematografiche di Zorro, si è detto entusiasta di poter raccontare una storia che porta l’eroe “lontano dalle colline di San Capistrano”. Anche Fornés ha espresso grande entusiasmo per la collaborazione con Chaykin, definendolo uno dei suoi “artisti preferiti”.
L’eredità di Zorro nel contesto moderno
A seguire, nel giugno 2026, sarà lanciata Zorro’s Legacy. Questa serie, firmata da Dan Abnett e Aaron Lopresti, offre una prospettiva completamente inedita, esplorando le vicende di un discendente moderno di Zorro a Los Angeles. La serie promette un tono street-level e maturo, seguendo il giovane erede nella sua missione per onorare le radici eroiche della famiglia.
Dan Abnett ha sottolineato che l’eredità di Zorro è “attuale come lo è sempre stata”, mentre Lopresti si è detto entusiasta di “dare vita a una versione modernizzata” del classico personaggio.
Matias Timarchi, direttore ed editor-in-chief di Alien Books, ha descritto la collaborazione con queste “leggende dell’industria” come un sogno che si realizza, con l’obiettivo di creare qualcosa di speciale sia per i fan di Zorro che per gli appassionati di fumetti. John Gertz, Presidente di Zorro Productions, Inc., ha accolto con favore l’approccio “fresco e innovativo” di Alien Books, che promette di espandere il canone tradizionale per una nuova generazione di lettori.
La storia editoriale di Zorro
Zorro, l’eroe mascherato creato da Johnston McCulley nel 1919 con il romanzo The Curse of Capistrano, è riconosciuto come uno dei prototipi del moderno supereroe. La sua doppia identità, la maschera e la missione di giustizia contro l’oppressione lo hanno reso un precursore diretto di personaggi come Batman. Tuttavia, la sua vita fumettistica è stata frammentata, legata essenzialmente al successo di altri media come cinema e televisione.
Le origini, l’era Disney (Anni ’50 – ’60) e i tentativi di rilancio
La prima apparizione di Zorro nei fumetti risale alla fine degli anni ’40, ma il periodo di maggiore risonanza si ebbe a partire dalla fine degli anni ’50, in concomitanza con la popolare serie televisiva prodotta dalla Disney (1957-1959). È a questo periodo che risalgono le interpretazioni più celebrate. Il leggendario artista Alex Toth realizzò per la Disney un ciclo di storie considerate dei capolavori di narrazione visiva e design del personaggio. Le sue tavole in bianco e nero sono un punto di riferimento per l’uso dello spazio, dell’ombra e della composizione, e sono regolarmente ristampate come materiale di culto.
Anche in Italia Zorro godette di grande popolarità. Qui il fumettista Benito Jacovitti diede vita alla celebre parodia di Zorry Kid tra il 1968 e il 1973. Dopo l’era Disney, Zorro è rimasto un personaggio “disponibile” per numerosi editori in diversi Paesi, spesso con risultati altalenanti. Infatti, il personaggio ha attraversato varie fasi di adattamento. Vari editori, nel corso dei decenni, hanno detenuto i diritti per Zorro provando a dar nuova linfa all’eroe: lo scopo era quello di adattarlo al contesto storico dell’epoca.