Manca meno di un anno all’uscita di Supergirl, l’atteso cinecomic del nuovo DC Universe diretto da Craig Gillespie e in arrivo nelle sale statunitensi il 26 giugno 2026. Ospite del podcast SiriusXM, il co-presidente dei DC Studios James Gunn ha espresso grande entusiasmo per la protagonista Milly Alcock, già nota al pubblico per House of the Dragon:
“Stiamo lavorando al montaggio di Supergirl proprio ora. Milly potrebbe essere il miglior casting che io abbia mai fatto in tutta la mia vita. È assolutamente sbalorditiva nel film”.
Una nuova Supergirl, più cupa e tormentata
Il film è ispirato alla miniserie a fumetti Supergirl: Woman of Tomorrow di Tom King e Bilquis Evely. A differenza delle precedenti versioni cinematografiche e televisive, questa Kara Zor-El si presenta più cupa e segnata dalle difficoltà della propria esistenza lontano dalla Terra. La sua storia prende una svolta quando incontra Ruthye (interpretata da Eve Ridley), una giovane proveniente da un pianeta remoto che chiede il suo aiuto per vendicare la madre, uccisa dal criminale spaziale Krem (Matthias Schoenaerts).

Un cast ricco di volti noti
Accanto a Milly Alcock, nel cast figurano Jason Momoa nei panni del cacciatore di taglie intergalattico Lobo, David Krumholtz come Zor-El, padre di Kara, ed Emily Beecham nel ruolo di Alura In-Ze, madre della protagonista.
Il futuro del DC Universe
Supergirl rientra nel Capitolo 1 del nuovo DC Universe ideato da Gunn e Peter Safran, che punta a rilanciare l’universo cinematografico con storie più coese e fedeli allo spirito dei fumetti. Con le dichiarazioni del co-presidente e l’attesa crescente, il film si preannuncia come uno dei titoli più importanti della prossima fase della DC. L’appuntamento è fissato: 26 giugno 2026, quando la nuova Supergirl volerà finalmente sul grande schermo.
La strategia del nuovo DC Universe
Negli ultimi mesi, la DC è stata al centro di numerose speculazioni riguardo ai progetti futuri dello studio. Secondo alcune indiscrezioni, il 2027 potrebbe diventare un anno cinematografico dedicato alla cosiddetta “Trinità” – Superman, Batman e Wonder Woman. Tuttavia, non tutti questi titoli sarebbero ambientati nel DCU, generando dubbi sulla coerenza narrativa.
La roadmap inaugurata con il “Capitolo 1: Gods and Monsters” prevede infatti un approccio più flessibile: accanto a figure iconiche come Superman e Batman, trovano spazio personaggi meno centrali, tra cui proprio Supergirl, ma anche Swamp Thing e i Creature Commandos. Questo consente allo studio di sperimentare più linee narrative, includendo titoli “Elseworlds” come The Batman 2 di Matt Reeves, che continuerà al di fuori della continuity ufficiale.
Questo è un grande momento per la Casata di El al cinema: se questo è stato l’anno del grande ritorno di Superman sul grande schermo, il prossimo vedrà proprio La Donna del Domani arrivare nei cinema di tutto il mondo. Ma non finisce certo qui: come recentemente annunciato da James Gunn, nel 2027 arriverà anche Man of Tomorrow, terzo capitolo ufficiale della Superman Saga. Questo vuol dire che per la prima volta nella storia, avremo tre film dedicati al mondo dell’Uomo d’Acciaio uscire in tre anni consecutivi.
Una nuova Supergirl per il nuovo DCU
Supergirl rappresenta quindi non solo un tassello importante per il rilancio del DC Universe, ma anche un banco di prova per la nuova strategia di Gunn e Safran. Con un tono più maturo e un’eroina diversa dalle precedenti incarnazioni, il film si candida a diventare uno dei titoli di punta della nuova fase DC. L’appuntamento è fissato: 26 giugno 2026, quando la nuova Supergirl volerà finalmente sul grande schermo.
E voi cosa ne pensate di questa nuova versione di Kara Zor-El? Parliamone come sempre nei commenti!