Il manga Real, opera del maestro Takehiko Inoue — celebre per capolavori come Slam Dunk e Vagabond — tornerà con un nuovo capitolo il 25 settembre 2025, sulle pagine del numero 43 di Weekly Young Jump. La notizia, seppur sintetica, è di fondamentale importanza perché Real rappresenta una delle opere più belle del panorama seinen contemporaneo. Il ritorno segna l’ennesima tappa di un percorso editoriale irregolare a cui ormai i fan di vecchio corso del Maestro Inoue hanno fatto il callo.
Real – Il Basket come metafora di vita
Real si colloca all’interno del genere sportivo, ma se ne distacca profondamente per tono, contenuti e approccio psicologico. Ambientato nel mondo del basket su sedia a rotelle, il manga racconta le vite di tre giovani uomini le cui esistenze sono state profondamente modificate da eventi traumatici. Al centro della narrazione troviamo Nomiya Tomomi, un ragazzo che ha abbandonato la scuola dopo aver causato indirettamente un incidente a una ragazza che ha perso l’uso delle gambe.
Da allora, Tomomi vive in una spirale di senso di colpa e ricerca personale. Parallelamente, seguiamo Togawa Kiyoharu, un ex velocista che ha subito l’amputazione di una gamba a causa di un cancro alle ossa e che, in seguito, si reinventa come giocatore di basket su carrozzina. Infine, la storia si intreccia con la figura di Takahashi Hisanobu, ex capitano della squadra di basket del liceo, che in seguito a un grave incidente diventa paraplegico e si ritrova a confrontarsi con la disabilità in modo del tutto inaspettato.
La narrazione di Real si concentra sulle sfide interiori dei protagonisti, più che sull’agonismo sportivo puro. L’opera esplora con realismo i processi psicologici legati all’accettazione della propria condizione, alla ricerca di un nuovo scopo nella vita, al significato dell’identità attraverso lo sport e il corpo. Inoue non idealizza la disabilità, ma ne mostra tutte le sfumature, le difficoltà, la solitudine e anche il riscatto. Il basket diventa metafora di resistenza, confronto e trasformazione, inserito in un contesto urbano realistico e carico di tensioni sociali. Il risultato è un manga dallo straordinario impatto umano, sostenuto da un disegno iperrealista e da un linguaggio asciutto, potente e privo di retorica.
La storia editoriale di Real
Lanciato originariamente il 28 ottobre 1999 su Weekly Young Jump, Real si è da subito distinto per una serializzazione discontinua, segno della volontà di Inoue di non sacrificare qualità e profondità alla regolarità editoriale. Dopo una fase iniziale relativamente costante, il manga è entrato in un lungo periodo di inattività a partire dal 2014. Questo lungo silenzio è stato interrotto solo nel maggio 2019, quando Inoue ha ripreso la pubblicazione con nuovi capitoli, segnando una fase di rinnovato interesse da parte del pubblico.
Nel corso degli anni, Real ha subito diverse pause, spesso molto prolungate, che ne hanno reso difficile una fruizione costante da parte dei lettori. Tuttavia, ogni ritorno ha rappresentato un evento importante, accolto con entusiasmo sia dai fan storici che da nuovi lettori attratti dalla particolarità dell’opera. Il manga ha raggiunto i 16 volumi pubblicati fino ad oggi, con l’ultimo, il volume 16, uscito nell’agosto 2024, ben quattro anni dopo il precedente. In occasione di questa pubblicazione, Shueisha ha avviato una serie di iniziative promozionali in Giappone, tra cui campagne pubblicitarie in grandi stazioni come Shinjuku e gadget celebrativi, per commemorare il 25° anniversario della serie.
L’opera ha avuto anche una diffusione internazionale significativa. In Italia Real è edito da Planet Manga che ha pubblicato la serie fino al volume 15 rilasciato a giugno 2021. Nonostante la serializzazione irregolare, Real ha superato i 16 milioni di copie in circolazione, testimoniando il forte impatto che l’opera ha avuto sulla scena manga seinen, anche in virtù del fatto che poche opere affrontano con tanta autenticità i temi della disabilità e della marginalità.
Il capitolo in uscita il 25 settembre 2025 segna il ritorno di una delle opere più intense di Takehiko Inoue che continua a distinguersi nel panorama editoriale giapponese per la sua capacità di trattare lo sport come una lente per indagare l’animo umano. Speriamo che prima o poi il Maestro Inoue voglia garantire maggiore continuità a questa bellissima opera.