La notizia ha subito acceso l’entusiasmo dei fan, non solo per il ritorno di Superman sul grande schermo, ma anche per la conferma di un confronto diretto con il suo nemico più celebre, Lex Luthor. A differenza di altre pellicole, tuttavia, questa volta il rapporto tra i due avrà sfumature sorprendenti, come anticipato dallo stesso Gunn in una recente intervista.
Le dichiarazioni di James Gunn
Il regista e sceneggiatore, che sta guidando il rilancio del DC Universe, ha confermato i primi dettagli sul film e soprattutto la finestra di inizio produzione:
“Sto creando il sequel di Superman che inizieremo a girare ad aprile. È una storia su Lex Luthor e Superman che devono lavorare insieme sotto un certo aspetto contro una minaccia molto, molto più grande.”
Queste parole non solo confermano la data di avvio delle riprese — aprile 2026 — ma gettano anche le basi per un racconto diverso dal solito. L’idea di vedere Superman e Lex Luthor costretti a collaborare, seppur per necessità, apre scenari narrativi del tutto inediti e promette di offrire una dinamica ricca di tensione, dialoghi serrati e ribaltamenti di prospettiva.
Una minaccia cosmica in arrivo?
La dichiarazione di Gunn lascia aperta una domanda cruciale: quale potrebbe essere la “minaccia molto, molto più grande” che obbligherà due nemici giurati a stringere un’alleanza?
I fan non hanno perso tempo a speculare, e il nome più gettonato è senza dubbio quello di Brainiac, uno dei villain più pericolosi e affascinanti del pantheon DC. Conosciuto come un’intelligenza artificiale aliena assetata di conoscenza e distruzione, Brainiac rappresenterebbe un avversario di livello cosmico, capace di mettere in difficoltà persino Superman e costringere Lex a rivedere le sue priorità.
Naturalmente, si tratta ancora di semplici ipotesi: Gunn non ha confermato né smentito, e la produzione mantiene il massimo riserbo sulla trama. Tuttavia, l’idea di introdurre Brainiac nel nuovo universo DC sarebbe perfettamente coerente con l’intenzione di Gunn di bilanciare l’aspetto epico delle storie supereroistiche con la dimensione intima e personale dei suoi personaggi.
Il ritorno del cast principale
Man of Tomorrow potrà contare sul ritorno del cast che già ha debuttato in Superman (2025). Al centro ci sarà di nuovo David Corenswet, che con la sua interpretazione di Kal-El/Clark Kent ha saputo portare freschezza e rispetto per l’eredità del personaggio.
Al suo fianco tornerà Rachel Brosnahan nei panni di Lois Lane, giornalista brillante e compagna di vita di Clark, pronta a offrire ancora una volta il suo carisma e la sua determinazione.
Il film vedrà anche il ritorno di Nicholas Hoult come Lex Luthor, antagonista principale del mito di Superman, che in questa occasione assumerà un ruolo ancora più complesso, oscillando tra l’egoismo che lo contraddistingue e la necessità di cooperare con il suo nemico storico.
Con loro ci sarà anche Isabela Merced, interprete di Hawkgirl, personaggio che amplia l’orizzonte del nuovo DCU e porta con sé un retaggio legato alla mitologia extraterrestre.
I possibili nuovi ingressi
Accanto al cast già confermato, circolano numerosi rumor su altri volti pronti a fare il loro ingresso in Man of Tomorrow:
- Milly Alcock, che debutterà nel DCU come Supergirl, potrebbe apparire anche nel sequel di Superman, segnando il primo incontro tra i due iconici cugini kriptoniani.
- Jason Momoa, dopo aver concluso il suo percorso come Aquaman, potrebbe tornare in una veste completamente diversa interpretando Lobo, il cacciatore di taglie intergalattico dal carattere esplosivo e sopra le righe.
- Infine, il nome di John Cena è stato associato a un possibile cameo nei panni di Peacemaker, personaggio che Gunn conosce molto bene e che rappresenterebbe un collegamento diretto con altre produzioni del nuovo universo DC.
Al momento nulla è stato ufficializzato, ma la sola possibilità di vedere questi personaggi interagire con Superman e Lex Luthor alimenta l’attesa e le speculazioni dei fan.
Il segreto della trama
Nonostante i piccoli indizi offerti da Gunn, la trama di Man of Tomorrow rimane (ovviamente) ancora avvolta nel mistero. È certo che il film non si limiterà a raccontare una classica battaglia tra eroe e villain, ma punterà a esplorare la complessità dei rapporti tra i personaggi.
Superman, simbolo di speranza e altruismo, dovrà confrontarsi con Lex Luthor, incarnazione dell’intelligenza umana ma anche dell’ambizione e dell’egoismo più spinto. La loro alleanza forzata promette di essere il cuore pulsante del film, mostrando come anche i peggiori nemici possano trovare un terreno comune quando la posta in gioco è la sopravvivenza del pianeta.
Cosa ci aspettiamo
Man of Tomorrow si preannuncia come uno dei film più attesi del 2027, non solo perché rappresenta la seconda tappa del nuovo percorso cinematografico di Superman, ma anche perché porterà in scena dinamiche fresche e innovative all’interno di un genere che spesso rischia di ripetersi.
Con James Gunn alla regia e alla sceneggiatura, il film avrà sicuramente un mix di azione spettacolare, umorismo tagliente e profondità emotiva, tratti distintivi del suo stile narrativo. Il ritorno di Corenswet, Brosnahan, Hoult e Merced, unito alle possibili new entry, rende l’attesa ancora più elettrizzante.
L’appuntamento è fissato: 9 luglio 2027, data in cui Superman tornerà a volare sul grande schermo, pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua leggenda insieme – e contro – Lex Luthor.